VL Humu | |
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Il prototipo conservato presso il Museo della Suomen Ilmavoimat a Tikkakoski | |
Descrizione | |
Tipo | aereo da caccia |
Equipaggio | 1 |
Progettista | Arvo Ylinen, Martti Vainio e Torsti Verkkola |
Costruttore | Valtion Lentokonetehdas |
Data primo volo | 8 agosto 1944 |
Data entrata in servizio | 1945 |
Data ritiro dal servizio | 1948 |
Utilizzatore principale | Suomen ilmavoimat |
Esemplari | 1 |
Sviluppato dal | Brewster F2A Buffalo |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 8,03 m |
Apertura alare | 10,67 m |
Altezza | 3,66 m |
Superficie alare | 19,40 m² |
Carico alare | 131 kg/m² |
Peso a vuoto | 2 050 kg |
Peso max al decollo | 2 895 kg |
Propulsione | |
Motore | un Shvetsov M-63A radiale a 9 cilindri |
Potenza | 1 015 HP (746 kW) al decollo |
Prestazioni | |
Velocità max | 430 km/h a 4 600 m |
Velocità di salita | 4 000 m in 4 min |
Tangenza | 8 000 m |
Armamento | |
Mitragliatrici | 3 LKK/42 calibro 12,7 mm |
Dati tratti da "VL Humu" in "www.airwar.ru"[1] | |
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Il VL Humu (in finlandese "Vortice") è stato un aereo da caccia realizzato dall'azienda finlandese di stato Valtion Lentokonetehdas negli anni quaranta del XX secolo per la Suomen ilmavoimat, l'aeronautica militare finlandese, e rimasto allo stato di prototipo.
Nel 1940 la Finlandia,[2] impegnata nella guerra d’inverno contro l’Unione Sovietica, ordinò negli Stati Uniti un lotto di 44[1] caccia Brewster F2A-2 Buffalo[2] (B-239)[3] per equipaggiare alcuni reparti da caccia della Suomen ilmavoimat.[2] Sei di questi vennero consegnati prima della fine delle ostilità,[4] mentre i rimanenti 38 dopo la fine della guerra.[4] Dopo la ripresa della guerra, avvenuta il 25 giugno 1941 in seguito all’invasione tedesca dell'Unione Sovietica, l’aviazione finlandese impiegò i caccia Brewster con particolare profitto.[4] A causa della mancanza[1] di parti di ricambio di provenienza statunitense,[4] tra cui i propulsori,[1] sei aerei ricevettero i motori radiali sovietici di preda bellica Shvetsov M-63 e i responsabili militari finlandesi chiesero all’ufficio tecnico dell’industria aeronautica Valtion Lentokonetehdas se fosse in grado[N 1] di disegnare e costruire i ricambi mancanti, avviando nel contempo la progettazione di un derivato di costruzione nazionale.[4]
Responsabili del progetto, in dettaglio, divennero gli ingegneri[N 2] Torsti Verkkola, Arvo Ylinen e Martti Vainio[5] e, nell'ottobre 1942, fu passato alla VL un ordine per la costruzione di quattro prototipi. Data la scarsità di metallo impiegabile, la cellula del caccia doveva essere realizzata prevalentemente in legno,[1] con largo impiego di materiali di preda bellica forniti dagli alleati tedeschi.[1] Il motore prescelto fu il propulsore russo Shvetsov M-63[1] da 930 HP che volò a bordo di un Brewster B-239[5] il 5 giugno 1943. Il collaudo statico dell'ala in legno fu completamente soddisfacente e la Suomen Ilmavoimat ordinò la produzione di 90 caccia Humu.
Lo Humu era un monoplano ad ala bassa la cui struttura era in parte lignea[6] e metallica per la fusoliera, rivestita in lamiera metallica nella parte anteriore, ed interamente lignea per le ali,[6] rivestite di compensato.[1] Monoposto con abitacolo chiuso e riscaldato. Il carrello d'atterraggio aveva le gambe anteriori completamente retrattili per rotazione all'interno della fusoliera, mentre il ruotino di coda era semiretrattile.[1]
Il propulsore era un motore aeronautico radiale raffreddato ad aria Shvetsov M-63[4] a 9 cilindri di produzione sovietica, erogante la potenza di 1 015 HP (746 kW) a 0 m.[1] Il rateo di salita iniziale era di 13,3 m/s.
L'armamento previsto era costituito da due mitragliatrici LKK/42 (copia della Browning M2) calibro 12,7 mm installate nelle ali. Successivamente furono riposizionate nella parte anteriore della fusoliera, e sparavano attraverso il disco dell'elica.[1]
Al settembre 1943 gli ordini confermati erano per cinque prototipi e 55 aerei,[5] ed il primo di essi (matricola HM -671) andò in volo per la prima volta l’8 agosto 1944.[1] La produzione fu fermata nel corso di quello stesso anno, dopo la realizzazione del prototipo che effettuò un totale di 19 ore e 50 minuti di volo.[5] Al termine dei collaudi si rilevò che l’aereo risultava 250 kg più pesante del calcolato,[5] che il suo motore radiale M-63 era troppo poco potente,[N 3] e che il trasferimento dei serbatoi di combustibile dall'ala alla carlinga spostava il centro di gravità verso la coda,[5] a scapito della manovrabilità. Nel tentativo di migliorare le caratteristiche dell'aereo, le mitragliatrici, inizialmente installate sulle ali, furono ridotte[7] a due e posizionate in fusoliera,[1] alleggerendo così il carico alare.
La produzione del caccia IVL Humu fu considerata prioritaria fino al giugno 1944 quando l'Unione Sovietica avviò una grande offensiva che costrinse la Finlandia a richiedere l'armistizio, e ciò pose fine ad ogni piano di sviluppo.[N 4] Radiato ufficialmente nel 1948, il prototipo fu restaurato[6] tra il 1972 e il 1974 ed è oggi conservato[6] presso il Museo della Suomen Ilmavoimat a Tikkakoski,[1] nella Finlandia centrale.