Becky (attrice)

Becky
NazionalitàGiappone (bandiera) Giappone
GenereJ-pop
Periodo di attività musicale1999 – in attività
EtichettaEMI Music Japan
Album pubblicati2
Studio2
Sito ufficiale
Becky
Altezza157 cm
Occhiverdi
Capellicastani
Dati riferiti al 2008[1]

Becky (ベッキー?, Bekkī), pseudonimo di Rebecca Eri Ray Vaughan[2][3][4] (レベッカ・英里・レイボーン?, Rebekka Eri Reibōn, a volte traslitterato Rebecca Eri Rabone[5]; 6 marzo 1984), è un'attrice, cantante, modella e personaggio televisivo giapponese, rappresentata dall'agenzia Sun Music Productions.

Nata nella prefettura di Kanagawa da padre inglese e madre giapponese[6][7][8], iniziò a lavorare nel mondo dello spettacolo all'età di quindici anni nello show per bambini Ohasuta[9][10], divenendo in poco tempo molto popolare grazie a un segmento del programma nel quale leggeva i nomi in inglese dei vari personaggi dei Pokémon. Cominciò così ad apparire anche in altri varietà televisivi e spot pubblicitari, ottenendo nel frattempo delle piccoli parti come seiyū in diversi film e anime.

Nel 2008 fu scelta dalla compagnia aerea australiana Jetstar Airways per promuovere l'azienda nel territorio giapponese[11][12], risultando nello stesso anno il personaggio televisivo femminile con il maggior numero di pubblicità all'attivo, grazie alle apparizioni nelle réclame di quattordici diverse compagnie[13].

Nel gennaio 2016 Becky perse di colpo l'appoggio degli sponsor (vedendosi rescindere i contratti pubblicitari stipulati con le diverse aziende nel corso degli anni) a causa di una relazione con un uomo sposato, il cantante Enon Kawatani della band Gesu no Kiwami Otome[3]. Il caso suscitò molto scalpore in Giappone[14] e, come conseguenza, le sue apparizioni in TV diminuirono drasticamente, fino a un totale allontanamento dal mondo dello spettacolo nipponico[15]. Prima di allora era stata una delle celebrità televisive più apprezzate in Giappone, per via del suo carattere solare e la sua immagine positiva[16], e una delle più famose attrici di spot pubblicitari del paese[17]. Tornò in TV soltanto quattro mesi dopo, come ospite della trasmissione condotta da Masahiro Nakai Nakai Masahiro no kin'yōbi no smile-tachi e[18], prima di riprendere ad apparire regolarmente nelle varie trasmissioni nel luglio successivo[19].

Come altri tarento giapponesi, Becky ha anche recitato in vari film e pubblicato due album discografici, questi ultimi sotto il nome di Becky♪♯ (con una croma e un diesis raffigurati alla fine del nome).

Fino al 2004 Becky deteneva la doppia nazionalità giapponese e britannica, ma rinunciò a quest'ultima una volta compiuti i vent'anni in virtù della legge sulla cittadinanza giapponese. Ha una sorella di nome Jessica che vive e studia danza a Los Angeles[6]. È laureata in economia aziendale presso l'Asia University di Tokyo[20]. Da febbraio 2019 è sposata con l'ex giocatore di baseball Yasuyuki Kataoka[21].

Collaborazioni

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  • 2004 – Act4 (interpreta i brani Himawari, Deco Boco e Chocorate)
  • 2006 – Tribute to Avril Lavigne: Master's Collection (interpreta il brano Sk8er Boi)
  • 2009 – Yesterday Once More: Tribute to the Carpenters (interpreta il brano Sing)
  1. ^ (JA) 2008年6月1日(日)夜 『最新プロフィール』, su sunmusic.org, Sun Music Productions, 1º giugno 2008. URL consultato il 30 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2009).
  2. ^ (JA) 高井、ベッキー先輩からの応援色紙に大感激, in Sankei Sports, Sankei Shinbun, 13 gennaio 2003. URL consultato il 30 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2005).
  3. ^ a b Justin McCurry, Downfall of Japanese TV’s girl next door highlights wider industry sexism, in The Guardian, 8 febbraio 2016. URL consultato il 30 marzo 2016.
  4. ^ Philip Brasor, SMAP dodges bullet; Becky isn’t so lucky, in The Japan Times, 23 gennaio 2016. URL consultato il 30 marzo 2016.
  5. ^ (EN) Jetstar Enlists Japanese Icon ‘Becky’ to Boost Gold Coast Tourism, in eTravel Blackboard Asia, 12 novembre 2008. URL consultato il 30 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 29 febbraio 2012).
  6. ^ a b (JA) 英語力と文化の裏づけ。 本物の国際人は二刀流だ。, in Asahi Kyujin, Asahi Shinbun. URL consultato il 30 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  7. ^ (JA) Natsuko Watanabe, Igirisu de homestay joō no kuni no mannerbook, a cura di Simon Charles Rabone, One Two Magazine, 2002, ISBN 978-4901579070.
  8. ^ (JA) RSVP 6: Suites o sagashite Igirisu no countryside e, RSVP, 2010, ISBN 978-4904072073.
  9. ^ (JA) 先輩のアノ曲も披露! おはガールふわわ初ワンマン, in Entame Next, 26 dicembre 2014. URL consultato il 30 agosto 2015.
  10. ^ (JA) 新「おはガール」が“不適切な写真”で突如降板、代役の超美少女にアイドルファン歓喜, in Livedoor News, 7 aprile 2014. URL consultato il 30 agosto 2015.
  11. ^ (EN) Geoff Easdown, Against all odds, Jetstar rocks Japan, in The Courier-Mail, 31 dicembre 2008. URL consultato il 30 agosto 2015.
  12. ^ (EN) Picture of the Day: Becky, in Japan Today, 14 luglio 2008. URL consultato il 30 agosto 2015.
  13. ^ (JA) 2008年間起用CM社数ランキング, in Nihon Monitor, 22 dicembre 2008. URL consultato il 30 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  14. ^ (EN) End of a saga: Becky to return to showbiz; Kawatani divorces wife following scandal, in Japan Today, 10 maggio 2016. URL consultato il 30 marzo 2016.
  15. ^ (EN) Becky loses sponsors, regular TV appearances over affair scandal, in Japan Today, 3 febbraio 2016. URL consultato il 30 marzo 2016.
  16. ^ (EN) Becky in hot water over rumored affair, in Japan Today, 8 gennaio 2016. URL consultato il 30 marzo 2016.
  17. ^ (EN) Tim Nudd, Japanese Suntory Cocktail Spot Is Crazy, Hypnotic and a Big Hit, in Adweek, 14 giugno 2011. URL consultato il 30 agosto 2015.
  18. ^ (EN) Becky to return to work with 'Kinsuma' appearance, in Tokyohive, 12 maggio 2016. URL consultato il 12 maggio 2016.
  19. ^ (EN) Talent Becky officially returns to Japanese TV after affair controversy, in Japan Today, 6 luglio 2016. URL consultato il 24 ottobre 2016.
  20. ^ (JA) ベッキー亜大卒業「成績は中の上」, in Nikkansports, 16 marzo 2006. URL consultato il 30 agosto 2015.
  21. ^ (EN) TV personality Becky tweets she has married Yomiuri Giants coach Kataoka, in Mainichi Daily News, 13 febbraio 2019. URL consultato il 25 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2019).

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN257626073 · ISNI (EN0000 0003 7916 4499 · Europeana agent/base/164680 · NDL (ENJA00933369