Framatome | |
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Stato | Francia |
Fondazione | 1 dicembre 1958 |
Fondata da | Schneider et Cie, Merlin Gerin e Westinghouse Electric |
Sede principale | Courbevoie |
Gruppo | EDF (75,5%), MHI (19,5%), Assystem (5%) |
Controllate | ARCYS (49%) ATMEA (50%) CORYS (50%) |
Persone chiave | Bernard Fontana (Presidente e A.D.), Philippe Braidy (DG) |
Settore | Industria e ingegneria nucleare |
Prodotti | Reattori e caldaie nucleari |
Fatturato | 3.100 M€[1] (2016) |
Utile netto | -3.702 K€ (2016) |
Dipendenti | 14.000 (2016) |
Sito web | www.framatome.com |
Framatome (ex Areva NP, ex Framatome ANP) è un'azienda francese dell'industria nucleare specializzata in concezione, costruzione, manutenzione e sviluppo di reattori nucleari, in concezione e fabbricazione dei componenti, del combustibile nucleare e in servizi destinati ai reattori nucleari.
La Framatome ("Franco-américaine de constructions atomiques") è creata nel 1958 da Schneider et Cie, Merlin Gerin e Westinghouse Electric con l'obiettivo di usare la licenza Westinghouse del reattore nucleare ad acqua pressurizzata. Tra il 1962 e il 1967, Framatome, ACEC e Westinghouse – riuniti nel consorzio A/F/W – realizzano il primo reattore nucleare ad acqua pressurizzata (PWR) nella centrale nucleare di Chooz.
Tra il 1963 e il 1967, Framatome realizza i tre reattori nucleari ad uranio naturale grafite gas (GCR/UNGG) delle centrali di Bugey e Saint-Laurent. Tra il 1970 e il 1982, Framatome in due partenariati – "ACLF" (ACECOWEN-Creusot-Loire-Framatome) e "FRAMACECO" (Framatome-ACEC-Cockerill) – realizza tre reattori nucleari PWR nelle centrali di Doel e Tihange, in Belgio.
Nel 1975, Framatome è scelta come unico costruttore delle centrali elettronucleari in Francia; in 31 anni (dal 1971 al 2002) realizza 58 reattori nucleari PWR in 19 centrali nucleari in Francia. Nel 1976, è creata la "Société française d'ingénierie électronucléaire et d'assistance à l'exportation" (SOFINEL), una filiale di EDF e Framatome per sviluppare l'attività relativa alla costruzione di centrali nucleari all'estero: Koeberg in Sudafrica (1976), Hanul in Corea del Sud (1983), Daya Bay e Ling Ao in Cina (1987 e 1995).
Nel 1983 Framatome è posseduta, in parti uguali, da due azionisti: Creusot-Loire e Commissariat à l'énergie atomique; in seguito Creusot-Loire cede le sue azioni al CEA e Framatome diventa un'azienda al 100% pubblica. Nel dicembre 1983, è creata la "Société des participations industrielles du commissariat à l'énergie atomique" (CEA Industrie, raggruppante tutte le partecipazioni del CEA nelle attività industriali e commerciali (Cogema, Framatome, Technicatome, ecc.).
Nel 1985, il capitale di Framatome appartiene in maggioranza al settore pubblico: Compagnie Générale d'Electricité (40%), CEA (35%), EDF (10%), il rimanente 15% appartiene al gruppo Dumez (12%) e ai dipendenti (3%). Nel 1989 la Framatome acquista la società statunitense "Babcock & Wilcox Nuclear Technologies" (BWNT), che era una filiale di Babcock & Wilcox per le attività di nucleare civile.
Nel 1989 Framatome e Siemens fondano la società "Nuclear Power International" (NPI), per sviluppare il futuro reattore nucleare di generazione III+ "EPR". Nel 1992 cambia l'azionista principale di Framatome: il 42% è detenuto da Alcatel-Alsthom, il 36% dal CEA e il rimanente 22% da EDF e Crédit Lyonnais. Nel 1993 la Framatome acquista la società francese "Jeumont-Schneider Industrie", che era fu una filiale di Schneider et Cie, ad Alstom. Nel 1999 la Cogema diventa l'azionista principale di Framatome, in sostituzione di Alcatel; lo Stato francese, attraverso diverse società ne detiene circa 80%.
1999-2001, le attività nucleari di Framatome e Siemens si fondono in una nuova società chiamata "Framatome ANP" (Advanced Nuclear Power), controllata da Framatome (66%) e Siemens (34%). Nel 2001 le filiali di CEA Industrie (filiale del Commissariat à l'énergie atomique): Cogema, Framatome e Technicatome si fondono in una nuova società chiamata "Topco", tre mesi dopo quest'ultima è rinominata "Areva". Nel 2003 sigla del contratto con la Teollisuuden Voima Oyj (TVO) per la costruzione di due reattori di tipo EPR sulla centrale nucleare di Olkiluoto in Finlandia; il secondo reattore è stato poi cancellato nel 2014.
Nel 2006, Framatome ANP è rinominata "Areva NP" (per Nuclear Power), le altre due filiali principali di Areva prendono i nomi di "Areva NC" (per Nuclear Cycle, ex Cogema) e "Areva TA" (per Technic Atome, ex Technicatome). Nel 2006 "Areva NP" acquista la società Sfarsteel, uno dei primi produttori mondiali di grandi pezzi metallici forgiati a France Essor. Nel 2007 "Areva NP" e Électricité de France (EDF) siglano un contratto per la costruzione di un reattori di tipo EPR sulla centrale nucleare di Flamanville in Francia. Nel 2007 "Areva NP" e "Taishan Nuclear Power Company" (TNPJVC) siglano un contratto per la costruzione di due reattori di tipo EPR sulla centrale nucleare di Taishan in Cina.
Nel 2007 "Areva NP" e Mitsubishi Heavy Industries creano la joint-venture ATMEA, per sviluppare il reattore di III+ generazione ATMEA1, un reattore nucleare ad acqua pressurizzata da 1.150-1.200 MWe e 3.300 MWth. Nel 2009 "Areva NP" e EDF diventano azionisti di CORYS, azienda francese specializzata nelle formazione e nella simulazione dei settori dell'energia, fondata nel 1989[2]. Nel 2011 Siemens cede il suo 34% in "Areva NP" ad Areva, per 1,62 miliardi di euro, che detiene quindi il 100% di "Areva NP". Nel 2011 CNNC e Areva, attraverso le loro rispettive sussidiarie SGTC e CEZUS (poi Areva NP), creano la joint-venture CNNC AREVA Shanghai Tubing Company Limited (CAST)
Nel luglio 2015 Areva ed EDF siglano un protocollo di accordo di modo che EDF acquisti tra 51% e il 75% del capitale di "Areva NP". Nel settembre 2016 Areva sigla con EDF e Nuclear New Builds Generation Company (NNB, joint-venture tra EDF e CGNC) i contratti per la costruzione di due reattori di tipo EPR, la fornitura di controllo-comando e gli assemblaggi di combustible per la centrale nucleare di Hinkley Point nel Regno Unito. Nel novembre 2016 EDF e Areva siglano degli accordi per la cessione delle attività di "Areva NP" conferenti ad EDF il controllo esclusivo della nuova società «New NP»; questa raggruppa le attività industriali di progettazione e fornitura di reattori nucleari e di equipaggiamenti, di assemblaggi di combustibile e di servizi ai reattori.
Nel 2017 "Areva Expansion", filiale di "Areva TA" (51%) e di "Areva NP" (49%), diventa ARCYS[3]. Nel 2017 Areva è riorganizzata, in vista di un piano di salvataggio, aumento di capitale, ristrutturazione e cessione di filiali per evitare il fallimento; il gruppo Areva è così rioganizzato in due nuove newco: la vecchia "Areva S.A." (per completare la centrale nucleare di Olkiluoto), la nuova "New Areva" (o "NewCo", per raggruppare tutte le attività legate al ciclo del combustibile nucleare) e "New NP" (per le attività legate ai reattori nucleari)[4].
Nel 2017 nel contesto del piano di salvataggio di Areva, le filiali "Areva TA" e "Areva NP" sono cedute e ritrovano rispettivamente i loro nomi precedenti: "Technicatome" [APE (50,32%), CEA (20,32%), Naval Group (20,32%) e EDF (9,03%))] e "Framatome" [EDF (75,5%), MHI (19,5%), Assystem (5%)]. Nel dicembre 2017, è finalizzata la cessione del capitale di «New NP» ad EDF che diventa l'azionista maggioritario dell'azienda con il 75,5%; Mitsubishi Heavy Industries e Assystem possiedono rispettivamente il 19,5% e il 5%.
L'8 gennaio 2018 «New NP», filiale di "Areva NP", diventa "Framatome"[5]. Il 23 gennaio, Areva e "Areva NC" (quest'ultima rimasta nel gruppo Areva) sono rinominate rispettivamente Orano e Orano Cycle. Nel gennaio 2018 Framatome e Lightbridge Corporation lanciano la joint venture "Enfission" per commercializzare dei combustibili nucleari innovativi.[6] Nel febbraio 2018 Framatome finalizza l'acquisizione dell'attività di controllo-comando (I&C) nucleare di Schneider Electric.
Il 6 giugno 2018 il reattore EPR n° 1 di Taishan ha raggiunto la prima reazione di fissione nucleare controllata prolungata[7]; il 29 giugno 2018 esso è connesso alla rete elettrica ed è il primo reattore EPR operativo al mondo[8]. Il 28 novembre 2018, le filiali e le joint ventures di Framatome in Cina cambiano nome: "Areva Dongfang Joint Venture" (con Dongfang Electric Corporation) diventa "Framatome Dongfang Joint Venture" (DFJV) e la filiale "Areva China Nuclear Services" (ACNS) diventa "Framatome Nuclear Services" (FNS)[9].
Framatome è specializzata in:
Le attività di Framatome (al 2018) sono organizzate in 6 settori:
NSSS codice | Nome completo del fornitore | Operativi | In costruzione | Spenti | Pianificati |
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A/F/W | ASSOCIATION ACEC, FRAMATOME AND WESTINGHOUSE | 1 | |||
ACLF | ACECOWEN (ACEC-COCKERILL-WESTINGHOUSE) - CREUSOT LOIRE - FRAMATOME | 1 | |||
AREVA | AREVA | 4 | 2 | ||
FRAM | FRAMATOME | 66 | 3 | ||
FRAMACEC | FRAMACECO (FRAMATOME-ACEC-COCKERILL) | 2 | |||
TOTALE: 79 | 69 | 4 | 4 | 2 | |
NOTA: A seguito della ristrutturazione di AREVA, solo "OL-3" è rimasto in capo ad AREVA, gli altri sono stati trasferiti a Framatome. |
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La governance di Framatome è assicurata da un Comité Exécutif ("comitato esecutivo" o "comitato di direzione") composto da 9 membri, sotto la direzione del président du directoire ("presidente del direttorio") che svolge anche le funzioni di Chief Executive Officer.
Framatome (al 2018) è presente in 6 Paesi:
Segue un elenco di filiali di Areva NP / Framatome al 31 dicembre 2016:[27]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 149015683 · ISNI (EN) 0000 0001 0023 2475 · BNF (FR) cb137420572 (data) |
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