Dotato di buone capacità a cronometro, si trovava a suo agio soprattutto nei brevi prologhi, e conquistò molte brevi corse a tappe spagnole e portoghesi; fra i suoi piazzamenti più significativi vanno menzionati il settimo posto alla Vuelta a España 1988 e il terzo posto alla Vuelta al País Vasco 1989. Oltre a questi risultati, vinse tre tappe alla Vuelta a España, due nel 1986, indossando anche per un giorno la maglia gialla di leader della generale, e una nel 1987.
In due occasioni venne selezionato nella nazionale spagnola per partecipare ai Campionati del mondo, piazzandosi dodicesimo nell'edizione del 1986.
La sua carriera si è sviluppò su due piani, fino al 1994 infatti vestì le casacche di squadre del panorama spagnolo quali la Teka, la Saur e la Lotus-Festina, coadiuvando ciclisti del calibro di Reimund Dietzen, Acácio da Silva e Pëtr Ugrjumov; dal 1995 sino alla fine della carriera gareggiò invece per formazioni portoghesi di secondo livello, continuando comunque ad avere vittorie e risultati in competizioni minori.
Dopo il ritiro è stato per alcuni anni direttore sportivo della formazione spagnola Xacobeo Galicia.