Formatosi presso lo studio del noto architetto Theodor Fischer, lavorò dal 1910 al 1912 per lo svizzeroAlexander von Senger e divenne professore dell'Università tecnica di Monaco nel 1935. Già vicino al partito nazista complice la collaborazione con von Senger, Fick si legò allo NSDAP nel 1936, quando progettò la casa di Monaco del gerarca Rudolf Hess, iscrivendosi ufficialmente al partito nel 1937. Iniziò subito a collaborare in vari progetti architettonico-urbanistici di rilievo: lavorò alle caserme delle SS presso il Berghof di Adolf Hitler che lo volle poi come progettista del suo Führermuseum da costruirsi a Linz nel più generale contesto di riedificazione della città quale Führerstadt ("Città del Führer"). La sua posizione politicamente moderata gli valse comunque l'iscrizione del registro dei Mitläufer[1] alla fine della seconda guerra mondiale.
Nel dopoguerra, Fick partecipò alla ricostruzione di Linz, dopodiché si ritirò in Baviera ove continuò a lavorare come architetto. Vedovo della prima moglie, morta il 2 ottobre 1938, sposò in seconde nozze Catharina Büscher (di ventotto anni più giovane di lui) nel 1948. Nel 1950 la coppia ebbe una figlia, Friedrike.
^Persone che non erano state accusate di crimini nazisti ma il cui coinvolgimento con il partito nazista era considerato così significativo da non poter essere del tutto scagionate dai crimini del regime nazista.
Roderich Fick. In: Süddeutsche Bautradition im 20. Jahrhundert. Hrsg.: Bayerische Akademie der Schönen Künste / Architektursammlung der Technischen Universität München, München 1985, S. 219–250, ISBN 3-7667-0771-X
Friederike Hellerer: Roderich Fick – der Baumeister am Obersalzberg. In: Marita Krauss: Rechte Karrieren in München. Von der Weimarer Zeit bis in die Nachkriegsjahre. Volk Verlag, München 2010, ISBN 978-3-937200-53-8.
Ernst Klee: „Roderick (sic.) Fick“ Eintrag in ders.: Das Kulturlexikon zum Dritten Reich. Wer war was vor und nach 1945. S. Fischer, Frankfurt am Main 2007, ISBN 978-3-10-039326-5
Friederike Orth-Fick: Roderich Fick – Baumeister in Herrsching. Begleittext zur Ausstellung vom 24. August bis 16. September 2007, Archiv der Gemeinde Herrsching, Friederike Heller (Hrsg.), Herrsching 2007
Lioba Schmitt-Imkamp: Roderich Fick und Linz – eine weitgehend unbekannte Geschichte. In: „Hitlerbauten“ in Linz. Wohnsiedlungen zwischen Alltag und Geschichte. 1938 bis zur Gegenwart. Herausgegeben von den Museen der Stadt Linz (Ausstellungskatalog: NORDICO Stadtmuseum Linz), Linz 2012, S. 152–179, ISBN 978-3-7025-0679-7
Helmut Weihsmann: Bauen unterm Hakenkreuz – Architektur des Untergangs. Promedia, Wien 1998, ISBN 3-85371-113-8.