My Humps

My Humps
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaBlack Eyed Peas, accreditati come The Black Eyed Peas
Pubblicazione20 settembre 2005
Durata5:27
Album di provenienzaMonkey Business
Genere[1]Elettrorap
Pop
EtichettaA&M, Interscope
Produttorewill.i.am
Registrazione2005
FormatiCD, download digitale
NoteGrammy Award Miglior interpretazione vocale di gruppo 2007
Certificazioni
Dischi d'oroGermania (bandiera) Germania[2]
(vendite: 150 000+)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda[3]
(vendite: 7 500+)
Svezia (bandiera) Svezia[4]
(vendite: 10 000+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia[5]
(vendite: 70 000+)
Brasile (bandiera) Brasile[6]
(vendite: 60 000+)
Danimarca (bandiera) Danimarca[7]
(vendite: 8 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito[8]
(vendite: 600 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (2)[9]
(vendite: 2 000 000+)
Black Eyed Peas - cronologia
Singolo precedente
(2005)
Singolo successivo
(2006)

My Humps è un singolo del gruppo musicale statunitense The Black Eyed Peas, pubblicato il 20 settembre 2005 come terzo estratto dal quarto album in studio Monkey Business.

Il brano contiene un'interpolazione del brano I Need a Freak dei Sexual Harassment,[1] oltre a campionare il brano del 1989 Wild Thing di Tone Lōc. In una intervista a ITV1, will.i.am ha dichiarato che il brano era stato scritto inizialmente per le Pussycat Dolls.

Nel 2007 ha trionfato ai Grammy Awards 2007 nella categoria Miglior performance di un gruppo.

My Humps è stato oggetto di pesanti critiche da parte del giornalismo musicale. John Bush, ha scritto per la rivista AllMusic, che il brano è una delle «performance rap più imbarazzanti degli ultimi anni»,[10] mentre Bill Lamb, giornalista di About.com, l'ha descritta come «l'equivalente musicale di un brutto film dei fratelli Farrelly».[11] Hua Hsu dello Slate ha detto, «Non è straordinariamente brutta; è orribilmente brutta. ... ci sono brutte canzoni che offendono la nostra sensibilità ma divertenti, e ci sono canzoni che sono veramente brutte, trascendentalmente brutte, oggettivamente brutte».[12]

In un sondaggio condotto dalla rivista Rolling Stone, il brano è risultato primo in una particolare classifica delle canzoni più fastidiose.[13]

Video musicale

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Il video, diretto da Fatima Robinson e Malik Hassan Sayeed, mostra Fergie ammiccare allo spettatore in abiti succinti facendo leva sui propri dettagli anatomici, ed esegue una coreografia con alcune ballerine.

Il video si è aggiudicato il premio per il Miglior video Hip-Hop agli MTV Video Music Awards 2006 il 31 agosto 2006.

Nel 2007 la cantante canadese Alanis Morissette ha realizzato un cover acustica del brano, accompagnato da un videoclip-parodia, che fa il verso a quello realizzato dai Black Eyed Peas.

CD singolo
  1. My Humps (single version)
  2. My Humps (Lil' Jon remix version)
  3. So Real
  4. My Humps (video)
12"
  • Lato A
  1. My Humps (radio edit) – 3:44
  2. My Humps (instrumental) – 4:10
  • Lato B
  1. My Humps (album version) – 5:26
  2. My Humps (a cappella) – 4:08
Classifica (2005-06) Posizione
massima
Australia[14] 1
Austria[14] 4
Belgio (Fiandre)[14] 3
Belgio (Vallonia)[14] 5
Danimarca[14] 5
Finlandia[14] 7
Francia[14] 11
Germania[14] 4
Grecia[15] 10
Irlanda[16] 1
Italia[14] 9
Norvegia[14] 4
Nuova Zelanda[14] 1
Paesi Bassi[14] 5
Regno Unito[17] 3
Russia[18] 35
Stati Uniti[19] 3
Svezia[14] 19
Svizzera[14] 3
  1. ^ a b (EN) Hua Hsu, Notes on "Humps", su Slate, 6 dicembre 2005. URL consultato il 16 ottobre 2022.
  2. ^ (DE) The Black Eyed Peas – My Humps – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  3. ^ Official Top 40 Singles - 06 March 2006, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 16 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2022).
  4. ^ (SV) The Black Eyed Peas – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 28 maggio 2021.
  5. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2005 Singles, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato l'8 novembre 2020.
  6. ^ (PT) Black Eyed Peas – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato l'8 novembre 2020.
  7. ^ (DA) Guld og platin november/december/januar, su IFPI Danmark, 19 febbraio 2007. URL consultato il 16 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2011).
  8. ^ (EN) My Humps, su British Phonographic Industry. URL consultato il 27 ottobre 2022.
  9. ^ (EN) Black Eyed Peas - My Humps – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato l'8 novembre 2020.
  10. ^ All Music Guide
  11. ^ About.com Archiviato il 27 aprile 2012 in Internet Archive.
  12. ^ Slate
  13. ^ (EN) Which Band Will Reunite Next? Placing Odds on 14 Groups, from Led Zeppelin to N'Sync Pictures, su rollingstone.com, 2 luglio 2007. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2008).
  14. ^ a b c d e f g h i j k l m n (NL) The Black Eyed Peas – My Humps, su Ultratop. URL consultato il 4 dicembre 2024.
  15. ^ https://web.archive.org/web/20060306135952/http://www.ifpi.gr:80/chart03.htm
  16. ^ http://irishcharts.ie/search/placement?page=1&search_type=title&placement=My+Humps
  17. ^ https://www.officialcharts.com/artist/5263/black-eyed-peas/
  18. ^ https://tophit.com/chart/top/radio/hits/ru/weekly/20060303-20060309
  19. ^ (EN) The Black Eyed Peas – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 4 dicembre 2024. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.

Collegamenti esterni

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