Kawasaki Ki-102 | |
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Kawasaki Ki-102b | |
Descrizione | |
Tipo | aereo da caccia |
Equipaggio | 2 |
Progettista | Takeo Doi |
Costruttore | Kawasaki |
Data primo volo | marzo 1944 |
Data entrata in servizio | 1944 |
Utilizzatore principale | Dai-Nippon Teikoku Rikugun Kōkū Hombu |
Esemplari | 238 |
Altre varianti | Kawasaki Ki-108 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 11,45 m |
Apertura alare | 15,57 m |
Altezza | 3,70 m |
Superficie alare | 34,0 m² |
Carico alare | 214,7 kg/m² |
Peso a vuoto | 4 950 kg |
Peso carico | 7 300 kg |
Propulsione | |
Motore | 2 Mitsubishi Ha-112-II (o Type 4) radiali 14 cilindri doppia stella raffreddati ad aria |
Potenza | 1 500 hp (1 119 kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 580 km/h (313 kt) a 6 000 m (19 685 ft) |
Velocità di salita | a 5 000 m (16 405 ft) in 6 min 54 s |
Autonomia | 2 000 km ((1 080 nmi) |
Tangenza | 10 000 m (32 810 ft) |
Armamento | |
Mitragliatrici | una Ho-103 da 12,7 mm |
Cannoni | un Ho-401 da 57 mm 2 Ho-5 da 20 mm |
Bombe | 2 da 250 kg o |
Serbatoi supplementari | 2 da 200 L |
Note | dati riferiti alla versione Ki-102b |
dati estratti da Japanese Aircraft of the Pacific War[1] | |
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Il Kawasaki Ki-102 (川崎 キ-102 ?, Kawasaki ki hyakuni), identificato anche come Aereo da attacco Tipo 4 (四式襲撃機?, Yon-shiki shūgekiki), Aereo da caccia biposto Tipo 5 (五式複座戦闘機?, Go-shiki fukuza sentōki), Aereo da attacco bimotore Tipo 5 (五式双発襲撃機?, Go-shiki sōhatsu shūgekiki), nome di identificazione alleato Randy[2], fu un aereo militare multiruolo bimotore, biposto e monoplano ad ala bassa, sviluppato dalla giapponese Kawasaki Kōkūki Kogyo, divisione aeronautica della Kawasaki Heavy Industries, nei primi anni quaranta.
Realizzato per sostituire il precedente Ki-45 non riuscì ad essere impiegato intensamente in quanto consegnato ai reparti nell'ultima fase della seconda guerra mondiale.
Vennero progettate tre versioni: il caccia pesante diurno Ki-102a, il Ki-102b da attacco al suolo e il Ki-102c per la caccia notturna.
Entrò in servizio nel 1944 ma ne venne fatto solo un uso limitato. La versione principale, la Ki-102b, venne assegnata come riserva per proteggere il territorio giapponese da un possibile attacco diretto, ma si mostrò in azione anche durante la battaglia di Okinawa. La scelta tattica di non schierare il modello in servizio di prima linea era giustificata dalla speranza di utilizzarlo come vettore del missile aria-superficie guidato Igo-1-B nel caso di invasione del Giappone da parte delle forze alleate. Il progressivo collasso dell'impero giapponese gli permise di effettuare solo 26 missioni da caccia e 238 missioni da attacco al suolo[senza fonte].