Havaika | |
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Havaika sp., maschio | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Chelicerata |
Classe | Arachnida |
Ordine | Araneae |
Sottordine | Araneomorphae |
Superfamiglia | Salticoidea |
Famiglia | Salticidae |
Sottofamiglia | Salticinae |
(clade) | Salticoida |
(clade) | Saltafresia |
(clade) | Simonida |
Tribù | Plexippini |
Sottotribù | Harmochirina |
Genere | Havaika Prószynski, 2002 |
Serie tipo | |
Havaika jamiesoni Prószynski, 2002 | |
Specie | |
vedi testo
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Havaika Prószynski, 2002 è un genere di ragni appartenente alla Famiglia Salticidae.
Nel 2002 l'aracnologo Prószynski istituì questo genere trasferendovi 12 specie appartenenti al genere Sandalodes della sottofamiglia Plexippinae.[1]
Queste 12 specie sono presenti sulle isole della catena hawaiana e nelle isole Marchesi; recenti studi molecolari suggeriscono che le due popolazioni siano il risultato di due colonizzazioni indipendenti.[2]
Le specie delle isole Marchesi H. flavipes e H. triangulifera non sono state inserite in Havaika dall'ultimo studio di Prószynski.[3]
I ragni del genere Havaika sono simili per conformazione fisica ai caratteri tipici dei Salticidae; si differenziano da altri generi per la presenza manifesta dell'epigino. Il cefalotorace è di colore scuro con vari ornamenti, peli biancastri sulla parte frontale e linee bianche e gialle sul davanti dei cheliceri. Il bodylenght (lunghezza del corpo senza le zampe) varia da 2 a 10 millimetri[3].
Sebbene inseriti tassonomicamente nella famiglia Pelleninae, tribù Pellenini, lo stesso autore, Prószynski, si è astenuto dall'ammetterlo formalmente[3]. La conformazione dell'epigino rassomiglia molto a quella dei generi Bianor, Modunda e Habronattus, ma la struttura della spermateca è marcatamente differente. Inoltre i pedipalpi dei maschi del genere Havaika sono molto più specializzati[3].
Sembra difficile al momento studiare il comportamento di questi ragnetti: i sopralluoghi sul campo per la raccolta di esemplari dalla fine degli anni novanta parlano di popolazioni di salticidi in forte declino e alcune di queste specie potrebbero essere già estinte [1].
Gli antenati degli Havaika hanno probabilmente raggiunto le isole Hawaii quando le isole maggiori si erano già formate, circa 2 milioni di anni fa, e dopo che già altre specie di ragni avevano colonizzato l'isola. La speciazione delle Havaika non ha seguito la normale linea progressiva evolutiva che si riscontra in altri arcipelaghi vulcanici, cioè che le isole vengono colonizzate man mano che si formano. Al momento, le specie del genere Havaika rappresentano circa i 3/4 di tutte le specie di salticidi presenti sulle isole Hawaii[3].
Utilizzando l'analisi genetica è stato possibile individuare 4 linee differenti nell'ambito di queste specie[2](Prószynski ritiene i risultati di queste analisi come privi di significato[3]):
Gli esemplari analizzati dell'isola Necker e di Nihoa (a nordovest di Kauai) non appartengono a nessuno di questi morfotipi.
Attualmente non è possibile raggruppare anche le specie poco studiate in queste categorie, valgono comunque le seguenti considerazioni: in tutti i casi in cui su un'isola sono presenti più di una specie esse differiscono per dimensioni e, di conseguenza, per target di preda; è quindi probabile che non sono in concorrenza fra loro. La differenziazione delle dimensioni degli Havaika sembra essere accaduta dopo l'arrivo delle specie sulle isole, in quanto, isola per isola, la più grande delle specie simpatriche appartiene sempre al clade pubens, mentre la specie minore appartiene agli altri morfotipi[2].
Delle 26 specie oggi note di questo genere, ben 23 sono state rinvenute alle isole Hawaii; le restanti 3 sono endemiche delle isole Marchesi[4].
A dicembre 2010, si compone di 26 specie[4]: