Windows Home Server sistema operativo | |
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Il desktop di Windows Home Server | |
Sviluppatore | Microsoft Corporation |
Famiglia | Windows NT |
Release iniziale | 6.0.1500.6.qhsv1_rtm_qfe.070906-1800 Retail (7 novembre 2007) |
Release corrente | 6.0.2423.0.whs_pp3.091007-1218 Power Pack 3 (24 novembre 2009) |
Tipo di kernel | Kernel ibrido, 32/64 bit |
Piattaforme supportate | IA-32, x86-64, IA-64 |
Metodo di aggiornamento | Windows Update |
Tipo licenza | Software proprietario |
Licenza | Proprietario (MS-EULA) |
Stadio di sviluppo | Non più supportato dall'8 gennaio 2013 |
Predecessore | Windows Server 2003 R2 |
Sito web | Windows Home Server |
Windows Home Server (2007) (nome in codice Quattro) è una versione del sistema operativo Windows sviluppato da Microsoft per server domestici. Annunciato[1] il 7 gennaio 2007 al Consumer Electronics Show da Bill Gates, Windows Home Server è pensato per un'utenza casalinga con diversi PC interconnessi tra loro. Tra le funzionalità che lo contraddistinguono vi sono: file sharing, backup automatizzati, accesso remoto. È basato su Windows Server 2003 SP2. È stato ufficialmente pubblicato il 7 novembre 2007. Il Power Pack 3 per Windows Home Server è stato pubblicato nel novembre 2009. La versione corrente di Windows Home Server, Windows Home Server 2011, è stata pubblicata il 6 aprile 2011.
Sebbene il sistema operativo sia sviluppato su Windows Server 2003 SP2, l'interfaccia di configurazione è pensata per essere sufficientemente comprensibile anche a coloro che non hanno conoscenze in campo di amministrazione server. Si può accedere all'interfaccia di configurazione, chiamata Home Server Console, da qualsiasi PC nella rete domestica, ma anche attraverso un web browser via internet grazie a un'URL fornita gratuitamente da Windows Live. Il server non richiede schede video; è sviluppato per necessitare solo di una scheda di rete con interfaccia Ethernet e almeno un altro PC su cui sia installato Windows XP o Windows Vista.
Il codice di Windows Home Server è basato su quello di Windows Server 2003 SP2. Include quasi tutte le sue funzionalità (alcune sono state rimosse perché ritenute complesse e poco utili per la gestione domestica). Presenta però anche alcune tecnologie non riscontrabili in Windows Server 2003 SP2:
Windows Home Server Drive Extender, un sistema di duplicazione dei file che fornisce tre funzioni molto importanti:
Gli utenti (in particolar modo quelli che configurano un server domestico) hanno a che fare con i supporti di memorizzazione su due livelli: cartelle condivise e dischi. L'unico concetto importante riguardo ai dischi è che essi facciano effettivamente parte della disponibilità di storage del server e che siano "sani". Questo contrasta con il Gestore logico dei volumi di Windows, che richiede normalmente un buon grado di conoscenza informatica per configurare correttamente un RAID.
Le cartelle condivise hanno un nome, una descrizione, delle autorizzazioni, e un indicatore che determina se la duplicazione (ridondanza) è attivata o disattivata per quella cartella.
Se la duplicazione è attivata (impostazione predefinita per i server domestici con più di un disco fisso), i file in quella cartella saranno duplicati.
Di default, tutti i file su un server domestico saranno duplicati, dimezzando così lo spazio effettivo di memorizzazione. In situazioni in cui un utente non voglia che certi file vengano duplicati (ad es. programmi TV archiviati su un server domestico e registrati da un PC con Windows Media Center), Drive Extender offre la possibilità di non duplicare quei file se il server ha poco spazio di memorizzazione a disposizione.
Windows Home Server Computer Backup, una funzione che fa un backup automatico di tutti i computer nella rete domestica usando un sistema di Immagine disco che assicura il puntuale recupero di alcuni file o dell'intero PC in caso di errori fatali. Questa tecnologia è sviluppata in modo da minimizzare la quantità di dati che viaggiano nella rete e che vengono memorizzati sul server.
Windows Home Server si integra con Windows XP, Windows Vista e Windows 7 (dell'uscita del Power Pack 3) attraverso l'installazione di un software, e può essere usato anche con macOS e altri sistemi operativi, ad esempio tramite Time Machine, una caratteristica disponibile in Mac OS X Leopard.
HP rese disponibile sul mercato un server domestico (chiamato attualmente "HP MediaSmart Server") verso la fine del 2007. Era caratterizzato da un processore a 64 bit AMD col marchio AMD Live!, e poteva essere espanso per raggiungere la capacità di archiviazione di 6 terabytes grazie ai suoi quattro alloggiamenti interni per hard disk e alle quattro porte USB 2.0. In un'intervista a Channel 9, il General Manager di Windows Home Server, Charlie Kindel, disse che i primi server domestici sarebbero costati all'incirca come un PC di prestazioni modeste, circa 500 dollari.
Controllo di autorità | GND (DE) 7611346-2 |
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