Windows XP Professional x64 Edition sistema operativo | |
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Il desktop di Windows XP x64 | |
Sviluppatore | Microsoft Corporation |
Famiglia | Windows NT |
Release iniziale | 5.2.3790.1830.srv03_rtm.050324-1447 Retail (25 aprile 2005) |
Release corrente | 5.2.3790.3959.srv03_sp2_rtm.070216-1710 SP2 (13 marzo 2007) |
Tipo di kernel | Kernel ibrido, 64 bit |
Piattaforme supportate | x86-64, AMD64, EM64T |
Metodo di aggiornamento | Windows Update |
Tipo licenza | Software proprietario |
Licenza | Proprietario (MS-EULA) |
Stadio di sviluppo | Interrotto dall'8 aprile 2014 |
Predecessore | Windows Server 2003 |
Successore | Windows Vista |
Sito web | Windows XP Professional x64 Edition |
Microsoft Windows XP Professional x64 Edition (2005) è stato un sistema operativo prodotto dalla Microsoft, distribuito il 25 aprile 2005 come una versione a 64 bit del preesistente sistema operativo Windows XP per i personal computer x86.
Windows XP Professional x64 Edition era basato sul sistema operativo Windows Server 2003 SP1 (build 5.2.3790.1830), dato che quella era l'ultima versione di Microsoft Windows durante lo sviluppo del sistema operativo, ma prende il nome da Windows XP.
Il beneficio principale del passaggio all'architettura a 64 bit è l'incremento della quantità massima di RAM utilizzabile. I processi di Windows XP 32-bit sono limitati ad usare non più di 4 GB di RAM, equamente divisi tra il kernel e l'applicazione, e il sistema operativo stesso non può utilizzare più di 4 GB di memoria RAM ma solo 3 GB. Windows XP x64 poteva supportare molta più memoria; sebbene il limite teorico della memoria sia di 18 miliardi di GB, Windows XP x64 è limitato a 32 GB per la memoria fisica di sistema e a 16 Terabyte per la memoria virtuale.
In pratica, la maggior parte delle schede madri compatibili con i processori a 64 bit all'epoca non supportavano neanche la metà dei 128 GB, e spesso erano ancora limitate a 8 GB.
Windows XP x64 Edition era in grado di funzionare sui processori AMD64 di AMD e EM64T di Intel e non va confuso con il sistema operativo Windows XP 64 bit Edition, che era invece dedicato ai processori IA-64/Intel Itanium[1], sebbene Microsoft chiami comunemente entrambi “Windows a 64 bit”, a causa della loro somiglianza strutturale.
Windows XP x64 Edition usava una tecnologia chiamata WOW64, che permetteva l'esecuzione delle applicazioni a 32 bit. Questa tecnologia fu implementata dapprima in Windows XP 64-bit Edition, ma fu poi riutilizzata anche per Windows Server 2003 e per l'edizione x64 di Windows XP.
Siccome le architetture AMD64 di AMD e EM64T di Intel includono il supporto per le istruzioni a 32-bit, WOW64 cambia semplicemente i processi alla modalità a 32 bit o a 64 bit a seconda dei casi. Invece, sull'architettura IA-64/Intel Itanium WOW64 deve tradurre le istruzioni a 32-bit nel loro equivalente a 64-bit, affinché il processore possa eseguirle. Ne consegue che il calo prestazionale dei microprocessori AMD64 e EM64T, quando usano applicazioni di Windows a 32 bit, è pressoché trascurabile, mentre è pesante per IA64.
Sebbene le applicazioni a 32-bit possano partire facilmente ed in modo trasparente, la commistione di due tipi di codici nello stesso processo non è permesso. Le applicazioni a 64 bit non possono sfruttare le librerie (DLL) a 32 bit, e analogamente le applicazioni a 32 bit non possono sfruttare le librerie a 64 bit. Questo costringe gli sviluppatori di librerie a fornire sia una versione a 32 bit che una versione a 64 bit dei loro prodotti.
Windows XP x64 Edition includeva entrambe le versioni (32 e 64 bit) di Internet Explorer.
I vecchi driver e servizi a 32 bit non sono supportati da Windows a 64 bit, ma i codec audio e video, come XviD o OggDS, che sono a tutti gli effetti DLL a 32 bit, sono supportati finché i player multimediali che li usano, come Media Player Classic, rimarranno anch'essi nella versione a 32 bit.
Al contrario delle precedenti versioni della linea Windows NT, la versione di Windows a 64 bit non include il supporto alla VDM (Virtual DOS Machine). Pertanto, il sistema operativo non fornisce più supporto per l'esecuzione di applicazioni per i sistemi operativi MS-DOS, POSIX, OS/2 1.x, Windows 3.x. Tuttavia, ci sono degli emulatori software di terze parti, come DOSBox o VMware Workstation, che possono essere usati per eseguire tali applicazioni.
Alcuni produttori software (sia di videogiochi che di normale software) hanno visto calare le prestazioni delle loro applicazioni se fatte girare con l'ausilio dell'emulatore a 32 bit fornito con Windows XP a 64 bit (WOW64), quindi hanno deciso di distribuire delle patch per ovviare a questo problema.
A causa di alcuni possibili problemi di compatibilità, oltre al supporto terminato per Windows XP, Microsoft consiglia l'aggiornamento ad un sistema operativo più recente.[2]
I programmi generati in codice macchina a 64 bit (come Maxon Cinebench a 64 bit) vedono un incremento prestazionale compreso tra il 5% e il 15%.[3]
Durante la fase iniziale di sviluppo (2003-2004), Windows XP x64 fu chiamato "Windows XP 64-bit Edition for x86 Extended system" e poi, "Windows XP 64-bit Edition for Extended systems", in contrapposizione di “64 bit Edition per i sistemi Itanium”.