Gongylidium Menge, 1868 è un genere di ragni appartenente alla famiglia Linyphiidae.
Le cinque specie oggi attribuite a questo genere sono state reperite nella regione paleartica: la specie dall'areale più vasto è la G. rufipes, reperita in varie località dell'intera regione[1].
In Italia è presente la G. soror, rinvenuta in alcune località dell'intera penisola[2].
La specie tipo è una delle pochissime specie di ragni in origine classificate da Linneo[1].
A dicembre 2011, si compone di cinque specie[1][3]:
Genere dalle peculiarità non ancora ben caratterizzate; ne è prova l'elevato, in proporzione, numero di specie trasferite ad altri generi, tutti diversi fra loro[1]:
- Gongylidium clavum Zhu & Wen, 1980; trasferita al genere Eskovina Koçak & Kemal, 2006.
- Gongylidium crassipalpe Caporiacco, 1935; trasferita al genere Collinsia O. P.-Cambridge, 1913.
- Gongylidium macrochelis Emerton, 1917; trasferita al genere Porrhomma Simon, 1884.
- Gongylidium nigriceps Kulczyński, 1916; trasferita al genere Tmeticus Menge, 1868.
- Gongylidium septentrionale Kulczynski, 1908; trasferita al genere Hybauchenidium Holm, 1973.
- Menge, 1868 - Preussische Spinnen. Abteilung II. Schriften der Naturforschenden Gesellschaft in Danzig, vol.2, p. 153-218.
- Kolosváry, G., 1934 - 21 neue Spinnenarten aus Slovensko, Ungarn und aus der Banat. Folia zool. hydrobiol. vol.6, p. 12-17.
- Caporiacco, L. di, 1935 - Aracnidi dell'Himalaia e del Karakoram, raccolti dalla Missione italiana al Karakoram (1929-VII). Mem. Soc. ent. ital. vol.13, p. 161-263
- Thaler, K., 1993 - Über wenig bekannte Zwergspinnen aus den Alpen - IX (Arachnida: Aranei, Linyphiidae: Erigoninae). Revue suisse Zool. vol.100, p. 641-654