Julian Dean | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Julian Dean al Critérium du Dauphiné 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Nuova Zelanda | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 178[1] cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 72[1] kg | ||||||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada, pista | ||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2012 | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 5 aprile 2022 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Julian Carl Busch Dean (Waihi, 28 gennaio 1975) è un dirigente sportivo, ex ciclista su strada e pistard neozelandese. Velocista, professionista dal 1996 al 2012, è stato due volte campione nazionale in linea. Dopo il ritiro ha ricoperto per nove stagioni, dal 2013 al 2021, il ruolo di direttore sportivo per il team Orica/Mitchelton/BikeExchange.
Dopo gli esordi nel ciclismo su pista (vinse tre titoli nazionali élite) passò professionista nel 1996[1] con la Shaklee, squadra statunitense avente licenza di Gruppo Sportivo di seconda categoria. Nel 1998 si trasferì alla Mercury mentre nel 1999 si accasò alla US Postal Service, la formazione di Lance Armstrong: proprio in quell'anno ottenne i primi successi in Europa, aggiudicandosi due tappe al Prudential Tour, competizione su suolo britannico. Nel biennio 2002-2003 vestì quindi la divisa del Team CSC, facendo sue, nel secondo dei due anni con il sodalizio danese, due tappe e la classifica generale del Tour de la Région Wallonne in Belgio.
Dal 2004 al 2007 corse invece per la Crédit Agricole, mettendosi in luce ancora negli sprint, ma prevalentemente in qualità di ultimo uomo per le volate del norvegese Thor Hushovd. In quelle quattro stagioni ottenne solo una vittoria, ai campionati neozelandesi su strada nel 2007; conseguì però piazzamenti di rilievo – anche se in rappresentanza della selezione neozelandese – quali il quindicesimo posto nella prova su strada ai Giochi olimpici di Atene nel 2004 e il nono posto nella prova in linea dei Campionati del mondo 2005 di Madrid.
Nel 2008 passò alla squadra statunitense Slipstream-Chipotle, bissando il titolo di campione neozelandese su strada, già vinto nel 2007. L'anno dopo fu quindi l'unico ciclista a portare a termine tutte e tre le grandi corse a tappe, Giro d'Italia, Tour de France e Vuelta a España, anche se sempre con distacchi dal vincitore superiori alle due ore.[2] Proprio al Tour, durante la tredicesima tappa, venne ferito da un colpo di pistola a un dito della mano sinistra; curato in corsa, poté tuttavia concludere la tappa[3] e continuare la corsa.[4]
Nel 2010, dopo aver concluso sul podio il campionato nazionale, cominciò la stagione al Tour Down Under per poi affrontare, dopo alcune corse minori, la Tirreno-Adriatico e la Milano-Sanremo, senza grandi risultati. Partecipò quindi a tutte le classiche del nord e a maggio lavorò al Giro d'Italia come apripista di Tyler Farrar. In quell'edizione della "Corsa Rosa" sfiorò per due volte successo, prima fu terzo (vinse proprio Farrar) nella decima tappa,[5][6] poi chiuse secondo nella diciottesima, battuto dal solo André Greipel. Successivamente prese parte anche al Tour de France, sempre come uomo-volata di Farrar, e alla Vuelta a España; proprio alla Vuelta fu sfortunato, cadde un'ora prima dell'inizio della corsa[7] e dovette poi ritirarsi nella tredicesima tappa.[8] Nel gennaio del 2011 venne comunque eletto ciclista neozelandese dell'anno.[9]
Per il 2011, complice la fusione tra la Garmin e il Cervélo TestTeam a formare la nuova Garmin-Cervélo, ritrovò in squadra il suo vecchio capitano Thor Hushovd, fresco campione del mondo. Nel 2012 gareggiò invece per la neonata formazione australiana GreenEDGE, prima di ritirarsi al termine della stagione e salire in ammiraglia come direttore sportivo per la stagione 2013.