AIM-152 AAAM | |
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Schema dell'AIM-152. In alto il prototipo proposto da Hughes/Raytheon/Douglas e in basso quello della General Dynamics/Westinghouse | |
Descrizione | |
Tipo | missile aria-aria |
Impiego | aereo |
Sistema di guida | radar e infrarossi |
Costruttore | Hughes/Raytheon/Douglas GD/Westinghouse[1] |
Impostazione | inizio anni '80 |
Primo lancio | mai effettuato |
In servizio | mai entrato in servizio |
Peso e dimensioni | |
Peso | Hughes/Raytheon/Douglas: circa 300 kg GD/Westinghouse: 172 kg |
Lunghezza | 3,66 m |
Diametro | Hughes/Raytheon/Douglas: 0,23 m GD/Westinghouse: 0,14 m |
Prestazioni | |
Gittata | più di 185 km |
Velocità | 3 675 km/h (Mach 3) |
Motore | Hughes/Raytheon/Douglas: air-augmented rocket GD/Westinghouse: motore a razzo con propellente solido multiple-pulse |
Testata | esplosiva |
Esplosivo | a frammentazione, dai 14 ai 23 kg |
note | Dati presi in considerazione di disegni e voci di settore |
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L'AIM-152 AAAM (Advanced Air-to-Air Missile) era un missile aria-aria a lungo raggio richiesto dalla US Navy per rimpiazzare l'AIM-54 Phoenix agli inizi degli anni ottanta. La fine della guerra fredda fece sì che non venne prodotto nemmeno un prototipo di questo missile, la cui designazione non ufficiale AIM-152 deriva dal nome assegnato ai prototipi che avrebbero dovuto essere costruiti, cioè YAIM-152.[2]
Nei primi anni '80 l'US Navy pubblicò le sue richieste di un missile aria-aria a lungo raggio per rimpiazzare l'AIM-54 Phoenix: le dimensioni rispetto a quest'ultimo si sarebbero dovute ridurre, la velocità doveva aggirarsi attorno a Mach 3 e la gittata avrebbe dovuto essere notevolmente incrementata. Nel 1983 il Naval Weapons Center della Marina propose il suo progetto denominato ACIMD (Advanced Common Intercept Missile Demonstration) dotato di guida radar e infrarossa.[2]
Sulla base di queste direttive, nel 1987 le ditte Hughes/Raytheon/Douglas e General Dynamics/Westinghouse vennero selezionate per condurre ulteriori studi sul missile AAAM.
Le ultime due fabbriche lavorarono a un proprio tipo di motore e a un sistema di navigazione inerziale con una guida radar semiattiva e un sensore elettro-ottico; la guida infrarossa invece sarebbe dovuta entrare in uso solo se i primi sistemi non funzionavano correttamente. Altra caratteristica del lavoro della General Dynamics e della Westinghouse era che il missile veniva associato al bersaglio da eliminare da un pod agganciato al vettore (l'aereo), cosicché il pilota non era obbligato a seguire la minaccia nemica e poteva dedicarsi, per esempio, all'individuazione di altri velivoli.
La fine della guerra fredda indusse i vertici militari a ridimensionare il progetto del nuovo missile, che nel 1992 venne definitivamente abbandonato.[2] in favore dell'AIM-120 AMRAAM.