Rousimar Palhares

Rousimar Palhares
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
Altezza173 cm
Peso77 kg
Arti marziali miste
SpecialitàJiu jitsu brasiliano, Luta livre, Sambo
CategoriaPesi medi
Pesi welter
SquadraBrasile (bandiera) Team Nogueira
Brasile (bandiera) Brazilian Top Team
Carriera
SoprannomeToquinho
Paul Harris
Vittorie17
per knockout1
per sottomissione13
Sconfitte5
 

Rousimar Christian Palhares (Dores do Indaiá, 20 febbraio 1980) è un lottatore di arti marziali miste brasiliano.

Combatte nella divisione dei pesi welter per la promozione statunitense WSOF, nella quale è l'attuale campione di categoria dal 2014.

In precedenza ha lottato nella divisione dei pesi medi della prestigiosa organizzazione statunitense UFC dal 2008 al 2013.

Cintura nera di jiu jitsu brasiliano e di luta livre sotto gli insegnamenti del maestro Murilo Bustamante, Palhares è noto per la sua grande tecnica nella lotta a terra, le sue efficaci leve e chiavi alle gambe e il suo strano quanto curioso atteggiamento durante gli incontri. È negativamente noto anche per i suoi numerosi episodi antisportivi legati in particolare al suo tardare nel rilasciare le prese di sottomissione dopo la resa dell'avversario o l'intervento dell'arbitro: a tal proposito venne criticato in occasione delle vittorie su Helio Dipp, Flavio Luiz Moura, Tomasz Drwal e Mike Pierce[1], e subito dopo la vittoria su Pierce nel 2013 venne licenziato dall'UFC.

Nel grappling vanta un secondo posto all'ADCC Submission Wrestling World Championship del 2011 nella categoria fino agli 88 kg.

È soprannominato Toquinho ("piccolo ceppo d'albero" in lingua portoghese) per la sua corporatura tozza e compatta; negli Stati Uniti è stato ribattezzato Paul Harris dai fan per il modo nel quale gli annunciatori anglofoni pronunciano il suo vero cognome.

Ha un fratello, Rick Palhares, anch'egli un lottatore professionista di arti marziali miste.

Palhares ha avuto un'infanzia difficile, segnata da gravi difficoltà economiche a livello di famiglia che lo portarono ad iniziare la vita lavorativa all'età di sette anni. Visse per un periodo con la famiglia in una favela dopo che vennero sfrattati di casa.

Carriera nelle arti marziali miste

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L'esordio di Rousimar Palhares come professionista avvenne nel 2006.

Nei primi anni di carriera Palhares lottò in leghe brasiliane facendosi strada con molte vittorie per sottomissione. Nel 2007 vinse il titolo dei pesi medi Fury FC sconfiggendo in finale Daniel Acacio e battendo tutti e tre gli avversari affrontati durante la permanenza in tale promozione con la tecnica dell'heel hook, ovvero una chiave alla caviglia dell'avversario che diverrà la sua signature move.

Ultimate Fighting Championship

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Palhares si presenta in UFC con alle spalle un record personale di 7-1.

Esordisce il 24 maggio 2008 con una vittoria per sottomissione al primo round contro l'esperto Ivan Salaverry: Palhares impressiona positivamente il pubblico e la sua vittoria viene premiata come Submission of the Night.

Va peggio nell'incontro successivo dove viene sconfitto dal pluridecorato wrestler Dan Henderson ai punti. Palhares si riprende subito dalla sua prima sconfitta in UFC e sconfigge l'espertissimo Jeremy Horn, che al tempo vantava ben 103 incontri da professionista.

Sul finire del 2009 avrebbe dovuto affrontare Alessio Sakara, ma quest'ultimo era infortunato e quindi venne messo contro il connazionale Lucio Linhares: Toquinho sfoderò la sua tecnica migliore e vinse per sottomissione con la tecnica dell'heel hook.

Nell'incontro successivo utilizzò ancora la sua micidiale tecnica sconfiggendo Tomasz Drwal, dominatore della sua categoria in Europa; dopo la resa di Drwal il brasiliano non lasciò la presa, spiegando nel dopo-partita che non vide l'avversario battere la mano a terra, e quindi l'UFC decise di sospenderlo per 90 giorni come punizione.

Il suo ritorno nell'ottagono fu amaro, in quanto venne sconfitto per KO al primo round da Nate Marquardt, lottatore costantemente tra i primi dieci al mondo nella sua categoria di peso. Al termine dell'incontro Palhares si sfogò affermando che Marquardt si sarebbe unto le gambe per evitare la tremenda tecnica di leve di Palhares; successivamente il brasiliano stesso ritirò le accuse.

Il 2011 si rivela una gran annata per Toquinho che prima sottomette con un kneebar Dave Branch e poi vince ai punti contro Dan Miller.

Nel 2012 sconfisse Mike Massenzio grazie al suo heel hook durante il primo round, vincendo per la seconda volta il premio Submission of the Night. Lo stesso anno venne però sconfitto da Alan Belcher nel primo round, il quale riuscì a rovesciare una situazione apparentemente favorevole per il brasiliano, che tentava una delle sue prese agli arti inferiori dell'avversario, in un ground and pound vincente; un mese dopo Palhares in un'intervista rivelò che quel giorno era malato[2].

Subì la seconda sconfitta consecutiva nel dicembre 2012 quando venne steso nel primo round da Hector Lombard, esperto judoka ed ex campione di categoria nella Bellator; successivamente alla gara Palhares venne trovato positivo in un test sul livello del testosterone, ritenuto troppo elevato, e venne sospeso per nove mesi[3].

Tornò a combattere nell'ottobre 2013 ricominciando di fatto la propria carriera come peso welter: al suo esordio nella nuova categoria di peso riesce a sottomettere in pochi secondi il pericoloso e vincente wrestler Mike Pierce con una delle sue chiavi alle gambe dinanzi al pubblico brasiliano, ma come già successe in passato Palhares tardò a rilasciare la presa sull'avversario e per questo fu punito con l'annullamento del premio Submission of the Night che gli sarebbe spettato.

Tale reiterato comportamento antisportivo da parte di "Toquinho" spinse l'UFC a licenziare il lottatore brasiliano[4] che così mise fine alla propria esperienza nella promozione statunitense che durava dal 2008 e che ha visto Palhares avvicinarsi a più riprese ai top 10 della categoria dei pesi medi, concludendo con un record parziale di 8 vittorie e 4 sconfitte. Inoltre la commissione atletica brasiliana di MMA lo sospese per 6 mesi, e a causa di un disguido venne escluso anche dal prestigioso torneo di grappling ADCC Submission Wrestling World Championship che quell'anno si svolse in Cina[5].

World Series of Fighting e Venator Fighting Championship

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In novembre Palhares rese noto di aver firmato un nuovo contratto con la promozione emergente degli Stati Uniti World Series of Fighting[6].

Palhares venne immediatamente scelto come il nuovo contendente al titolo dei pesi welter ed affrontò il campione in carica Steve Carl nel marzo del 2014, vincendo in poco più di un minuto sempre per mezzo di una sottomissione alle gambe dell'avversario e divenendo il nuovo campione.

In luglio avrebbe dovuto difendere il titolo per la prima volta contro l'ex contendente al titolo dei pesi welter UFC Jon Fitch, ma Palhares diede forfait per motivi personali e il match venne posticipato a dicembre: Palhares risolse la pratica per mezzo di una leva al ginocchio durante la prima ripresa.

Ad agosto affrontò Jake Shields. Durante l'incontro Palhares colpì più volte con le dita gli occhi dell'avversario, causando il loro sanguinamento. Nel terzo round, sfruttando la situazione, sottomise Shields con una kimura vincendo l'incontro e difendendo così il titolo; anche in questo caso, come già accaduto in precedenza, rilasciò in ritardo la presa di sottomissione. In seguito a queste scorrettezze Palhares fu privato del titolo e sospeso a tempo indeterminato. il 22 marzo 2015 è stata annunciata la sua presenza nella card di Venator Fighting Championship 3, venendo sconfitto per TKO al 1 round dal norvegese Emil "Valhalla" Meek.

Risultati nelle arti marziali miste

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Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Città Note
Sconfitta 18-6 Norvegia (bandiera) Emil weber meek KO Tecnico (pugni) Venator Fighting Championship 3 21 maggio 2016 1 0:45 Italia (bandiera) Milano
Vittoria 18-5 Stati Uniti (bandiera) Jake Shields Sottomissione (kimura) WSOF 22: Palhares vs. Shields 1º agosto 2015 3 2:02 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti Difende il titolo dei Pesi Welter WSOF. Successivamente viene privato del titolo.
Vittoria 17-5 Stati Uniti (bandiera) Jon Fitch Sottomissione (kneebar) WSOF 16: Palhares vs. Fitch 13 dicembre 2014 1 1:30 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti Difende il titolo dei Pesi Welter WSOF
Vittoria 16-5 Stati Uniti (bandiera) Steve Carl Sottomissione (heel hook) WSOF 9: Carl vs. Palhares 29 marzo 2014 1 1:09 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti Vince il titolo dei Pesi Welter WSOF
Vittoria 15-5 Stati Uniti (bandiera) Mike Pierce Sottomissione (heel hook) UFC Fight Night: Maia vs. Shields 9 ottobre 2013 1 0:31 Brasile (bandiera) Barueri, Brasile Passa ai Pesi Welter
Sconfitta 14-5 Cuba (bandiera) Hector Lombard KO Tecnico (pugni) UFC on FX: Sotiropoulos vs. Pearson 15 dicembre 2012 1 3:38 Australia (bandiera) Gold Coast, Australia
Sconfitta 14-4 Stati Uniti (bandiera) Alan Belcher KO Tecnico (pugni e gomitate) UFC on Fox: Diaz vs. Miller 5 maggio 2012 1 4:18 Stati Uniti (bandiera) East Rutherford, Stati Uniti
Vittoria 14–3 Stati Uniti (bandiera) Mike Massenzio Sottomissione (heel hook) UFC 142: Aldo vs. Mendes 14 gennaio 2012 1 1:03 Brasile (bandiera) Rio de Janeiro, Brasile
Vittoria 13–3 Stati Uniti (bandiera) Dan Miller Decisione (unanime) UFC 134: Silva vs. Okami 27 agosto 2011 3 5:00 Brasile (bandiera) Rio de Janeiro, Brasile
Vittoria 12–3 Stati Uniti (bandiera) Dave Branch Sottomissione (kneebar) UFC Live: Sanchez vs. Kampmann 3 marzo 2011 2 1:44 Stati Uniti (bandiera) Louisville, Stati Uniti
Sconfitta 11–3 Stati Uniti (bandiera) Nate Marquardt KO Tecnico (pugni) UFC Fight Night: Marquardt vs. Palhares 15 settembre 2010 1 3:28 Stati Uniti (bandiera) Austin, Stati Uniti
Vittoria 11–2 Polonia (bandiera) Tomasz Drwal Sottomissione (heel hook) UFC 111: St-Pierre vs. Hardy 27 marzo 2010 1 0:45 Stati Uniti (bandiera) Newark, Stati Uniti
Vittoria 10–2 Brasile (bandiera) Lucio Linhares Sottomissione (heel hook) UFC 107: Penn vs. Sanchez 12 dicembre 2009 2 3:21 Stati Uniti (bandiera) Memphis, Stati Uniti
Vittoria 9–2 Stati Uniti (bandiera) Jeremy Horn Decisione (unanime) UFC 93: Franklin vs. Henderson 17 gennaio 2009 3 5:00 Irlanda (bandiera) Dublino, Irlanda
Sconfitta 8–2 Stati Uniti (bandiera) Dan Henderson Decisione (unanime) UFC 88: Breakthrough 6 settembre 2008 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Atlanta, Stati Uniti
Vittoria 8–1 Canada (bandiera) Ivan Salaverry Sottomissione (armbar) UFC 84: Ill Will 24 maggio 2008 1 2:36 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti Debutto in UFC
Vittoria 7–1 Brasile (bandiera) Daniel Acacio Sottomissione (heel hook) Fury FC 5: Final Conflict 6 dicembre 2007 1 1:22 Brasile (bandiera) San Paolo, Brasile Vince il Fury FC Middleweight Grand Prix
Vittoria 6–1 Brasile (bandiera) Fabio Nascimento Sottomissione (heel hook) Fury FC 5: Final Conflict 6 dicembre 2007 1 2:45 Brasile (bandiera) San Paolo, Brasile
Vittoria 5–1 Brasile (bandiera) Flavio Luiz Moura Sottomissione (heel hook) Fury FC 4: High Voltage 4 agosto 2007 1 1:21 Brasile (bandiera) Teresópolis, Brasile
Vittoria 4–1 Brasile (bandiera) Helio Dipp Sottomissione (rear naked choke) Floripa Fight 3 10 marzo 2007 1 1:40 Brasile (bandiera) Florianópolis, Brasile
Vittoria 3–1 Brasile (bandiera) Claudio Mattos KO Tecnico (infortunio) Storm Samurai 12 25 novembre 2006 1 4:58 Brasile (bandiera) Curitiba, Brasile
Sconfitta 2–1 Brasile (bandiera) Arthur Cesar Decisione (non unanime) Rio MMA Challenger 2 21 giugno 2006 3 5:00 Brasile (bandiera) Rio de Janeiro, Brasile
Vittoria 2–0 Brasile (bandiera) Renan Moraes Sottomissione (armbar) Gold Fighters Championship 1 20 maggio 2006 1 - Brasile (bandiera) Rio de Janeiro, Brasile
Vittoria 1–0 Brasile (bandiera) Bruno Bastos Decisione (non unanime) Floripa Fight 2 29 aprile 2006 3 5:00 Brasile (bandiera) Florianópolis, Brasile
  1. ^ Rousimar Palhares is trying to tell us something, su mmajunkie.com.
  2. ^ Palhares sul match con Belcher: “Ero malato, non mi muovevo”, su mmamania.it.
  3. ^ Rousimar Palhares and Joey Beltran suspended following positive drug test at UFC on FX 6, su themmareport.com.
  4. ^ Rousimar Palhares non lotterà mai più in UFC, su mmaworld.it. URL consultato l'11 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
  5. ^ Palhares fuori anche dal ADCC 2013, su mmaworld.it. URL consultato il 16 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2013).
  6. ^ Rousimar Palhares trova una nuova casa, su mmaworld.it. URL consultato il 26 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2013).
Controllo di autoritàEuropeana agent/base/21362

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