Tarec Saffiedine

Tarec Saffiedine
NazionalitàBelgio (bandiera) Belgio
Altezza178 cm
Peso77 kg
Arti marziali miste
SpecialitàShihaishinkai Karate, Kickboxing, Jiu jitsu brasiliano
SquadraStati Uniti (bandiera) Team Quest
Singapore (bandiera) Evolve MMA
Carriera
SoprannomeSponge
Combatte daStati Uniti (bandiera) Temecula, Stati Uniti
Vittorie16
per knockout1
per sottomissione5
Sconfitte6
 

Tarec Robert Saffiedine (Seinäjoki, 6 settembre 1986) è un lottatore di arti marziali miste belga di origini libanesi.

Combatte nella categoria dei pesi welter per la promozione statunitense UFC.

È stato l'ultimo campione dei pesi welter Strikeforce, avendo conquistato il titolo nel gennaio 2013 proprio con l'ultimo incontro della promozione prima che questa cessasse la propria attività, superando il più quotato Nate Marquardt.

Per i ranking ufficiali dell'UFC è il contendente numero 8 nella divisione dei pesi welter.

Caratteristiche tecniche

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Tarec Saffiedine, nato in Finlandia da padre libanese e madre belga e cresciuto a Bruxelles[1], come altri atleti di MMA dell'Europa occidentale fa dello striking il suo punto di forza: Tarec iniziò a 16 anni a praticare Shihaishinkai, un particolare stile di Karate che unisce alla forma tradizionale le proiezioni del Judo e la lotta a terra; inoltre è stato un kickboxer dilettante con un record di 12-1-1 e si è allenato anche nella Muay Thai. Tarec vanta difatti uno striking preciso e tra i più tecnici nel panorama delle MMA, anche se non eccessivamente potente, ed è abile nel difendersi e nel farsi valere nei clinch; sono in particolare molto efficaci i suoi low kick che gli hanno permesso di destabilizzare totalmente la mobilità di avversari come Nate Marquardt e Lim Hyun-Gyu.

Successivamente per essere competitivo nelle arti marziali miste ha iniziato a praticare jiu jitsu brasiliano e, una volta trasferitosi negli Stati Uniti nel 2008, anche la lotta libera: con il tempo ha difatti sviluppato una buona difesa dai takedown che gli consente di tenere il più possibile l'incontro in piedi.

È soprannominato "spugna" perché impara rapidamente dagli insegnamenti degli allenatori.

Carriera nelle arti marziali miste

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Tarec Saffiedine esordisce come lottatore di arti marziali miste professionista nel 2007 all'età di 20 anni, prendendo parte agli eventi della franchigia belga dell'importante promozione giapponese Shooto; quell'anno combatte quattro incontri in eventi ospitati tra Belgio e Francia, vincendo tre match (due per sottomissione) e perdendo un incontro ai punti.

Nel 2008 si trasferisce negli Stati Uniti ed entra nel Team Quest, squadra nota per l'alto livello nella lotta libera dei suoi membri, tra questi Dan Henderson, Chael Sonnen e Matt Lindland. Tra il 2008 ed il 2009 combatte tre incontri in Nord America, vincendoli tutti per sottomissione.

Verso la metà del 2009 si trasferisce in Giappone per lottare nella prestigiosa promozione Dream.

Esordisce con l'evento Dream.10: Welter Weight Grand Prix 2009 Final Round in un match valido per un eventuale ripescaggio nel torneo dei pesi welter nel caso che uno dei partecipanti risultasse infortunato: l'avversario fu l'esperto ex campione Deep Seichi Ikemoto, noto per la sua tecnica del doppio pugno, e Saffiedine bagnò il proprio debutto nell'organizzazione con una vittoria ai punti, ma non poté prendere parte al torneo dei pesi welter in quanto nessun atleta che prese parte a tale torneo s'infortunò.

Tre mesi dopo venne chiamato a sostituire l'indisponibile Paulo Filho in un match di pesi medi contro il judoka sudcoreano Yoon Dong-Sik: Saffiedine riuscì comunque a tenere testa al più grosso rivale, venendo sconfitto ai punti per decisione non unanime.

Nel 2010 Saffiedine tornò negli Stati Uniti per combattere nella prestigiosa Strikeforce, al tempo un'anticamera della promozione dominante UFC e che vantava molti atleti tra i migliori al mondo.

Esordì il 26 febbraio 2010 con l'evento Strikeforce Challengers: Kaufman vs. Hashi, sconfiggendo nettamente ai punti il wrestler James Terry, dominandolo nella kickboxing e neutralizzando tutti i suoi tentativi di takedown.

Lo stesso anno ottiene la sua prima vittoria per KO quando stende con un pugno Nate Moore.

Successivamente combatte un incontro per la promozione Shark Fights dove sconfigge un altro abile esperto di lotta libera in Brock Larson, ex contendente al titolo WEC e veterano dell'UFC: si trattò della sua decima vittoria in carriera.

Nel 2011 torna a combattere in Strikeforce e questa volta non riesce a replicarsi contro un altro abile wrestler in Tyron Woodley, il quale vince ai punti di fatto superando l'eccezionale difesa dai takedown fino lì dimostrata da Saffiedine.

L'incontro successivo doveva essere contro Evangelista Santos, ma il match venne cancellato; Saffiedine venne quindi scelto come avversario del temibile striker Paul Daley, ma il matchmaking venne nuovamente cambiato e alla fine Saffiedine si ritrovò ad affrontare l'ex campione dei pesi mediomassimi WEC Scott Smith: il belga tornò alla vittoria per decisione unanime.

Nel 2012 si impose con fatica su Tyler Stinson e successivamente su Roger Bowling, ma con una striscia di tre vittorie consecutive in Strikeforce e con il campione in carica Nate Marquardt che nell'ultima sfida sconfisse nettamente il primo contendente Tyron Woodley la possibilità di lottare per il titolo andò proprio al lottatore belga.

Il match titolato contro il favoritissimo campione in carica Nate Marquardt, tre volte campione Pancrase e a lungo top 10 dei pesi medi UFC con annessa sfida per il titolo contro la leggenda Anderson Silva, fu l'ultimo incontro nella storia della Strikeforce prima che la promozione di San Jose venisse incorporata nella più importante UFC: qui Saffiedine vince l'incontro più importante della sua carriera nelle MMA e realizza un upset sul quale pochi avrebbero scommesso, dominando Marquardt nello striking e infierendo a lungo sulla gamba sinistra del rivale con un altissimo numero di calci bassi, e inoltre si fece valere nel clinch, annullò i tentativi di takedown del rivale nel quinto ed ultimo round portò a terra lo statunitense. Saffiedine divenne così l'ultimo campione dei pesi welter nella storia della Strikeforce e finì nelle classifiche dei top 10 dei pesi welter di alcuni siti specializzati.

Ultimate Fighting Championship

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Saffiedine venne integrato nel roster dei pesi welter della prestigiosa promozione UFC e subito inserito come uno dei dieci lottatori più forti della divisione; avrebbe dovuto esordire nel luglio 2013 contro l'altro ex Strikeforce Robbie Lawler, ma Saffiedine s'infortunò e dovette attendere il 2014 per poter debuttare.

Nel gennaio 2014 avrebbe dovuto esordire a Singapore contro Jake Ellenberger ma quest'ultimo s'infortunò e venne sostituito dal potente striker sudcoreano Lim Hyun-Gyu: contro il più grosso avversario Saffiedine lottò ancora una volta in modo intelligente e prudente portando a casa una meritata vittoria ai punti, anche se rischiò di finire KO negli ultimi secondi del match durato 5 round; al termine del match entrambi gli atleti vennero premiati con il riconoscimento Fight of the Night.

In aprile avrebbe dovuto affrontare il numero 5 dei ranking Jake Ellenberger, ma ad un mese dall'evento proprio Saffiedine s'infortunò e tornò a lottare solamente in ottobre contro il numero 2 dei ranking Rory MacDonald in un incontro che con ogni probabilità avrebbe premiato il vincitore con la possibilità di lottare per il titolo di categoria: Saffiedine venne sconfitto e, per la prima volta in carriera, finalizzato per mezzo di un KO tecnico durante la terza ripresa.

Nel febbraio del 2015 avrebbe dovuto affrontare Matt Brown ma Saffiedine diede forfeit causa infortunio all'inguine. Dopo un anno lontano dall'ottagono, Saffiedine torna a combattere a gennaio del 2016 sconfiggendo per decisione unanime Jake Ellenberger.

Il 29 maggio affrontò Rick Story all'evento UFC Fight Night: Almeida vs. Garbrandt, perdendo per decisione unanime.

L'incontro con Matt Brown venne riorganizzato per il 30 dicembre del 2016 all'evento UFC 207. Tuttavia, Brown venne rimosso dall'incontro l'11 novembre, per poter affrontare Donald Cerrone all'evento UFC 206. Saffiedine affrontò quindi Dong Hyun Kim. Dopo 3 round, venne sconfitto per decisione non unanime.

Risultati nelle arti marziali miste

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Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Città Note
Sconfitta 16-6 Corea del Sud (bandiera) Dong Hyun Kim Decisione (non unanime) UFC 207: Nunes vs. Rousey 30 dicembre 2016 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Paradise, Stati Uniti
Sconfitta 16-5 Stati Uniti (bandiera) Rick Story Decisione (unanime) UFC Fight Night: Almeida vs. Garbrandt 29 maggio 2016 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 16-4 Stati Uniti (bandiera) Jake Ellenberger Decisione (unanime) UFC on Fox: Johnson vs. Bader 30 gennaio 2016 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Newark, Stati Uniti
Sconfitta 15-4 Canada (bandiera) Rory MacDonald KO Tecnico (pugni) UFC Fight Night: MacDonald vs. Saffiedine 4 ottobre 2014 3 1:28 Canada (bandiera) Halifax, Canada
Vittoria 15-3 Corea del Sud (bandiera) Lim Hyun-Gyu Decisione (unanime) UFC Fight Night: Saffiedine vs. Lim 4 gennaio 2014 5 5:00 Singapore (bandiera) Singapore Debutto in UFC
Vittoria 14–3 Stati Uniti (bandiera) Nate Marquardt Decisione (unanime) Strikeforce: Marquardt vs. Saffiedine 12 gennaio 2013 5 5:00 Stati Uniti (bandiera) Oklahoma City, Stati Uniti Vince il titolo dei Pesi Welter Strikeforce
Vittoria 13–3 Stati Uniti (bandiera) Roger Bowling Decisione (unanime) Strikeforce: Rousey vs. Kaufman 18 agosto 2012 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) San Diego, Stati Uniti
Vittoria 12–3 Stati Uniti (bandiera) Tyler Stinson Decisione (non unanime) Strikeforce: Rockhold vs. Jardine 7 gennaio 2012 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 11–3 Stati Uniti (bandiera) Scott Smith Decisione (unanime) Strikeforce: Fedor vs. Henderson 30 luglio 2011 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Hoffman Estates, Stati Uniti
Sconfitta 10–3 Stati Uniti (bandiera) Tyron Woodley Decisione (unanime) Strikeforce Challengers: Woodley vs. Saffiedine 7 gennaio 2011 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Nashville, Stati Uniti
Vittoria 10–2 Stati Uniti (bandiera) Brock Larson Decisione (unanime) Shark Fights 13: Jardine vs. Prangley 11 settembre 2010 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Amarillo, Stati Uniti
Vittoria 9–2 Stati Uniti (bandiera) Nate Moore KO (pugno) Strikeforce Challengers: Lindland vs. Casey 21 maggio 2010 2 1:21 Stati Uniti (bandiera) Portland, Stati Uniti
Vittoria 8–2 Stati Uniti (bandiera) James Terry Decisione (unanime) Strikeforce Challengers: Kaufman vs. Hashi 26 febbraio 2010 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) San Jose, Stati Uniti Debutto in Strikeforce
Sconfitta 7–2 Corea del Sud (bandiera) Yoon Dong-Sik Decisione (non unanime) Dream 12 25 ottobre 2009 3 5:00 Giappone (bandiera) Osaka, Giappone Incontro di Pesi Medi
Vittoria 7–1 Giappone (bandiera) Seichi Ikemoto Decisione (unanime) Dream 10: Welter Weight Grand Prix 2009 Final Round 20 luglio 2009 2 5:00 Giappone (bandiera) Saitama, Giappone Dream 2009 Welter Weight Grand Prix, eventuale ripescaggio
Vittoria 6–1 Stati Uniti (bandiera) Mike Arellano Sottomissione (keylock) War Gods 5 30 maggio 2009 1 2:44 Stati Uniti (bandiera) Alpine, Stati Uniti
Vittoria 5–1 Stati Uniti (bandiera) Scott Rose Sottomissione (triangolo di braccio) Long Beach Fight Night 4 4 aprile 2009 1 0:58 Stati Uniti (bandiera) Long Beach, Stati Uniti
Vittoria 4–1 Canada (bandiera) Rich Bondoc Sottomissione (armbar) UCW 12: Heatwave 27 giugno 2008 1 2:18 Canada (bandiera) Winnipeg, Canada
Vittoria 3–1 Paesi Bassi (bandiera) Raymond Jarman Decisione (unanime) Shooto Belgium: Encounter the Braves 15 dicembre 2007 3 5:00 Belgio (bandiera) Charleroi, Belgio
Vittoria 2–1 Francia (bandiera) Sebastian Grandin Sottomissione (armbar) Xtreme Gladiators 3 9 giugno 2007 1 2:38 Francia (bandiera) Parigi, Francia
Sconfitta 1–1 Turchia (bandiera) Kamil Uygun Decisione (unanime) Night of the Gladiators 4 21 aprile 2007 2 5:00 Belgio (bandiera) Brakel, Belgio
Vittoria 1–0 Belgio (bandiera) Guillaume Janvier Sottomissione (kimura) Shooto Belgium: Consecration 31 marzo 2007 1 1:15 Belgio (bandiera) Belgio
  1. ^ UFC: Tarec Saffiedine plant denkwürdigen Sieg, su m.de.ufc.com. URL consultato il 20 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàEuropeana agent/base/35376