FC Internazionale Milano | |
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Stagione 2019-2020 | |
Lo stadio Giuseppe Meazza durante la partita di campionato contro il Genoa (4-0) del 21 dicembre 2019 | |
Sport | calcio |
Squadra | Inter |
Allenatore | Antonio Conte |
All. in seconda | Cristian Stellini |
Presidente | Steven Zhang |
Serie A | 2º (in Champions League) |
Coppa Italia | Semifinalista |
Champions League | Fase a gironi |
Europa League | Finalista |
Maggiori presenze | Campionato: Lukaku (36) Totale: Lukaku (51) |
Miglior marcatore | Campionato: Lukaku (23) Totale: Lukaku (34) |
Stadio | Giuseppe Meazza (75 923) |
Maggior numero di spettatori | 75 923 vs Juventus (6 ottobre 2019)[1] |
Minor numero di spettatori | 56 175 vs Lazio (25 settembre 2019)[1][2] |
Media spettatori | 65 800[1][2]¹ |
considera le partite giocate in casa in campionato. Si invita a seguire il modello di voce
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 2019-2020.
Dopo il quarto posto ottenuto nel campionato 2018-19, che assicura la partecipazione alla Champions League,[6] la società opta per l'esonero di Luciano Spalletti.[7] Il tecnico toscano viene sostituito da un nome che rinfocola bruscamente la maggiore rivalità del calcio italiano, quello di Antonio Conte,[8] il quale ritorna in Serie A a un lustro di distanza dai successi ottenuti con la Juventus.[9]
Per quanto riguarda il calciomercato estivo, i nerazzurri, dopo aver rinforzato la difesa con lo svincolato Godín,[10] e il centrocampo con gli acquisti di Barella, Sensi, Lazaro e Biraghi,[11] fanno segnare il colpo più oneroso della loro storia acquistando dal Manchester Utd il centravanti della nazionale belga Lukaku;[12] dallo stesso club inglese arriva anche Sánchez in prestito.[13] Tra i partenti di rilievo ci sono Nainggolan e Perišić, ceduti in prestito rispettivamente al Cagliari e al Bayern Monaco,[14] ma soprattutto Icardi, passato al Paris Saint-Germain al culmine di un rapporto logoro con il club nerazzurro.[15] Durante il calciomercato invernale, la squadra viene ulteriormente rinforzata con l'acquisto del trequartista danese Eriksen dal Tottenham[16] e degli esterni Young e Moses,[17] a fronte delle partenze di Lazaro e Politano.[18]
Dopo una buona partenza in campionato — con sei vittorie consecutive che in casa nerazzurra trovavano egual paragone solamente nel 1966-67 —[19], la squadra lamenta un avvio più difficoltoso in Champions League: costretta al pari casalingo dallo Slavia Praga, cede poi in rimonta sul terreno del Barcellona (affrontato ai gironi per il secondo anno consecutivo).[20] Persa anche la vetta del campionato a causa della sconfitta interna con la Juventus[21], l'Inter torna a tallonare gli stessi bianconeri.[22][23] Il percorso continentale è poi complicato dalla battuta d'arresto con il Borussia Dortmund, sconfitto a San Siro ma vittorioso in rimonta tra le mura amiche.[24] Tornata in corsa grazie al successo di Praga[25], la compagine meneghina riprende la vetta del torneo nazionale al principio di dicembre,[26] sfruttando la crescente intesa e la vena realizzativa mostrata dalla nuova coppia d'attacco Lautaro-Lukaku, ribattezzata giornalisticamente LuLa.[27] Il sipario sulla Champions League è tuttavia calato da un crollo interno coi catalani, circostanza che determina il declassamento in Europa League per effetto del terzo posto.[28]
A cavallo tra la fine del girone d'andata e l'inizio di quello di ritorno, la squadra incappa in qualche pareggio di troppo che ne rallenta la marcia e le fa perdere la testa della classifica.[30][31] Tuttavia, traendo giovamento da alcuni passi falsi della Juventus,[32] l'Inter riesce prontamente a ritrovare la vetta in coabitazione con i piemontesi, vincendo in rimonta un pirotecnico derby contro il Milan; per i nerazzurri si tratta del quarto successo consecutivo in campionato nella stracittadina, circostanza che non si verificava dal 1983.[33] Nella giornata successiva, tuttavia, la sconfitta esterna contro la Lazio fa scivolare l'Inter al terzo posto, dietro proprio ai capitolini e ai torinesi.[34] Nel frattempo il campionato deve fare i conti con la dilagante pandemia di COVID-19 che porta al rinvio di numerose gare, tra cui quelle dei nerazzurri contro la Sampdoria e la Juventus.[35] La sconfitta nel big match di Torino con i bianconeri, recuperato a inizio marzo in una surreale atmosfera a porte chiuse, oltre a far perdere importante terreno in classifica agli uomini di Conte[36] è anche l'ultima gara giocata prima della sospensione sine die della stagione calcistica nazionale.[37] Alla ripresa dell'attività ufficiale dopo oltre tre mesi,[38] l'Inter si trova opposta al Napoli per l'accesso alla finale di Coppa Italia: dopo aver eliminato nei turni precedenti Cagliari e Fiorentina, i nerazzurri non riescono a ribaltare la sconfitta interna maturata all'andata e devono interrompere il loro cammino nella coppa nazionale in semifinale.[39]
Il ritorno in campionato, bagnato dalla vittoria nel recupero con la Sampdoria,[40] è contrassegnato da risultati altalenanti: alla roboante vittoria con il Brescia,[41] seguono la sconfitta interna col Bologna[42] e il successivo pareggio esterno con il Verona, che sembrano spegnere definitivamente ogni velleità di tricolore.[43] Nelle giornate seguenti, un rallentamento della Juventus e il calo vistoso della Lazio paiono riaprire delle speranze per l'Inter che si riprende il secondo posto solitario e riduce parzialmente il distacco dalla vetta;[44][45] tuttavia ciò non è sufficiente a insidiare realisticamente il primato dei bianconeri che, con due turni di anticipo, si riconfermano scudettati per la nona volta consecutiva. In precedenza, il pareggio esterno contro la Roma a quattro turni dal termine era valso la qualificazione alla successiva edizione della Champions League,[46] mentre all'ultima giornata, battendo in trasferta l'Atalanta, i nerazzurri certificano il secondo posto finale che mancava dal campionato 2010-11.[47] I meneghini, che chiudono con la miglior difesa del torneo, eguagliano inoltre il punteggio raggiunto nel campionato 2009-10, quello dell'ultima affermazione tricolore.[48]
Concluso il campionato, l'Inter riprende il percorso in Europa League, interrotto nel mese di febbraio dopo aver superato il Ludogorec nella doppia sfida dei sedicesimi di finale (4-1 complessivo).[49] I nerazzurri, costretti a disputare i turni successivi in gara secca e in campo neutro su suolo tedesco a causa del cambio di format imposto dalla pandemia,[50] eliminano in serie il Getafe agli ottavi (2-0),[51] il Bayer Leverkusen ai quarti (2-1)[52] e lo Šachtar in semifinale (5-0),[53] raggiungendo l'ultimo atto della manifestazione a ventidue anni dall'ultima volta. Nella finale del 21 agosto, disputata al RheinEnergieStadion di Colonia, i meneghini vengono però sconfitti per 2-3 dal Siviglia.[54]
Lo sponsor tecnico per la stagione 2019-2020 è Nike, mentre gli sponsor ufficiali sono il main sponsor Pirelli, il back sponsor Driver e i training kit sponsor Suning.com e Lenovo.[55] La maglia home è ispirata alla away della stagione 1989-1990 per via di un inserto a strisce diagonali all'altezza del petto che si interseca con le classiche righe verticali nere e azzurre. La casacca presenta, inoltre, un colletto bianco con scollo a V e dei bordini bianchi sulle maniche. I pantaloncini sono neri mentre i calzettoni sono per metà azzurri e per metà neri, richiamando il collo del Biscione comparso nel logo societario durante gli anni 1980.[56] La maglia away è color acquamarina e presenta un ricamo oro e nero intorno al collo a V e alle maniche. La divisa si completa con pantaloncini bianchi e calzettoni per metà verdi e per metà bianchi.[57] La terza divisa è nera con inserti gialli e si ispira alla third della stagione 1997-1998, oltre che alla home della stagione 2009-2010 per il dettaglio del colletto a girocollo. Il logo Nike è nella versione vintage mentre i colori usati per il logo della Pirelli rimandano direttamente al mondo dell'automobilismo.[58] Nella gara di campionato contro il Cagliari del 26 gennaio 2020, i giocatori sono scesi in campo con una maglia speciale per celebrare il Capodanno cinese. I nomi sono scritti in caratteri cinesi mentre i numeri sono realizzati con un pattern recante un particolare ideogramma, messaggio di buona fortuna, in diversi stili di calligrafia cinese.[59] In occasione della 37ª giornata di Serie A contro il Napoli, i giocatori hanno indossato la maglia home della stagione 2020-2021.[60] Nella giornata successiva contro l'Atalanta, hanno indossato anche la away della stessa annata.[61]
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Per i portieri sono state messe a disposizione tre divise, tutte con lo stesso template, nelle varianti nero, giallo e grigio.[62] In abbinamento alla terza divisa, sono state realizzate altre due divise, nelle colorazioni arancione-giallo e bianco-grigio.[63][64] In occasione della 37ª giornata di Serie A contro il Napoli, ha esordito una delle divise da portiere della stagione 2020-2021.[60] Un'altra ha debuttato nella partita successiva contro l'Atalanta.[61]
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Area direttiva[65]
Area comunicazione
Area sportiva
Area tecnica[67]
Football analysis area
Area sanitaria
Rosa e numerazione aggiornate al 5 febbraio 2020.[68][69]
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Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
P | Ionuț Radu | Genoa | controriscatto del cartellino (12 milioni €)[74] |
D | Alessandro Bastoni | Parma | fine prestito[75] |
D | Federico Dimarco | Parma | fine prestito[76] |
D | Diego Godín | svincolato[77] | |
C | Nicolò Barella | Cagliari | prestito (12 milioni €) con obbligo di riscatto (25 milioni € più bonus fino ad un massimo di 8 milioni €)[78] |
C | Cristiano Biraghi | Fiorentina | prestito con diritto di riscatto (12 milioni €)[79] |
C | Valentino Lazaro | Hertha Berlino | definitivo (22 milioni €)[80] |
C | Stefano Sensi | Sassuolo | prestito (5 milioni €) con diritto di riscatto (20 milioni €)[81] |
A | Yann Karamoh | Bordeaux | fine prestito[82] |
A | Romelu Lukaku | Manchester Utd | definitivo (65 milioni € più 13 milioni € di bonus)[83] |
A | Matteo Politano | Sassuolo | riscatto del cartellino (20 milioni €)[84] |
A | Andrea Pinamonti | Frosinone | fine prestito[85] |
A | Alexis Sánchez | Manchester Utd | prestito[86] |
Altre operazioni | |||
R. | Nome | da | Modalità |
P | Gabriel Brazão | Parma | definitivo (6,5 milioni €)[87] |
D | Andreaw Gravillon | Pescara | fine prestito[88] |
D | Marco Sala | Arezzo | fine prestito[89] |
C | Lucien Agoumé | Sochaux | definitivo (4,5 milioni €)[90] |
C | Tommaso Brignoli | Rende | fine prestito |
A | Samuele Longo | Cremonese | fine prestito[91] |
A | George Pușcaș | Palermo | fine prestito[92] |
A | Eddie Salcedo | Genoa | riscatto del cartellino (8 milioni €)[93] |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
P | Raffaele Di Gennaro | svincolato | |
P | Ionuț Radu | Genoa | prestito[74] |
D | Dalbert | Fiorentina | prestito[94] |
D | Miranda | risoluzione consensuale[95] | |
D | Cédric Soares | Southampton | fine prestito[96] |
D | Zinho Vanheusden | Standard Liegi | definitivo (12,6 milioni €)[97] |
D | Šime Vrsaljko | Atlético Madrid | fine prestito[98] |
D | Andreaw Gravillon | Sassuolo | prestito (1 milione €) con diritto di riscatto (9 milioni €)[88] |
C | Cristian Ansaldi | Torino | riscatto del cartellino (2,5 milioni €)[99] |
C | João Mário | Lokomotiv Mosca | prestito con diritto di riscatto (18 milioni €)[100] |
C | Radja Nainggolan | Cagliari | prestito[101] |
C | Ivan Perišić | Bayern Monaco | prestito (5 milioni €) con diritto di riscatto (20 milioni €)[102] |
A | Mauro Icardi | Paris Saint-Germain | prestito con diritto di riscatto (70 milioni €)[103] |
A | Yann Karamoh | Parma | prestito con obbligo di riscatto (8 milioni €)[82] |
A | Keita Baldé | Monaco | fine prestito[104] |
A | Samuele Longo | Deportivo La Coruña | prestito con obbligo di riscatto (1,5 milioni €) |
A | Andrea Pinamonti | Genoa | prestito con obbligo di riscatto (18 milioni €)[85] |
A | George Pușcaș | Reading | definitivo (8 milioni €)[105] |
Altre operazioni | |||
R. | Nome | a | Modalità |
P | Gabriel Brazão | Albacete | prestito[87] |
P | Michele Di Gregorio | Pordenone | prestito con diritto di riscatto e controriscatto[106] |
P | Marco Pissardo | Arezzo | definitivo[107] |
P | Nicola Tintori | Gozzano | prestito |
D | Manuel Lombardoni | Pro Patria | definitivo |
D | Nicholas Rizzo | Genoa | definitivo (2,5 milioni €)[108] |
D | Marco Sala | Sassuolo | definitivo (5 milioni €)[89] |
D | Ryan Nolan | Arezzo | definitivo[109] |
C | Tommaso Brignoli | Pro Patria | definitivo |
C | Xian Emmers | Waasland-Beveren | prestito con diritto di riscatto[110] |
C | Lorenzo Gavioli | Venezia | prestito con diritto di riscatto e controriscatto[111] |
C | Marco Pompetti | Sampdoria | prestito con diritto di riscatto e controriscatto |
C | Rigoberto Rivas | Reggina | prestito[112] |
A | Andrea Adorante | Parma | definitivo (5 milioni €)[113] |
A | Facundo Colidio | Sint-Truiden | prestito |
A | Felice D'Amico | Sampdoria | prestito con obbligo di riscatto |
A | Rey Manaj | Albacete | riscatto del cartellino (2,5 milioni €)[114] |
A | Davide Merola | Empoli | definitivo (500000 €) |
A | Matteo Rover | Südtirol | prestito[115] |
A | Eddie Salcedo | Genoa | prestito[93] |
A | Vincenzo Tommasone | Carpi | prestito[116] |
Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
C | Christian Eriksen | Tottenham | definitivo (27 milioni €)[117] |
C | Victor Moses | Chelsea | prestito con diritto di riscatto (10 milioni €)[118] |
C | Ashley Young | Manchester Utd | definitivo (1,5 milioni €)[119] |
A | Gabriel Barbosa | Flamengo | fine prestito[120] |
Altre operazioni | |||
R. | Nome | da | Modalità |
D | Emerson Espinoza | Parma | prestito |
C | Marco Pompetti | Sampdoria | fine prestito |
A | Martin Satriano | Nacional | definitivo |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
D | Federico Dimarco | Verona | prestito con diritto di riscatto[121] |
C | Valentino Lazaro | Newcastle Utd | prestito (1,5 milioni €) con diritto di riscatto (23,5 milioni €)[122] |
A | Gabriel Barbosa | Flamengo | definitivo (17,4 milioni € più il 10% dell'eventuale rivendita)[120] |
A | Matteo Politano | Napoli | prestito biennale (2,5 milioni €) con obbligo di riscatto (19 milioni € più 2 milioni € di bonus)[123] |
Altre operazioni | |||
R. | Nome | a | Modalità |
C | Marco Pompetti | Pisa | prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto |
Milano 26 agosto 2019, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Inter | 4 – 0 referto | Lecce | Stadio Giuseppe Meazza (64 188[1] spett.)
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Cagliari 1º settembre 2019, ore 20:45 CEST 2ª giornata | Cagliari | 1 – 2 referto | Inter | Sardegna Arena (16 412[1] spett.)
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Milano 14 settembre 2019, ore 20:45 CEST 3ª giornata | Inter | 1 – 0 referto | Udinese | Stadio Giuseppe Meazza (57 991[1] spett.)
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Milano 21 settembre 2019, ore 20:45 CEST 4ª giornata | Milan | 0 – 2 referto | Inter | Stadio Giuseppe Meazza (70 440[1] spett.)
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Milano 25 settembre 2019, ore 21:00 CEST 5ª giornata | Inter | 1 – 0 referto | Lazio | Stadio Giuseppe Meazza (56 175[1] spett.)
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Genova 28 settembre 2019, ore 18:00 CEST 6ª giornata | Sampdoria | 1 – 3 referto | Inter | Stadio Luigi Ferraris (23 694[1] spett.)
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Milano 6 ottobre 2019, ore 20:45 CEST 7ª giornata | Inter | 1 – 2 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (75 923[1] spett.)
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Reggio Emilia 20 ottobre 2019, ore 12:30 CEST 8ª giornata | Sassuolo | 3 – 4 referto | Inter | Mapei Stadium - Città del Tricolore (17 935[1] spett.)
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Milano 26 ottobre 2019, ore 18:00 CEST 9ª giornata | Inter | 2 – 2 referto | Parma | Stadio Giuseppe Meazza (67 076[1] spett.)
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Brescia 29 ottobre 2019, ore 21:00 CET 10ª giornata | Brescia | 1 – 2 referto | Inter | Stadio Mario Rigamonti (16 500[1] spett.)
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Bologna 2 novembre 2019, ore 18:00 CET 11ª giornata | Bologna | 1 – 2 referto | Inter | Stadio Renato Dall'Ara (28 498[1] spett.)
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Milano 9 novembre 2019, ore 18:00 CET 12ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Verona | Stadio Giuseppe Meazza (66 202[1] spett.)
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Torino 23 novembre 2019, ore 20:45 CET 13ª giornata | Torino | 0 – 3 referto | Inter | Stadio Olimpico Grande Torino (26 059[1] spett.)
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Milano 1º dicembre 2019, ore 15:00 CET 14ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | SPAL | Stadio Giuseppe Meazza (61 221[1] spett.)
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Milano 6 dicembre 2019, ore 20:45 CET 15ª giornata | Inter | 0 – 0 referto | Roma | Stadio Giuseppe Meazza (67 008[1] spett.)
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Firenze 15 dicembre 2019, ore 20:45 CET 16ª giornata | Fiorentina | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Artemio Franchi (37 537[1] spett.)
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Milano 21 dicembre 2019, ore 18:00 CET 17ª giornata | Inter | 4 – 0 referto | Genoa | Stadio Giuseppe Meazza (57 490[1] spett.)
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Napoli 6 gennaio 2020, ore 20:45 CET 18ª giornata | Napoli | 1 – 3 referto | Inter | Stadio San Paolo (31 191[1] spett.)
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Milano 11 gennaio 2020, ore 20:45 CET 19ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Atalanta | Stadio Giuseppe Meazza (70 042[1] spett.)
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Lecce 19 gennaio 2020, ore 15:00 CET 20ª giornata | Lecce | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Via del Mare (25 966[1] spett.)
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Milano 26 gennaio 2020, ore 12:30 CET 21ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Cagliari | Stadio Giuseppe Meazza (70 465[1] spett.)
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Udine 2 febbraio 2020, ore 20:45 CET 22ª giornata | Udinese | 0 – 2 referto | Inter | Stadio Friuli (23 215[1] spett.)
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Milano 9 febbraio 2020, ore 20:45 CET 23ª giornata | Inter | 4 – 2 referto | Milan | Stadio Giuseppe Meazza (75 817[1] spett.)
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Roma 16 febbraio 2020, ore 20:45 CET 24ª giornata | Lazio | 2 – 1 referto | Inter | Stadio Olimpico (62 500[1] spett.)
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Milano 21 giugno 2020, ore 21:45 CEST[124] 25ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Sampdoria | Stadio Giuseppe Meazza (0[1][125] spett.)
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Torino 8 marzo 2020, ore 20:45 CET[126] 26ª giornata | Juventus | 2 – 0 referto | Inter | Allianz Stadium (0[1][125] spett.)
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Milano 24 giugno 2020, ore 19:30 CEST[127] 27ª giornata | Inter | 3 – 3 referto | Sassuolo | Stadio Giuseppe Meazza (0[1][125] spett.)
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Parma 28 giugno 2020, ore 21:45 CEST[128] 28ª giornata | Parma | 1 – 2 referto | Inter | Stadio Ennio Tardini (0[1][125] spett.)
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Milano 1º luglio 2020, ore 19:30 CEST[129] 29ª giornata | Inter | 6 – 0 referto | Brescia | Stadio Giuseppe Meazza (0[1][125] spett.)
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Milano 5 luglio 2020, ore 17:15 CEST[130] 30ª giornata | Inter | 1 – 2 referto | Bologna | Stadio Giuseppe Meazza (0[1][125] spett.)
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Verona 9 luglio 2020, ore 21:45 CEST[131] 31ª giornata | Verona | 2 – 2 referto | Inter | Stadio Marcantonio Bentegodi (0[1][125] spett.)
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Milano 13 luglio 2020, ore 21:45 CEST[132] 32ª giornata | Inter | 3 – 1 referto | Torino | Stadio Giuseppe Meazza (0[1][125] spett.)
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Ferrara 16 luglio 2020, ore 21:45 CEST[133] 33ª giornata | SPAL | 0 – 4 referto | Inter | Stadio Paolo Mazza (0[1][125] spett.)
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Roma 19 luglio 2020, ore 21:45 CEST[134] 34ª giornata | Roma | 2 – 2 referto | Inter | Stadio Olimpico (0[1][125] spett.)
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Milano 22 luglio 2020, ore 21:45 CEST[135] 35ª giornata | Inter | 0 – 0 referto | Fiorentina | Stadio Giuseppe Meazza (0[1][125] spett.)
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Genova 25 luglio 2020, ore 19:30 CEST[136] 36ª giornata | Genoa | 0 – 3 referto | Inter | Stadio Luigi Ferraris (0[1][125] spett.)
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Milano 28 luglio 2020, ore 21:45 CEST[137] 37ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Napoli | Stadio Giuseppe Meazza (0[1][125] spett.)
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Bergamo 1º agosto 2020, ore 20:45 CEST[138] 38ª giornata | Atalanta | 0 – 2 referto | Inter | Gewiss Stadium (0[1][125] spett.)
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Milano 14 gennaio 2020, ore 20:45 CET Ottavi di finale | Inter | 4 – 1 referto | Cagliari | Stadio Giuseppe Meazza (28 914 spett.)
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Milano 29 gennaio 2020, ore 20:45 CET Quarti di finale | Inter | 2 – 1 referto | Fiorentina | Stadio Giuseppe Meazza (51 431 spett.)
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Milano 12 febbraio 2020, ore 20:45 CET Semifinali - Andata | Inter | 0 – 1 referto | Napoli | Stadio Giuseppe Meazza (59 601 spett.)
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Napoli 13 giugno 2020, ore 21:00 CEST[139] Semifinali - Ritorno | Napoli | 1 – 1 referto | Inter | Stadio San Paolo (0[125] spett.)
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Milano 17 settembre 2019, ore 18:55 CEST 1ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Slavia Praga | Stadio Giuseppe Meazza (50 128[140] spett.)
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Barcellona 2 ottobre 2019, ore 21:00 CEST 2ª giornata | Barcellona | 2 – 1 referto | Inter | Camp Nou (86 141[141] spett.)
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Milano 23 ottobre 2019, ore 21:00 CEST 3ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Borussia Dortmund | Stadio Giuseppe Meazza (65 673[142] spett.)
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Dortmund 5 novembre 2019, ore 21:00 CET 4ª giornata | Borussia Dortmund | 3 – 2 referto | Inter | Signal Iduna Park (66 099[143] spett.)
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Praga 27 novembre 2019, ore 21:00 CET 5ª giornata | Slavia Praga | 1 – 3 referto | Inter | Eden Aréna (19 370[144] spett.)
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Milano 10 dicembre 2019, ore 21:00 CET 6ª giornata | Inter | 1 – 2 referto | Barcellona | Stadio Giuseppe Meazza (71 818[145] spett.)
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Razgrad 20 febbraio 2020, ore 18:55 CET Sedicesimi di finale - Andata | Ludogorec | 0 – 2 referto | Inter | Ludogorec Arena (10 024[146] spett.)
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Milano 27 febbraio 2020, ore 21:00 CET Sedicesimi di finale - Ritorno | Inter | 2 – 1 referto | Ludogorec | Stadio Giuseppe Meazza (0[147][148] spett.)
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Gelsenkirchen 5 agosto 2020, ore 21:00 CEST[149] Ottavi di finale | Inter | 2 – 0 referto | Getafe | Veltins-Arena (0[150][151] spett.)
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Düsseldorf 10 agosto 2020, ore 21:00 CEST Quarti di finale | Inter | 2 – 1 referto | Bayer Leverkusen | Merkur Spiel-Arena (0[150] spett.)
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Düsseldorf 17 agosto 2020, ore 21:00 CEST Semifinale | Inter | 5 – 0 referto | Šachtar | Merkur Spiel-Arena (0[150] spett.)
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Colonia 21 agosto 2020, ore 21:00 CEST Finale | Siviglia | 3 – 2 referto | Inter | RheinEnergieStadion (0[150] spett.)
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Statistiche aggiornate al 21 agosto 2020.
Competizione | Punti | In casa | In trasferta | In campo neutro | Totale | DR | ||||||||||||||||||||
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G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | |||
Serie A | 82 | 19 | 11 | 6 | 2 | 40 | 17 | 19 | 13 | 4 | 2 | 41 | 19 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 38 | 24 | 10 | 4 | 81 | 36 | 45 |
Coppa Italia | - | 3 | 2 | 0 | 1 | 6 | 3 | 1 | 0 | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4 | 2 | 1 | 1 | 7 | 4 | 3 |
Champions League | 7 | 3 | 1 | 1 | 1 | 4 | 3 | 3 | 1 | 0 | 2 | 6 | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 6 | 2 | 1 | 3 | 10 | 9 | 1 |
Europa League | - | 1 | 1 | 0 | 0 | 2 | 1 | 1 | 1 | 0 | 0 | 2 | 0 | 4 | 3 | 0 | 1 | 11 | 4 | 6 | 5 | 0 | 1 | 15 | 5 | 10 |
Totale | - | 26 | 15 | 7 | 4 | 52 | 24 | 24 | 15 | 5 | 4 | 50 | 26 | 4 | 3 | 0 | 1 | 11 | 4 | 54 | 33 | 12 | 9 | 113 | 54 | 59 |
Giornata | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 36 | 37 | 38 |
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Luogo | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | T | C | T | C | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | C | T | C | T | T | C | T | C | T |
Risultato | V | V | V | V | V | V | P | V | N | V | V | V | V | V | N | N | V | V | N | N | N | V | V | P | V | P | N | V | V | P | N | V | V | N | N | V | V | V |
Posizione | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 2 | 2 | 2 | 2 | 1 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 4 | 2 | 2 | 2 | 3 | 2 | 2 | 2 |
Fonte: Serie A – Classifica, su legaseriea.it.
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.
Giocatore | Serie A | Coppa Italia | Champions League | Europa League | Totale | |||||||||||||||
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L. Agoumé | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | 3 | 0 | 1 | 0 |
K. Asamoah | 8 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 1 | 0 | - | - | - | - | 11 | 0 | 2 | 0 |
N. Barella | 27 | 1 | 11 | 0 | 4 | 1 | 0 | 0 | 4 | 1 | 2 | 0 | 6 | 1 | 2 | 0 | 41 | 4 | 15 | 0 |
A. Bastoni | 25 | 2 | 9 | 1 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 | 1 | 0 | 33 | 2 | 10 | 1 |
T. Berni | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 | 0 | 2 |
C. Biraghi | 26 | 2 | 3 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 1 | 0 | 4 | 1 | 0 | 0 | 37 | 3 | 4 | 0 |
M. Brozović | 32 | 3 | 9 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 6 | 0 | 1 | 0 | 5 | 0 | 0 | 0 | 46 | 3 | 10 | 0 |
A. Candreva | 32 | 5 | 5 | 0 | 2 | 1 | 0 | 0 | 5 | 1 | 2 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 40 | 7 | 7 | 0 |
Dalbert | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 | 0 | 0 |
D. D'Ambrosio | 22 | 4 | 6 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 6 | 1 | 2 | 0 | 32 | 5 | 8 | 0 |
F. Dimarco | 3 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | 4 | 0 | 0 | 0 |
S. De Vrij | 34 | 4 | 5 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | 6 | 0 | 1 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 46 | 4 | 7 | 0 |
C. Eriksen | 17 | 1 | 0 | 0 | 3 | 1 | 0 | 0 | - | - | - | - | 6 | 2 | 1 | 0 | 26 | 4 | 1 | 0 |
S. Esposito | 7 | 1 | 2 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 14 | 1 | 2 | 0 |
R. Gagliardini | 24 | 4 | 5 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 1 | 0 | 32 | 4 | 6 | 0 |
D. Godín | 23 | 1 | 5 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | 5 | 0 | 2 | 0 | 6 | 1 | 0 | 0 | 36 | 2 | 8 | 0 |
S. Handanovič | 35 | -32 | 2 | 0 | 3 | -3 | 0 | 0 | 6 | -9 | 0 | 0 | 4 | -4 | 0 | 0 | 48 | -48 | 2 | 0 |
M. Icardi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 | 0 | 0 |
V. Lazaro | 6 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | 11 | 0 | 2 | 0 |
R. Lukaku | 36 | 23 | 2 | 0 | 4 | 2 | 0 | 0 | 5 | 2 | 0 | 0 | 6 | 7 | 0 | 0 | 51 | 34 | 2 | 0 |
J. Mario | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 | 0 | 0 |
L. Martínez | 35 | 14 | 8 | 1 | 3 | 0 | 0 | 0 | 6 | 5 | 2 | 0 | 5 | 2 | 1 | 0 | 49 | 21 | 11 | 1 |
V. Moses | 12 | 0 | 1 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | 5 | 0 | 0 | 0 | 20 | 0 | 1 | 0 |
D. Padelli | 3 | -4 | 0 | 1 | 1 | -1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | -1 | 0 | 0 | 6 | -6 | 0 | 1 |
L. Pirola | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 | 0 | 0 |
M. Politano | 11 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 1 | 0 | - | - | - | - | 15 | 0 | 1 | 0 |
A. Ranocchia | 7 | 0 | 3 | 0 | 3 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 12 | 1 | 3 | 0 |
A. Sánchez | 22 | 4 | 4 | 1 | 4 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 5 | 0 | 0 | 0 | 32 | 4 | 5 | 1 |
S. Sensi | 12 | 3 | 2 | 0 | 3 | 0 | 1 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 19 | 3 | 3 | 0 |
M. Škriniar | 32 | 0 | 9 | 1 | 3 | 0 | 1 | 0 | 6 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 42 | 0 | 11 | 1 |
B. Valero | 19 | 2 | 4 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 25 | 3 | 5 | 0 |
M. Vecino | 20 | 2 | 4 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 3 | 1 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 25 | 3 | 5 | 0 |
A. Young | 18 | 4 | 1 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | - | - | - | - | 5 | 0 | 0 | 0 | 25 | 4 | 2 | 0 |
Area direttiva
Area tecnica[152]