Vicente Bokalic Iglic, C.M. cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Il futuro cardinale Bokalic Iglic durante una celebrazione il 7 settembre 2024. | |
Me envío a evangelizar a los pobres | |
Titolo | Cardinale presbitero di Santa Maria Maddalena in Campo Marzio (dal 2024) |
Incarichi attuali |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 11 giugno 1952 a Lanús |
Ordinato presbitero | 1º aprile 1978 dal vescovo Alfredo Mario Espósito Castro |
Nominato vescovo | 15 marzo 2010 da papa Benedetto XVI |
Consacrato vescovo | 29 maggio 2010 dal cardinale Jorge Mario Bergoglio (poi papa) |
Elevato arcivescovo | 22 luglio 2024 da papa Francesco |
Creato cardinale | 7 dicembre 2024 da papa Francesco |
Vicente Bokalic Iglic (Lanús, 11 giugno 1952) è un cardinale e arcivescovo cattolico argentino, dal 22 luglio 2024 arcivescovo di Santiago del Estero e primate di Argentina.
Vicente Bokalic Iglic è nato l'11 giugno 1952 a Lanús. È figlio di una coppia di immigrati originari della Slovenia.
Ha compiuto gli studi primari presso la scuola parrocchiale "San José de Pompeo" a Lanús e quelli secondari presso la Scuola apostolica di Escobar.
È entrato nel seminario maggiore della Congregazione della missione di San Miguel e ha studiato filosofia presso il Colegio Máximo de San José e teologia presso la Facoltà di teologia della Pontificia università cattolica argentina.[1]
Nel 1970 è entrato ufficialmente nella Congregazione e il 5 giugno 1976 ha emesso la professione solenne. Il 1º aprile 1978 è stati ordinato presbitero nel santuario di Nostra Signora della Medaglia Miracolosa nel quartiere di Parque Chacabuco a Buenos Aires da monsignor Alfredo Mario Espósito Castro, vescovo di Zárate-Campana. In seguito è stato incaricato della pastorale vocazionale e giovanile a Escobar e Buenos Aires; vicario parrocchiale della parrocchia del santuario di Nostra Signora della Medaglia Miracolosa nel quartiere di Parque Chacabuco a Buenos Aires dal 1981; formatore ed economo del seminario maggiore della sua Congregazione a San Miguel dal 1983 al 1986; superiore dello stesso dal 1987 al 1990; consigliere provinciale dal 1987 al 1993; di nuovo vicario parrocchiale della parrocchia del santuario di Nostra Signora della Medaglia Miracolosa dal 1991 al 1993; missionario nella prelatura territoriale di Deán Funes dal 1994 al 1997; di nuovo superiore del seminario della sua Congregazione a San Miguel dal 1997 al 2000; di nuovo consigliere provinciale dal 1997 al 2003; missionario e parroco nella diocesi di Goya; dal 2000 al 2003 e superiore provinciale dal dicembre del 2003 al dicembre del 2009. Terminato questo ufficio è tornato a esercitare il ministero pastorale presso il santuario di Nostra Signora della Medaglia Miracolosa.[1]
Il 15 marzo 2010 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires, assegnandogli contestualmente la sede titolare di Summa.[1] Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 29 maggio successivo nel santuario di Nostra Signora della Medaglia Miracolosa nel quartiere di Parque Chacabuco a Buenos Aires dal cardinale Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo metropolita di Buenos Aires, divenuto in seguito papa, co-consacranti Andrés Stanovnik, arcivescovo metropolita di Corrientes, e Mario Aurelio Poli, vescovo di Santa Rosa.[2] Ha prestato servizio come vicario episcopale della vicaria del Centro.[3]
Il 23 dicembre 2013 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Santiago del Estero, succedendo a Francisco Polti Santillán, ritiratosi per raggiunti limiti d'età.[2] Ha preso possesso della diocesi il 9 marzo successivo con una cerimonia tenutasi nella cattedrale basilica di Nostra Signora del Carmine a Santiago del Estero.[3][4]
Il 6 giugno 2015 è stato ricevuto in udienza papale,[5] mentre il 16 maggio 2019 ha preso parte alla visita ad limina insieme agli altri vescovi argentini.[6]
Il 22 luglio 2024 la diocesi di Santiago del Estero è stata elevata al rango di arcidiocesi e ne è divenuto primo arcivescovo. Contestualmente il pontefice ha trasferito a questa sede il titolo di primate di Argentina fino a quel momento detenuto dall'arcivescovo metropolita di Buenos Aires.[7][8][9][10]
Il 6 ottobre 2024 il Papa ne annuncia la creazione a cardinale nel Concistoro previsto per il 7 dicembre dello stesso anno.[11]
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è: