Pello Ruiz Cabestany | ||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Spagna | |||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada, Pista | |||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1994 | |||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al aprile 2018 | ||||||||||||||||||||||||||||
Pello Ruiz Cabestany (San Sebastián, 17 marzo 1962) è un ex ciclista su strada e pistard spagnolo.
Professionista dal 1984 al 1994, vinse la Vuelta al País Vasco 1985, una tappa al Tour de France 1986 e, complessivamente, tre frazioni alla Vuelta a España, vestendo anche la maglia gialla, simbolo del primato in classifica generale, per sei giorni, uno nel 1990 e cinque nel 1992.
Passato professionista nel 1984, in carriera si è distinto per le buone doti da cronoman e per la capacità di ben figurare nelle classifiche finali dei Grandi Giri, specialmente alla Vuelta a España, in cui, oltre a vincere tre tappe ed indossare la maglia gialla, è entrato in ben quattro occasioni nella top ten della classifica finale.
Nel 1985 raccolse uno dei risultati più importanti della sua carriera vincendo la Vuelta al País Vasco precedendo Greg LeMond e Marino Lejarreta. In carriera ha raccolto successi e molti piazzamenti nelle brevi corse a tappe spagnole; fra i suoi risultati più importanti figurano inoltre il terzo posto al Grand Prix du Midi Libre 1987 e il quinto alla Volta Ciclista a Catalunya nel 1988. Nel 1985 fu anche vicecampione di Spagna dietro José Luis Navarro, mentre il suo miglior risultato in una classica di Coppa del mondo fu il settimo posto alla casalinga Clásica San Sebastián 1994.
In quattro occasioni ha rappresentato la Spagna ai mondiali di ciclismo, nel 1984 partecipando ai mondiali su pista di Barcellona nella corsa a punti e nel 1985, 1986 e 1990 gareggiando nella prova in linea iridata strada.
Terminata la carriera nel ciclismo si è occupato di giornalismo sportivo e nel 1997 ha pubblicato il libro Historias de un ciclista (Storia di un ciclista) che raccoglie la sua carriera e le sue esperienze nel mondo del pedale; inoltre ha lavorato in televisione in qualità di commentatore tecnico per le gare di ciclismo sul canale televisivo Eurosport ed ha anche partecipato a programmi televisivi legati all'avventura, alla montagna, ai viaggi e a vari reality show.
Anche suo fratello Jorge Ruiz Cabestany è stato un ciclista professionista, anche se solo per tre stagioni e con minori risultati.