Véhicule blindé de combat d'infanterie

VBCI (Véhicule blindé de combat d'infanterie)
un VBCI nel 2005
Descrizione
TipoVeicolo da combattimento della fanteria
Equipaggio3 + 8
ProgettistaNexter Systems/Arquus
CostruttoreNexter Systems/Arquus
Data entrata in servizioFrancia (bandiera) 2008[1]
Utilizzatore principaleFrancia (bandiera) Armée de terre
Esemplari630[2]
Costo unitario3,6 milioni di euro (VCI)
2,8 milioni di euro (VPC)
2,9 milioni di euro (complessivo)[2]
Altre varianti#Versioni
Dimensioni e peso
Lunghezza7,6 m
Larghezza2,98 m
Altezza2,26 m
Peso28,8 t (VCI)
26 t (VPC)
fino a 32 t[3]
Capacità combustibile400 l
Propulsione e tecnica
MotoreVolvo D12 turbo diesel à 6 cilindri in linea
Potenza550 hp (410 kW)
Rapporto peso/potenza19,1 hp/t (14,2 kW/t)
21,1 hp/t (15,7 kW/t)
Trazione8×8 ruote
Sospensionimiste (meccaniche / oleopneumatiche)
Prestazioni
Velocità maxpiù di 100 km/h
Velocità su strada100 km/h
Autonomia750 km
Armamento e corazzatura
Apparati di tirotorretta Tarask con 1 cannone e 1 mitragliatrice[4]
Armamento primario1 cannone GIAT M811 calibro 25 mm NATO
Armamento secondario1 mitragliatrice coassiale calibro 7.62 mm NATO
CorazzaturaNorma STANAG 4569 di livello 4, protezione fino al calibro 14,5 mm
Capacità13
AerotrasportoAirbus A400M
nexter.fr ; defense.gouv.fr
voci di autoblindo presenti su Wikipedia
un VBCI versione VCI nel 2009
un VBCI versione VPC nel 2014
dei soldati francesi e dei VBCI a Gao (Mali) nel 2013

Il véhicule blindé de combat d'infanterie (dal francese: veicolo blindato da combattimento di fanteria) è un veicolo blindato da combattimento francese con otto ruote all-terrain progettato e prodotto in Francia da Nexter System e Arquus (quest'ultima è la responsabile di tutta la parte mobilità del veicolo.

Progettato per sostituire l'AMX-10P, ha prestazioni di gran lunga superiori, 11 soldati possono trovare posto a bordo del veicolo che è dotato di tutti i mezzi di comunicazione. La catena di montaggio dei veicolo si trova sul sito di Roanne di Nexter System. L'integrazione dei prototipi e i loro test sono stati realizzati sui siti di Satory (situato sull'altopiano omonimo vicino Versailles) e a Roanne.

All'inizio degli anni '90, il governo francese lancia il programma VBM (Véhicule blindé modulaire) per sostituire i veicoli da trasporto truppe dell'esercito francese. In seguito, la Germania e il Regno Unito si uniscono al progetto. Tuttavia, nel 1999, il programma non avanza e la Francia decide di continuare autonomamente il proprio.

Il 6 novembre 2000, il governo francese ordina 700 veicoli e il programma continua. Questa cifra passa a 630 esemplari nel progetto di legge di programmazione militare 2014-2019[5].

Nel 2003-2004, il programma raggiunge alcune trappe importanti: i test di mobilità/agilità, i test della blindatura e i test dei sistemi elettronici sono tutti superati. Dal 2004 al 2005, i cinque primi prototipi (4 VCI e 1 VPC) sono stati testati in condizioni reali e questi test hanno mostrato alcune incompatibilità cruciali nell'integrazione della torretta Tarask in rapporto alle pratiche dell'Armée de terre. Questa è stata profondamente riprogettata. I due anni di ritardo nel programma sono dovuti a questo errore di progettazione.

Nel 2014 è stato realizzato un nuovo telaio, questo riprende la forma generale del mezzo ma il posto di pilotaggio è arretrato la dove si situava il posto del comandante del mezzo. Questo nuovo veicolo, equipaggiato di una nuova motorizzazione, sempre di origine Volvo, è chiamato VBCI 2. Questo mezzo partecipa alla gara per la fornitura di diverse centinaia di VCI per il Qatar equipaggiato con la nuova torretta T40M.

Impiego operativo

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Il VBCI è stato utilizzato dall'Armée de terre in diversi teatri ed operazioni militari:

Il VBCI è stato utilizzato in guerra per la prima volta nel maggio/giugno in Afghanistan, per la protezione dei convogli e l'appoggio dei fanti delle forze francesi in Afghanistan.

Un totale di 10 VBCI, che potevano colpire un bersaglio con il loro cannone da 25 mm a 2.700 metri, sono stati operativi sul teatro fino al ritiro delle forze francesi a fine 2012. Durante l'estate 2011, i VCBI, a Kapisa, sono stati oggetto di tiri di una quindicina di razzi RPG-7, uno di questi è rimbalzato sul blindatura (slat armor) senza esplodere, gli altri non hanno colpito i mezzi. Essi hanno anche subito due attacchi con degli ordigni esplosivi improvvisati, uno di essi è esploso prima del passaggio del veicolo e l'altro ha lacerato due pneumatici anteriori di destra (il VBCI ha 8 ruote motrici) e ha creato uno spostamento d'aria all'interno del veicolo che ha comunque continuato ad avanzare fino alla base operativa avanzata per poi ripartire in missione 2 ore dopo[7].

Nel gennaio 2013, dei VBCI del 92e régiment d'infanterie de Clermont-Ferrand sono dispiegati dall'Armée française nel Mali nel quadro della Risoluzione 2085 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a proposito del conflitto nel Mali. Quindi, 34 VBCI sono dispiegati in questo conflitto[8]. Questi hanno tirato, nel settembre 2013, 1.250 proiettili da 25 mm[9].

EMAT[10][11]
  • VCI véhicule de combat d'infanterie ( veicolo da combattimento della fanteria )
gruppo di combattimento di otto uomini (+ 3 uomini d'equipaggio), torretta Tarask[4] equipaggiata con un cannone 25 M 811 calibro 25 mm × 137 (STANAG 4173), una mitragliatrice calibro 7,62 mm e di 10 lanciagranate Galix.
  • VPC véhicule poste de commandement ( veicolo posto di comando )
due stazioni SIR, sette utilizzatori (+equipaggio), torretta difensiva armata di mitragliatrice da 12,7 mm e di 8 lanciagranate Galix.
  • ERYX
equipaggiato con 12 missili anticarro Eryx.[1]
  • Porte-mortier (Porta-mortaio)
equipaggiato con un mortaio.
Altre[11][12]
  • VC véhicule de cavalerie ( veicolo di cavalleria )
equipaggiato con un cannone da 90 mm o 105 mm.
  • VTT véhicule de transport de troupe ( veicolo di trasporto truppa )
  • Ambulance
  • Dépannage
  • VCI 40mm
equipaggiato con la torretta T40[13] dotata sistema d'armamento telescopico 40 CTAS[14] (Cased Telescoped Armament System) col cannone 40 CTC (Cased Telescoped Cannon) da 40 mm.[6]
Francia (bandiera) Armée de terre
630 veicoli[2] – 520 VCI e 110 VPC – ordinati nel 2000 e finiti di consegnare a marzo 2015[15].
  • 7e brigade blindée de Besançon
35e régiment d'infanterie (35e RI) Belfort
152e régiment d'infanterie (152e RI) Colmar
1er régiment de tirailleurs (1er RTIR) Épinal
  • 9e brigade d'infanterie de marine de Poitiers
2e régiment d'infanterie de marine (2e RIMa) Champagné
  • 2e brigade blindée d'Illkirch-Graffenstaden
Régiment de marche du Tchad (RMT) Meyenheim
16e bataillon de chasseurs à pied (16e BC) Bitche
92e régiment d'infanterie (92e RI) Clermont-Ferrand
  • 6e brigade légère blindée de Nîmes
2e régiment étranger d'infanterie (2e REI) Nîmes
  1. ^ a b (FR) L’armée de Terre a reçu ses trois premiers VBCI, su opex360.com. URL consultato l'8 agosto 2016.
  2. ^ a b c (FR) « Projet de loi de finances pour 2015 : Défense : équipement des forces », su senat.fr, Sénat. URL consultato l'8 agosto 2016.
  3. ^ (FR) La DGA qualifie la version 32 tonnes du VBCI, su nexter-group.fr. URL consultato l'8 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2016).;
    (FR) La DGA qualifie la version 32 tonnes du VBCI, su defense.gouv.fr. URL consultato l'8 luglio 2016.
  4. ^ a b (FR) TARASK, su nexter-group.fr. URL consultato l'8 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2016).
  5. ^ (FR) Ministère de la Défense, projet de loi de programmation militaire 2014-2019 - Dossier Thématique, su fr.scribd.com, 2 agosto 2013. URL consultato l'11 agosto 2013.
  6. ^ a b c d e (FR) Nexter exposera le VBCI avec la tourelle T40 lors du salon IDEX 2015, su nexter-group.fr. URL consultato l'8 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2016).
  7. ^ (FR) Debaecker, Le VBCI en Afghanistan, un atout majeur pour le GTIA (PDF), in Centre de doctrine d'emploi des forces, actualités, n. 47, luglio 2012, p. 4. URL consultato il 27 ottobre 2012.
  8. ^ (FR) Serval : De nouvelles unités de l’armée de Terre sont sur le point de partir au Mali, su opex360.com, 19 gennaio 2013. URL consultato il 21 gennaio 2013.
  9. ^ (FR) Jean-Marc Tanguy, Serval : des oublis sans doute, su Le mamouth, 23 settembre 2013. URL consultato il 1º ottobre 2013.
  10. ^ Versioni in servizio nell'Armée de terre.
  11. ^ a b (FR) VBCI, su nexter-group.fr. URL consultato l'8 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2016).
  12. ^ Versioni suscettibili di essere realizzate.
  13. ^ (FR) Tourelles T40 CTA, su nexter-group.fr. URL consultato l'8 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2016).
  14. ^ (FR) 40 CTAS, su nexter-group.fr. URL consultato l'8 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2016).
  15. ^ (FR) Le véhicule blindé de combat d'infanterie (VBCI), su senat.fr, Sénat. URL consultato l'8 luglio 2016.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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