118º Congresso degli Stati Uniti d'America

118º Congresso degli Stati Uniti
Inizio3 gennaio 2023
Fine3 gennaio 2025
Presidente del SenatoKamala Harris (D)
Presidente pro temporePatty Murray (D)
Speaker della Camera dei rappresentanti
Membri100 Senatori
435 Rappresentanti
6 Membri non votanti
Maggioranza al SenatoPartito Democratico
Maggioranza alla CameraPartito Repubblicano
Sessioni
I: 3 gennaio 2023 – 3 gennaio 2024
II: 3 gennaio 2024 – in corso
< 117º 119º >

Il 118º Congresso degli Stati Uniti d'America, formato dalla Camera dei Rappresentanti e dal Senato, costituisce dal 3 gennaio 2023 al 3 gennaio 2025 il ramo legislativo del governo federale statunitense.

Alle Elezioni parlamentari del novembre 2022 i Repubblicani hanno guadagnato il controllo della Camera per la prima volta dal 115º Congresso, mentre i Democratici hanno guadagnato un seggio al Senato, con una maggioranza di 51-49. Si configura, quindi, lo stesso quadro del 113º Congresso.

Il 118º Congresso degli Stati Uniti ha la prima presidente pro tempore donna, Patty Murray, e il primo capogruppo democratico alla Camera di colore, Hakeem Jeffries[1][2].

Elezione dello Speaker della Camera

[modifica | modifica wikitesto]

Per la prima volta dal 1923, non si è riusciti a eleggere lo speaker della Camera al primo scrutinio, richiedendone di aggiuntivi, a causa di una resa dei conti interna ai repubblicani che hanno fatto mancare i voti necessari (218, la maggioranza degli eletti) al candidato ufficiale del partito (Kevin McCarthy) in favore di un outsider (prima Jim Jordan, poi Byron Donalds, quindi di nuovo Jordan).[3][4][5][6][7] Dopo il fallimento anche del nono scrutinio (nonostante le concessioni fatte da McCarthy al gruppo ribelle minoritario), la scelta dello speaker per il 118º Congresso è diventata la più lunga da quella del dicembre 1859. Poiché è previsto che si debba eleggere prima lo speaker della Camera per poter avviare qualsiasi attività, la Camera risulta completamente bloccata fino all'elezione dello stesso.[8][9] Con il dodicesimo e tredicesimo scrutinio (il 6 gennaio 2023), McCarthy è riuscito a convincere una parte dei repubblicani ribelli a votare per lui, pur non ottenendo ancora l'elezione; la Camera verrà convocata alle 22:00 (EST; ovvero alle 04:00 del 7 gennaio in Italia).[10] Al 15º scrutinio McCarthy è stato infine eletto grazie all'astensione di alcuni repubblicani ribelli.[11]

Riepilogo della composizione

[modifica | modifica wikitesto]
Partito Totale Vacante
Democratico Indipendente Repubblicano
Fine del precedente Congresso 48 2 50 100 0
Inizio (3 gennaio 2023) 48 3 49 100 0
8 gennaio 2023[N 1] 48 99 1
23 gennaio 2023[N 1] 49 100 0
29 settembre 2023[N 2] 47 99 1
3 ottobre 2023[N 2] 48 100 0
31 maggio 2024[N 3] 47 4
20 agosto 2024[N 4] 46 99 1
9 settembre 2024[N 4] 47 100 0
% di voti 51% 49%
Alabama
Alaska
Arizona
Arkansas
California
Carolina del Nord
Carolina del Sud
Colorado
Connecticut
Dakota del Nord
Dakota del Sud
Delaware
Florida

Georgia

Hawaii
Idaho
Illinois
Indiana
Iowa
Kansas
Kentucky
Louisiana
Maine
Maryland
Massachusetts
Michigan
Minnesota
Mississippi
Missouri
Montana
Nebraska
Nevada
New Hampshire
New Jersey
New York
Nuovo Messico
Ohio
Oklahoma
Oregon
Pennsylvania
Rhode Island
Tennessee
Texas
Utah
Vermont
Virginia
Virginia Occidentale
Washington
Wisconsin
Wyoming

Camera dei rappresentanti

[modifica | modifica wikitesto]

Riepilogo della composizione

[modifica | modifica wikitesto]
  Partito Totale Vacante
Democratico Repubblicano
Fine del Congresso precedente 216 213 429 6
Inizio (3 gennaio 2023)[N 5] 212 222 434 1
7 marzo 2023[N 5] 213 435 0
31 maggio 2023[N 6] 212 434 1
15 settembre 2023[N 7] 221 433 2
13 novembre 2023[N 6] 213 434 1
28 novembre 2023[N 7] 222 435 0
1º dicembre 2023[N 8] 221 434 1
31 dicembre 2023[N 9] 220 433 2
21 gennaio 2024[N 10] 219 432 3
2 febbraio 2024[N 11] 212 431 4
28 febbraio 2024[N 8] 213 432 3
22 marzo 2024[N 12] 218 431 4
20 aprile 2024[N 13] 217 430 5
24 aprile 2024[N 14] 212 429 6
6 maggio 2024[N 11] 213 430 5
3 giugno 2024[N 9] 218 431 4
25 giugno 2024[N 10] 219 432 3
8 luglio 2024[N 12] 220 433 2
19 luglio 2024[N 15] 212 432 3
21 agosto 2024[N 16] 211 431 4
23 settembre 2024[N 14] 212 432 3
% di voti 49,1% 50,9%
Membri non votanti 3 3 6 0
Alabama

(6 Repubblicani, 1 Democratico)

Alaska

(1 Democratico)

Arizona

(6 Repubblicani, 3 Democratici)

Arkansas

(4 Repubblicani)

California

(40 Democratici, 12 Repubblicani)

Carolina del Nord

(7 Democratici, 7 Repubblicani)

Carolina del Sud

(6 Repubblicani, 1 Democratico)

Colorado

(5 Democratici, 3 Repubblicani)

Connecticut

(5 Democratici)

Dakota del Nord

(1 Repubblicano)

Dakota del Sud

(1 Repubblicano)

Delaware

(1 Democratico)

Florida

(20 Repubblicani, 8 Democratici)

Georgia

(9 Repubblicani, 5 Democratici)

Hawaii

(2 Democratici)

Idaho

(2 Repubblicani)

Illinois

(14 Democratici, 3 Repubblicani)

Indiana

(7 Repubblicani, 2 Democratici)

Iowa

(4 Repubblicani)

Kansas

(3 Repubblicani, 1 Democratico)

Kentucky

(5 Repubblicani, 1 Democratico)

Louisiana

(5 Repubblicani, 1 Democratico)

Maine

(2 Democratici)

Maryland

(7 Democratici, 1 Repubblicano)

Massachusetts

(9 Democratici)

Michigan

(7 Democratici, 6 Repubblicani)

Minnesota

(4 Democratici, 4 Repubblicani)

Mississippi

(3 Repubblicani, 1 Democratico)

Missouri

(6 Repubblicani, 2 Democratici)

Montana

(2 Repubblicani)

Nebraska

(3 Repubblicani)

Nevada

(3 Democratici, 1 Repubblicano)

New Hampshire

(2 Democratici)

New Jersey

(9 Democratici, 3 Repubblicani)

New York

(16 Democratici, 10 Repubblicani)

Nuovo Messico

(3 Democratici)

Ohio

(10 Repubblicani, 5 Democratici)

Oklahoma

(5 Repubblicani)

Oregon

(4 Democratici, 2 Repubblicani)

Pennsylvania

(9 Democratici, 8 Repubblicani)

Rhode Island

(2 Democratici)

Tennessee

(8 Repubblicani, 1 Democratico)

Texas

(25 Repubblicani, 13 Democratici)

Utah

(4 Repubblicani)

Vermont

(1 Democratico)

Virginia

(6 Democratici, 5 Repubblicani)

Virginia Occidentale

(2 Repubblicani)

Washington

(8 Democratici, 2 Repubblicani)

Wisconsin

(6 Repubblicani, 2 Democratici)

Wyoming

(1 Repubblicano)

Membri non votanti

[modifica | modifica wikitesto]

(3 Democratici, 3 Repubblicani)

  1. ^ a b In Nebraska, Ben Sasse (R) si dimise in data 8 gennaio 2023, per diventare Presidente dell'Università della Florida[12]. Pete Ricketts (R) venne nominato per succedergli il 12 gennaio 2023, prendendo servizio il 23 gennaio.
  2. ^ a b In California, Dianne Feinstein (D) morì il 29 settembre 2023[13]. Laphonza Butler (D) venne nominata per succederle il 1º ottobre 2023, prendendo servizio il 3 ottobre[14].
  3. ^ In Virginia Occidentale, Joe Manchin lasciò il Partito Democratico per diventare un indipendente il 31 maggio 2024. Continuò a schierarsi con i Democratici[15].
  4. ^ a b In New Jersey, Bob Menendez si dimise in data 20 agosto 2024, in seguito ad una condanna[16]. George Helmy (D) venne nominato per succedergli, prendendo servizio il 9 settembre.
  5. ^ a b In Virginia, il deputato Donald McEachin (D) morì il 28 novembre 2022, prima dell'inizio del Congresso.[17]. Jennifer McClellan (D) venne eletta per succedergli il 21 febbraio 2023, insediandosi il 7 marzo[18].
  6. ^ a b In Rhode Island, il deputato David Cicilline (D) si dimise il 31 maggio 2023 e Gabe Amo (D) venne eletto per succedergli il 7 novembre 2023, insediandosi il 13 novembre[19].
  7. ^ a b In Utah, Chris Stewart (R) si dimise il 15 settembre 2023, per via delle condizioni di salute di sua moglie[20][21]. Celeste Maloy (R) venne eletta per succedergli il 21 novembre 2023, insediandosi il 28 novembre[22].
  8. ^ a b Nello stato di New York, George Santos (R) fu espulso il 1º dicembre 2023. Tom Suozzi (D) venne eletto per succedergli il 13 febbraio 2024, insediandosi il 28 febbraio[23].
  9. ^ a b In California, Kevin McCarthy (R) si dimise il 31 dicembre 2023. Vince Fong (R) venne eletto per succedergli il 21 maggio 2024, insediandosi il 3 giugno 2024.
  10. ^ a b In Ohio, Bill Johnson (R) si dimise il 21 gennaio 2024. Michael Rulli (R) venne eletto per succedergli l'11 giugno 2024, insediandosi il 25 giugno 2024.
  11. ^ a b Nello stato di New York, Brian Higgins (D) si dimise il 2 febbraio 2024. Tim Kennedy (D) venne eletto per succedergli il 30 aprile 2024, insediandosi il 6 maggio 2024.
  12. ^ a b In Colorado, Ken Buck (R) si dimise il 22 marzo 2024. Greg Lopez (R) venne eletto per succedergli il 25 giugno 2024, insediandosi l'8 luglio 2024.
  13. ^ In Wisconsin, Mike Gallagher (R) si dimise in data 19 aprile 2024. Per succedergli, è stata indetta un'elezione speciale che si terrà in data 5 novembre 2024.
  14. ^ a b In New Jersey Donald Payne, Jr. (D) morì in data 24 aprile 2024. LaMonica McIver (D) venne eletta per succedergli il 18 settembre 2024, insediandosi il 23 settembre 2024.
  15. ^ In Texas, Sheila Jackson Lee (D) morì in data 19 luglio 2024. Per succederle, è stata indetta un'elezione speciale che si terrà in data 5 novembre 2024.
  16. ^ In New Jersey, Bill Pascrell (D) morì in data 21 agosto 2024.
  1. ^ (EN) Eliza Collins and Siobhan Hughes, Hakeem Jeffries Elected to Lead House Democrats, su WSJ. URL consultato il 17 dicembre 2022.
  2. ^ (EN) Sen. Patty Murray expected to become third in line for presidency, su king5.com, 1:28 PM PST November 16, 2022. URL consultato il 17 dicembre 2022.
  3. ^ La giravolta di Trump: "Votate Kevin McCarthy come speaker", su HuffPost Italia, 4 gennaio 2023. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  4. ^ Usa, il repubblicano Kevin McCarthy non eletto speaker della Camera: fallite tre votazioni, su MSN. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  5. ^ (EN) House adjourns without choosing Speaker after Republican revolt, su BBC News. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  6. ^ (EN) Catie Edmondson, Live Updates: House Adjourns Without a Speaker, in The New York Times, 3 gennaio 2023. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  7. ^ (EN) The Hill staff, House Speaker Election Coverage: House adjourns after McCarthy suffers defeat on third ballot, su The Hill, 3 gennaio 2023. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  8. ^ (EN) Jack Forrest, The lack of a new speaker has ground House business to a halt | CNN Politics, su CNN, 4 gennaio 2023. URL consultato il 5 gennaio 2023.
  9. ^ (EN) US House has no members, no rules as speaker race drags on, su AP NEWS, 5 gennaio 2023. URL consultato il 5 gennaio 2023.
  10. ^ House adjourns as McCarthy tries to get final speaker votes: live updates - The Washington Post, su web.archive.org, 6 gennaio 2023. URL consultato il 6 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2023).
  11. ^ (EN) David Morgan, Moira Warburton e Andy Sullivan, Kevin McCarthy elected U.S. House speaker, but at a cost, in Reuters, 7 gennaio 2023. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  12. ^ (EN) Ben Sasse makes it official, will resign U.S. Senate seat Jan. 8, su nebraskaexaminer.com, 5 dicembre 2022. URL consultato il 6 aprile 2024.
  13. ^ (EN) Sen. Dianne Feinstein, an 'icon for women in politics,' dies at 90, source confirms, su abc7news.com. URL consultato il 6 aprile 2024.
  14. ^ (EN) California Sen. Laphonza Butler sworn in, marking historic first, su axios.com, 3 ottobre 2023. URL consultato il 6 aprile 2024.
  15. ^ (EN) Longtime Democrat Joe Manchin Changes Party Affiliation to Independent, 1º giugno 2024. URL consultato il 26 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2024).
  16. ^ (EN) Menendez resigning from U.S. Senate on August 20, su newjerseyglobe.com, 23 luglio 2024. URL consultato il 26 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2024).
  17. ^ (EN) Paul LeBlanc, Virginia Rep. Donald McEachin dies at age 61, su cnn.com, CNN, 29 novembre 2022. URL consultato il 2 gennaio 2023.
  18. ^ (EN) On our radar: Jennifer McClellan will be sworn in to Congress next week, 2 marzo 2023.
  19. ^ (EN) 'Every Step of the Way, They Underestimated Us', su politico.com, 31 maggio 2023.
  20. ^ (EN) Rep. Chris Stewart plans to resign from Congress, su sltrib.com.
  21. ^ (EN) BREAKING: Special election to replace Rep. Stewart pushes Utah's 2023 city elections back to Nov. 21, su sltrib.com.
  22. ^ (EN) Utah Rep. Chris Stewart to step down from Congress in September, su foxnews.com, 7 giugno 2023.
  23. ^ (EN) Tom Suozzi sworn back into Congress, filling vacant Santos seat and narrowing the GOP’s slim majority, su edition.cnn.com, 28 febbraio 2024.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]