Azio Corghi

Azio Corghi (Cirié, 9 marzo 1937Guidizzolo, 17 novembre 2022[1]) è stato un compositore e musicologo italiano.

Figlio del caricaturista Alvaro Corghi, compì gli studi musicali al conservatorio di Torino e a Milano sotto la guida di Bruno Bettinelli, diplomandosi in pianoforte, composizione, musica corale e direzione di coro, direzione d'orchestra e composizione polifonica vocale. Fu docente ai conservatori di Parma, Torino e Milano e dal 1995 al 2007 titolare della cattedra di perfezionamento in composizione presso l'Accademia nazionale di Santa Cecilia a Roma; in seguito fu docente nei corsi di perfezionamento in composizione all'Accademia Chigiana di Siena, all'Accademia Filarmonica di Bologna e all'Accademia Lorenzo Perosi di Biella. Fu inoltre protagonista di alcune masterclass presso le università americane di Berkeley e Cincinnati.

Come musicologo curò numerose revisioni di opere del passato, tra cui l'opera L'Italiana in Algeri di Gioachino Rossini e vari lavori di Antonio Vivaldi.

Nel 1994 fu nominato Accademico di Santa Cecilia.

Corghi ricevette numerosi riconoscimenti internazionali per il suo lavori, tra cui il primo premio del concorso "Ricordi-RAI" nel 1966, il premio "Janni Psacaropulo" della critica musicale torinese nel 1985, il Premio Positano Léonide Massine e il premio "L'ulivo d'oro" nel 1990, il premio S.I.A.E. per la Lirica nel 1992, il premio "Bindo Missiroli" della città di Bergamo nel 1998.

Si è spento a Guidizzolo il 17 novembre 2022.

Tra i suoi studenti si ricordano Antonello Allemandi, Sonia Bo, Mauro Bonifacio, Paolo Cavallone, Silvia Colasanti, Alberto Colla, Girolamo Deraco, Ludovico Einaudi, Ivan Fedele, Daniele Gatti, Luca Francesconi, Fabio Mengozzi, Vito Palumbo, Marco Stroppa e molti altri.

Nonostante le sue opere mature, quelle che gli hanno dato notorietà e apprezzamento internazionale, siano datate a partire dagli anni ottanta, le prime opere edite di Corghi risalgono al 1963; ha composto opere teatrali, balletti, musica elettronica, lavori sinfonici, corali e cameristici, che vengono eseguiti in teatri, festival e sale da concerto internazionali; di particolare rilievo la sua produzione operistica, che comprende anche lavori scritti in collaborazione con lo scrittore portoghese José Saramago, tra cui Blimunda, Divara - Wasser und Blut, che ebbe la prima assoluta a Münster il 31 ottobre 1993, e il più recente Il dissoluto assolto (2005), rappresentato al Teatro alla Scala.

La musica di Azio Corghi si rifiuta di sottostare ad alcun dogma linguistico, inclusi quelli delle avanguardie ufficiali, dalle quali però non rifiuta di prendere a prestito alcuni particolari tecnici e discorsivi. Corghi è musicista che ama la "contaminazione", e spesso ha basato i suoi lavori su opere del passato (...fero dolore da Monteverdi, Un petit train de plaisir da Rossini, La cetra appesa da Verdi, Il dissoluto assolto da Mozart, eccetera).

Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
— Roma, 26 maggio 2005.[2]

Opere teatrali e balletti

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Musica sinfonica

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Musica da camera

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  1. ^ Addio ad Azio Corghi, su giornaledellamusica.it. URL consultato il 17 novembre 2022.
  2. ^ Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana - CORGHI Maestro Azio
  3. ^ Giocasta di Corghi nel catalogo Ricordi

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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