Synaphridae | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Chelicerata |
Classe | Arachnida |
Ordine | Araneae |
Sottordine | Araneomorphae |
Superfamiglia | Araneoidea |
Famiglia | Synaphridae Wunderlich, 1986 |
Sinonimi | |
Synaphrinae (Anapidae) | |
Generi | |
Synaphridae Wunderlich, 1986 è una famiglia di ragni appartenente all'infraordine Araneomorphae.
Si distinguono dalle altre famiglie di ragni per la particolare giuntura delle zampe fra il tarso e il metatarso. Il loro sistema respiratorio provvisto di trachea anteriore in modo particolare è simile ai sinfitognatidi, a vari generi di anapidi, ai microfolcommatidi e ai mismenidi, ma differente dalle altre famiglie.
Inoltre i cheliceri sono provvisti solo di una carena anteriore, carattere in comune solo con alcuni theridiidi e due generi di Mysmenidae (Iardinis e Crassignatha). A differenza di altri aracnidi, i sinafridi possono avere i tarsi delle zampe suddivisi in due pseudosegmenti[2].
Sono diffusi nell'Europa meridionale, in Egitto, nelle Isole Canarie e in Turkmenistan; nel 2007 sono stati rinvenuti anche in Madagascar[2].
A seguito di uno studio degli aracnologi Marusik e Lehtinen del 2003, questi ragni sono stati staccati dalla famiglia Anapidae per costituirne una a sé stante; diagnosi confermata anche da studi successivi: Lopardo, Hormiga e Melic del 2007; Miller del 2007[2].
Attualmente, a novembre 2020, si compone di 3 generi e 13 specie[3]: