Wash Westmoreland, nato Paul Westmoreland (Leeds, 4 marzo 1966), è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico britannico.
Conosciuto anche con gli pseudonimi Wash West e Bud Light, è noto per il suo lavoro nel cinema indipendente, nella pornografia e nel campo nei documentari assieme a suo marito e partner professionale Richard Glatzer.[1][2]
Westmoreland nasce a Leeds, Inghilterra, nel 1966, figlio di un ingegnere della Central Electricity Generating Board, nota azienda di fornitura elettrica britannica, e di una receptionist in un parrucchiere locale. Viene chiamato dai genitori Paul, ma ben presto gli viene affibbiato il soprannome "Wash", che mantiene anche nel corso della sua carriera. Terminate le scuole superiore intendeva studiare scienze all'università, con la prospettiva di seguire le orme del padre nelle centrali dello Yorkshire,[3] ma in quel periodo vive un momento di sbandamento dopo aver subito il lavaggio del cervello da parte di un culto religioso della Jugoslavia chiamato "The Children of God".[3] Uscito dalla setta torna in Inghilterra, dove si iscrive all'Università di Newcastle per studiare scienze politiche, successivamente si appassiona agli studi sull'Asia Orientale e studia giapponese all'Università di Fukuoka, in Giappone, laureandosi nel 1990.
Nel 1992 emigra negli Stati Uniti d'America, inizialmente vive a New York City e successivamente a New Orleans, dove ha lavorato come lavapiatti e per un'impresa di pulizie. Nel 1995 si trasferisce a Los Angeles per perseguire una carriera nel cinema.
Arrivato a Los Angeles con l'idea di realizzare un film intitolato The Fluffer, una storia ambientata nella moderna industria pornografica. Muove i primi passi lavorando come assistente operatore per il film di Bruce LaBruce Hustler White, nel frattempo inizia a raccogliere informazioni sul mondo della pornografia gay per realizzare il suo progetto e ottiene un lavoro come regista presso la BIG Video, un'etichetta minore per cui ha diretto alcuni film pornografici sotto il nome Wash West, tra cui Toolbox e Dr Jerkoff and Mr Hard.
Sempre per la BIG Video, nel 1997 scrive e dirige il film pornografico Naked Highway, elogiato dalla critica del settore per le scelte musicali e l'uso del colore alternato a sequenze in bianco e nero. Il film è stato distribuito anche in versione softcore e venduto nei punti vendita tradizionali. Naked Highway ha vinto 5 Grabby Awards e 5 GayVN Awards. Nello stesso periodo ottiene un piccolo ruolo come attore nel film Velvet Goldmine, diretto da Todd Haynes.
Nel 1999 dirige il thriller pornografico Animus per la All Worlds Video, con protagonista Blake Harper, che hanno vinto diversi premi del settore. In seguito, sotto il nome di Bud Light, ha scritto e diretto Devil Is a Bottom, che ha vinto un GayVN Awards e un Grabby Awards nella categoria "Best Sex Comedy".
Il suo lavoro nel settore per adulti è culminato nel 2001 con la realizzazione del film indipendente The Fluffer, co-diretto assieme al compagno Richard Glatzer. The Fluffer è un progetto che covava da tempo, liberamente ispirato a molti eventi e personaggi reali incontrati negli anni di lavoro nella pornografia gay. Dopo The Fluffer ha diretto ancora alcuni film pornografici, tra cui The Seven Deadly Sins: Gluttony per la All Worlds Video, sulla base de Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde, e The Hole, parodia del film horror The Ring per la Jet Set Productions. Per questi titoli, Westmoreland ha vinto molti premi del settore.
Dopo la parentesi come regista pornografico inizia a dedicarsi ad altri progetti; nel 2003 realizza il documentario per VH1 intitolato Totally Gay!, in cui si analizza l'evoluzione della cultura gay negli Stati Uniti dal 1993 al 2003. Successivamente dirige il documentario Gay Republicans, che racconta di un gruppo di omosessuali conservatori, sostenitori del Presidente George W. Bush, che vedono il loro partito alla deriva del fanatismo cristiano. Il documentario è stato trasmesso sul canale via cavo Trio la notte delle elezioni presidenziali del 2004. In seguito una versione più estesa è stata mostrata all'AFI Fest, dove ha vinto il premio del pubblico per il miglior documentario.
Nel 2006 sempre assieme a Richard Glatzer scrive e dirige il film indipendente Non è peccato - La Quinceañera, vincitore di numerosi premi tra cui; miglior film e premio del pubblico al Sundance Film Festival 2006 e premio John Cassavetes agli Independent Spirit Awards 2007.
Nel 2008 produce il film biografico Pedro sulla vita dell'attivista Pedro Zamora, gay dichiarato che negli anni novanta ha partecipato al reality show di MTV The Real World: San Francisco, alimentando in maniera positiva il dibattito pubblico sul problema dell'HIV. Il film, basato su una sceneggiatura Dustin Lance Black, è stato trasmesso su MTV con un'introduzione dell'ex Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton.
Nel settembre 2013 sposa Richard Glatzer. Con lui dirige Still Alice, presentato, con Julianne Moore, premiata come miglior attrice protagonista ai Premi Oscar del 2015.
Rimane vedovo il 10 marzo 2015, dopo la morte di Richard Glatzer[2], da tempo affetto da sclerosi laterale amiotrofica.
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