Figlio di un sergente operativo a Vinkovci, sin da bambino Kozarac si è appassionato alla bellezza della natura.[3]
Il suo ciclo di studi si svolse nella sua città natale, per quanto riguarda gli studi primari ed il liceo.[2]
Successivamente Kozarac si trasferì a Vienna, per frequentare una scuola forestale, presso la Scuola superiore per la cultura del suolo, dove nel 1879 si laureò in ingegneria forestale.[2]
Collaborò con la rivista Šumarskog lista ("Elenco forestale"), scrivendo un gran numero di articoli riguardanti la selvicoltura, tradotti in giornali e riviste austriache e ungheresi,[1] tra i quali alcuni riguardanti la rigenerazione e il ringiovanimento dei boschi di querce, la coltivazione di boschi misti di quercia e frassino, la coltivazione nel primo periodo della rotazione, l'ondata di cenere nei boschetti di rovere in Slavonia e il diradamento dei boschi.[2][3]
Kozarac morì all'età di 48 anni a causa della tubercolosi.[1]
Nelle sue opere, Kozarac osservò attentamente soprattutto la Slavonia, descrivendo la natura locale, oltre che i problemi sociali, economici e morali della società, con l'acutezza di un sociologo, uno stile realistico e intenti moralistici.[4][5]
Anche se ai suoi esordì scrisse un'opera drammatica, Turci u Karlovcu ("Turchi a Karlovac"), messa in scena nel 1878 a Zagabria, oltre che due commedie, Tuna Bunjavilo, rappresentata a Zagabria nel 1879 e Tartufov unuk ("Il nipote di Tartuf"), pubblicata nel 1879, Kozarac si dedicò prevalentemente ai romanzi, che gli diedero notorietà.[6][2]
I suoi scritti principali furono Mrtvi kapitali ("Capitale morto", 1889), dedicato al conflitto tra città e compagna; Među svijetlom i tminom ("Tra la luce e il buio", 1891), nel quale Kozarac invita gli intellettuali ad essere indipendenti dal potere statale;[5]Živi kapitali ("Capitale vivente"), incompiuto; i romanzi incentrati sulle tematiche sociali, Proletarci ("Proletari", 1888) e Krčelići ne će ljepote ("Krčelići non sarà bello", 1888);[5]Slavonskoj šumi ("Foresta di Slavonia", 1888), imperniato sulle bellezze della Slavonia; le opere basate su argomenti sentimentali, Tri ljubavi ("Tre amori", 1894), Mira Kodolićeva (1894), Oprava (1899) e Donna Ines (1890); gli scritti basati sugli argomenti patriarcali e sul ruolo della donna, Tena (1894), Ljudi koji svašta trebaju ("Le persone che hanno bisogno di tutto", 1891) e Biser – Kata (1887);[5]Tri dana kod sina ("Tre giorni dal figlio", 1893), intriso di elementi poetici.[5]
Numerose opere di Kozarac fanno parte dei libri di testo delle scuole elementari e superiori.[1]
(HR) Opere selezionate di Josip Kozarac (PDF), su gimnazija-sb.com. URL consultato il 18 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2018).