Héctor Miguel Cabrejos Vidarte arcivescovo della Chiesa cattolica | |
---|---|
Gratia et misericordia | |
Titolo | Trujillo |
Incarichi attuali |
|
Incarichi ricoperti |
|
Nato | 5 luglio 1948 a Chota |
Ordinato presbitero | 7 dicembre 1974 |
Nominato vescovo | 20 giugno 1988 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 7 agosto 1988 dal cardinale Juan Landázuri Ricketts, O.F.M. |
Elevato arcivescovo | 29 luglio 1999 da papa Giovanni Paolo II |
Héctor Miguel Cabrejos Vidarte (Chota, 5 luglio 1948) è un arcivescovo cattolico peruviano, dal 29 luglio 1999 arcivescovo metropolita di Trujillo.
Monsignor Héctor Miguel Cabrejos Vidarte è nato a Chota il 5 luglio 1948.[1][2]
Ha svolto gli studi secondari presso l'unità scolastica "Ricardo Bentín" del distretto di Rímac a Lima. Seguendo la sua vocazione religiosa, è entrato nel seminario minore dei padri francescani e poi è entrato a far parte della Provincia francescana dei XII Apostoli del Perù.
Il 1º marzo 1968 ha ricevuto l'abito francescano e il 29 giugno 1974 ha pronunciato la professione solenne.[2] Ha compiuto gli studi ecclesiastici presso la Facoltà di teologia pontificia e civile di Lima. Ha conseguito la licenza presso l'École biblique et archéologique française di Gerusalemme e il dottorato presso l'Università Cattolica di Lovanio.[1]
Il 7 dicembre 1974 è stato ordinato presbitero nella basilica di San Francesco a Lima.[2]
Il 20 giugno 1988 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo ausiliare di Lima e titolare di Belesasa.[1][2] Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 7 agosto successivo [1][2] nella basilica di San Francesco a Lima dal cardinale Juan Landázuri Ricketts, arcivescovo metropolita di Lima, co-consacranti l'arcivescovo Luigi Dossena, nunzio apostolico in Perù, e l'arcivescovo metropolita di Ayacucho Federico Richter Fernandez-Prada.
Ha quindi assunto la carica di rettore dell'Istituto superiore di studi teologici "Giovanni XXIII" (ISET) di Lima.[1]
Il 6 febbraio 1996 lo stesso pontefice lo ha nominato ordinario militare per il Perù.[1][2] Il 7 marzo 1998 ha rinunciato alla sede titolare ai sensi della nuova pratica stabilita per gli ordinari militari.[2]
Il 29 luglio 1999 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato arcivescovo metropolita di Trujillo.[1][2] Ha preso possesso dell'arcidiocesi l'11 settembre successivo.[1] Ha continuato a reggere l'ordinariato militare per il Perù come amministratore apostolico fino al 2001.[1]
Il 5 luglio 2004 lo stesso pontefice lo ha nominato membro della Pontificia commissione per l'America Latina.[3] Il 15 gennaio 2014 papa Francesco lo ha confermato nell'incarico.[4]
Nel giugno del 2002, maggio del 2009 e nel maggio del 2017 ha compiuto la visita ad limina.
Dal marzo del 2018 è presidente della Conferenza episcopale peruviana.[1][5] In precedenza è stato segretario generale dal 1990 al 1993,[2] primo vicepresidente dal 2003 al 2006 e dal 2015 al 2018 e presidente dal 2006 al 2012.[1][6]
Dal 15 maggio 2019 al 17 maggio 2023 è anche presidente del Consiglio episcopale latinoamericano.[7] In precedenza è stato presidente del Dipartimento per le missioni e la spiritualità.[1]
Ha partecipato alla XIV assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi che ha avuto luogo nella Città del Vaticano dal 4 al 25 ottobre 2015 sul tema "La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo",[8] alla XV assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi che ha avuto luogo nella Città del Vaticano dal 3 al 28 ottobre 2018 sul tema "I giovani, la fede e il discernimento vocazionale" [9] e all'assemblea speciale per la regione panamazzonica del Sinodo dei vescovi che ha avuto luogo nella Città del Vaticano dal 6 al 27 ottobre 2019 sul tema "Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale".[10][11] Ha fatto parte della commissione che ha redatto il documento finale di quest’ultima assemblea.[12][13]
Nel gennaio del 2013 ha ricevuto la Medaglia di San Turibio de Mogrovejo dalla Conferenza episcopale peruviana in riconoscimento del suo lavoro pastorale e in occasione del giubileo d'argento di ordinazione episcopale.[14] Nell'agosto dello stesso anno è stato insignito della Medaglia della Città dal consiglio della municipalità provinciale di Trujillo in riconoscimento della sua carriera esemplare e della sua trascendente missione di guida dell'evangelizzazione della Chiesa cattolica a Trujillo e in Perù.[15]
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 89677329 |
---|