North American AJ Savage | |
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North American AJ-1 Savage | |
Descrizione | |
Tipo | bombardiere nucleare imbarcato aereo da attacco al suolo imbarcato |
Equipaggio | 3 |
Costruttore | North American |
Data primo volo | 3 luglio 1948 |
Data entrata in servizio | 13 settembre 1949 |
Utilizzatore principale | U.S. Navy |
Esemplari | 143 |
Altre varianti | North American Aviation A2J Super Savage |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 19,2 m (63 ft 1 in) |
Apertura alare | 21,8 m (71 ft 5 in) |
Altezza | 6,2 m (20 ft 5 in) |
Superficie alare | 78,0 m² (836 ft²) |
Carico alare | 309 kg/m² (63,2 lb/ft²) |
Peso a vuoto | 12 000 kg (27 558 lb) |
Peso carico | 21 363 kg (47 000 lb) |
Peso max al decollo | 22 161 kg (50 954 lb) |
Propulsione | |
Motore | 2 radiali Pratt & Whitney R-2800-44W un turbogetto Allison J33-A-1 (in coda) |
Potenza | 2 400 CV (1 790 kW) ciascuno |
Spinta | 20,0 kN (4 600 lbf) |
Prestazioni | |
Velocità max | 758 km/h (471 mph (409 kt) |
Autonomia | 2 622 km (1 630 mi, 1 416 nm) |
Tangenza | 13 100 m (43 000 ft) |
Armamento | |
Bombe | fino a 5 400 kg (12 000 lb) |
Note | dati riferiti alla versione AJ-1 |
US Navy History: AJ Savage[1] | |
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Il North American AJ Savage, mutato in A-2 Savage dopo l'unificazione delle designazioni del 1962, era un bombardiere nucleare veloce, poi aereo da attacco al suolo, imbarcato a propulsione mista pistoni-getto prodotto dall'azienda statunitense North American Aviation negli anni cinquanta ed impiegato dalla United States Navy.
Alla conclusione della seconda guerra mondiale, la U.S. Navy si rese conto dell'importanza strategica e politica di poter disporre, oltre all'USAF, di un proprio arsenale atomico. In caso di intervento infatti la prerogativa di poter effettuare un simile attacco era demandata ai grandi bombardieri strategici che dovevano operare da basi a terra e l'importanza della componente aerea della U.S. Navy rischiava di essere ridimensionata. La tecnologia in grado di costruire sottomarini equipaggiati con missili balistici con testata nucleare da trasportare nell'area di attacco era ancora in embrione ed i tempi previsti per poterne disporre erano troppo lunghi. L'unica reale alternativa della Marina era dotarsi quindi di un bombardiere che potesse operare dalle portaerei.
In quest'ambito la U.S Navy provò a modificare a questo scopo un pattugliatore marittimo Lockheed P2V Neptune equipaggiandolo con un sistema di decollo assistito JATO in quanto gli ordigni nucleari di prima generazione erano pesanti ed ingombranti. Le prove ebbero inizio nel 1948 ma emersero subito alcuni problemi insiti nel programma; il Neptune così equipaggiato sarebbe stato in grado di decollare ma non di appontare costringendo l'equipaggio a tornare ad una base a terra, operazione non sempre possibile.
Già dal 1946 venne comunque deciso di puntare su un nuovo velivolo e la U.S. Navy emise una specifica per soddisfare tale esigenza alla quale rispose la North American Aviation con un progetto, l'NA-146, che dopo essere stato valutato venne dichiarato interessante. Nel giugno dello stesso anno la North American ricevette un ordine di fornitura per tre esemplari che assunsero la designazione XAJ-1 Savage, il primo dei quali venne portato in volo per la prima volta il 3 luglio 1948.