Ha studiato pianoforte con Roberto Bianco; composizione con Angela Giuffrida e per quattro anni con Franco Donatoni presso l'Accademia Musicale Chigiana di Siena e direzione d'orchestra con Ferdinand Leitner. Si è diplomato in pianoforte e si è laureato in Lettere moderne presso l'Università degli Studi di Catania.
Autore e curatore di testi musicologici, dal 1995 dirige le collane Saggistica, Manualistica e MVSICES per la NEN. Dal 1996 al 1997 ha diretto le redazioni delle riviste discografiche CD Classica (Firenze) e Orfeo - Il mensile di musica antica e barocca (Firenze); ha inoltre collaborato con le riviste Piano Time e Latinoamerica - Analisi testi e dibattiti.
Lo stile compositivo di Roberto Carnevale si distingue per la fusione di spunti post-minimalisti con elementi derivati dalla tradizione barocca e dal jazz. Renzo Cresti ha scritto di lui: Roberto Carnevale ama la materia nel suo stato di quiete, la quale, definisce la plasticità in figure, poi si mette in moto e diviene, senza mai perdere la sua sostanza.[1]
È ordinario di didattica della musica presso l'Istituto Superiore di Studi Musicali "Vincenzo Bellini" di Catania, di cui è vicedirettore. È stato direttore dei corsi di musica presso il CEU, e docente di storia e analisi del repertorio presso l'Istituto Bellini di Catania.
Enciclopedia Italiana dei Compositori Contemporanei, a cura di Renzo Cresti, Pagano editore, 1997, IIt., pp. 126–127 (sub voce).
AA.VV., «Archivio - Musiche del XX secolo», a cura di Dario Oliveri, pref. di Paolo Emilio Carapezza, CIMS, 1995, IV, pp. 68–75.
Il clavicembalo nella musica contemporanea italiana, a cura di D. Saviola e M.P. Jacoboni, pref. di Mario Baroni, catalogo e ricerca a cura dell'Associazione Clavicembalistica Bolognese sotto l'alto patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
(EN) American Piano Society, su pianosociety.com (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2011).
(EN) GAUDEAMUS - Music Center Netherlands, su muziekcentrumnederland.nl. URL consultato il 5 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2010).