Acanthurus thompsoni

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Acanthurus thompsoni
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseActinopterygii
OrdinePerciformes
SottordineAcanthuroidei
FamigliaAcanthuridae
GenereAcanthurus
SpecieA. thompsoni
Nomenclatura binomiale
Acanthurus thompsoni
(Fowler, 1923)

Acanthurus thompsoni (Fowler, 1923) è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Acanthuridae[2].

Distribuzione e habitat

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L'areale di A. thompsoni comprende gran parte dell'indo-Pacifico tropicale dalle coste africane orientali alle Hawaii, le isole Marchesi e l'isola di Ducie. A nord raggiunge il Giappone meridionale, a sud Rapa, nella Polinesia meridionale[3][4].

Popola i lati esterni delle barriere coralline specie dove sprofondano bruscamente. È una specie semipelagica che vive nell'acqua aperta sopra le formazioni coralline[1][3][4][5].

Viene riportata una distribuzione batimetrica tra 4 e 119 metri di profondità ma normalmente si incontra tra 5 e 70[3] ed è comune solo sopra i 30 metri.

Questa specie, come gli altri Acanthurus, ha corpo ovale, compresso lateralmente. La bocca è piccola, posta su un muso sporgente; sul peduncolo caudale è presente una spina mobile molto tagliente. La pinna dorsale è unica e piuttosto lunga, di altezza uniforme. La pinna anale è simile ma più corta. La pinna caudale è lunata. Le scaglie sono molto piccole. La livrea è nerastra o bruno scura con pinna caudale bianca. Sono presenti due macchie nere, una alla base delle pinne pettorali e una alla fine della pinna dorsale ma sono difficilmente distinguibili nel colore di fondo scuro[3][4][5]. Sembra che gli individui provenienti dall'oceano Indiano non abbiano la coda bianca[3]. A distanza può essere confuso con A. nubilus[4].

La taglia massima nota è di 27 cm[3][4][5].

Comportamento

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Vive sia solitario che in gruppetti poco coesi[3].

Alimentazione

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La dieta è basata sullo zooplancton con la preferenza per gli esemplari gelatinosi e di grandi dimensioni come meduse e sifonofori ma anche crostacei e uova e larve di pesci[3][6].

Viene pescato in alcune parti del suo areale, soprattutto come bycatch[1].

Acquariofilia

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Si trova raramente sul mercato dei pesci d'acquario[1].

Conservazione

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Si tratta di una specie comune o abbondante in tutto l'areale. Solo in alcune località del Kenya si sono registrate rarefazioni a causa della sovrapesca. La lista rossa IUCN la classifica come "a rischio minimo"[1].

  1. ^ a b c d e (EN) Acanthurus thompsoni, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Bailly, N. (2015), Acanthurus thompsoni, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  3. ^ a b c d e f g h (EN) Acanthurus thompsoni, su FishBase. URL consultato il 24 aprile 2021.
  4. ^ a b c d e R. Myers E. Lieske, Collins Pocket Guide: Coral Reef Fishes - Indo-Pacific and Caribbean, Harper Collins Publishers, 1996, ISBN 0002199742.
  5. ^ a b c H. Debelius R. H. Kuiter, Surgeonfishes, rabbitfishes and their relatives. A comprehensive guide to Acanthuroidei, TMC Publishing, 2001, ISBN 0953909719.
  6. ^ (EN) Food items reported for Acanthurus thompsoni, su FishBase. URL consultato il 24 aprile 2021.

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Collegamenti esterni

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