Lorenzo Musetti | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Lorenzo Musetti nel 2023 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 185 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 78 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 25 ottobre 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Lorenzo Musetti (Carrara, 3 marzo 2002) è un tennista italiano.
Tennista dotato di un repertorio tecnico completo,[1] ha raggiunto il suo miglior piazzamento nel ranking ATP il 26 giugno 2023 con la quindicesima posizione. Vincitore di due titoli ATP su cinque finali disputate, il suo miglior risultato nei tornei del Grande Slam è la semifinale raggiunta a Wimbledon nel 2024.[2] Nello stesso anno, ai Giochi olimpici di Parigi, ha conquistato la medaglia di bronzo nel singolare, diventando il primo tennista italiano di ambo i sessi ad arrivare individualmente al podio olimpico, cento anni dopo Uberto de Morpurgo.[3]
Con la nazionale italiana ha conquistato la Coppa Davis nel 2023.
A livello Juniores è stato nº 1 del mondo[4] ed ha vinto gli Australian Open junior nel 2019, quando, all'età di 16 anni e 10 mesi, è diventato il più giovane italiano di sempre a essersi aggiudicato uno Slam Under-18.
Figlio di Sabrina, impiegata, e Francesco, operaio in una cava di marmo, inizia a giocare a tennis all'età di cinque anni. All'eta di otto anni i genitori lo indirizzano al Circolo Tennis Spezia, dove entra in contatto con il suo attuale coach Simone Tartarini, insieme al quale si trasferisce qualche anno più tardi allo Junior Tennis San Benedetto. Grazie ai risultati ottenuti a livello Under 18, si impone all'attenzione del Centro Tecnico Federale di Tirrenia, che nel 2017 inizia a farlo allenare sotto la supervisione di Filippo Volandri: tre volte a settimana a Tirrenia e tre nel suo circolo.
Si è diplomato al liceo linguistico. Destrimano, gioca il rovescio a una mano.[5]
Nel 2016, all'età di 14 anni, vince il doppio di Les Petits As in coppia con il connazionale Lorenzo Rottoli. Poco dopo solleva il suo primo trofeo in singolare conquistando il Grade 5 del torneo National Sport Park Open U18, disputato sul cemento di Tirana, superando in due set l'italiano Duccio Petreni.
Nel febbraio del 2017, si aggiudica il primo titolo su terra rossa, nel Grade 4 della nona edizione dei Kenya International Junior Championships, battendo in finale Filippo Moroni. Nello stesso torneo vince anche la prova di doppio in coppia con Lorenzo Rottoli. Nel giugno dello stesso anno conquista il terzo titolo Under 18 imponendosi sulla terra rossa del Grade 2 Miedzynarodowy Turniej Juniorów o Puchar Slaska, svoltosi a Bytom, dove nell'atto conclusivo sconfigge il connazionale Emiliano Maggioli.
Il 25 luglio, all'età di 15 anni, disputa il suo primo incontro in carriera a livello professionistico partecipando al torneo Futures Italy F23 di Pontedera dopo aver superato il tabellone di qualificazioni. Viene sconfitto in due set da Christian Lindell, n. 370 della classifica ATP.
Ad aprile 2018 conquista la 43ª edizione del Trofeo Città di Firenze battendo in finale, in due set, il tedesco Leopold Zima, lo stesso avversario sconfitto poi il 6 maggio nell'atto conclusivo della 35ª edizione del Torneo Bayer di Salsomaggiore Terme, categoria Grade 2, disputato sul rosso. Un mese più tardi conquista l'Allianz Kundler German Juniors supported by OPTIMAL SYSTEMS, il suo sesto titolo, primo di categoria Grade 1, sulla terra rossa di Berlino, trionfando in finale sull'argentino Facundo Díaz Acosta. In giugno raggiunge i quarti di finale al torneo Juniores di Wimbledon.
Il 24 luglio 2018 disputa il suo secondo incontro in carriera a livello professionistico partecipando, grazie a una wild card, al torneo Futures Italy F20 di Pontedera. Viene sconfitto in tre set dal brasiliano José Pereira, n. 520 della classifica ATP.
A settembre 2018 giunge in finale agli US Open Juniores, primo tennista italiano a realizzare l'impresa 28 anni dopo Andrea Gaudenzi. A impedirgli di sollevare il trofeo è Thiago Seyboth Wild, che lo sconfigge in tre set (1-6, 6-2, 2-6).[5][6]
Al termine della stagione 2018 è n. 4 del ranking ITF Juniores.
Inaugura la stagione con il trionfo agli Australian Open Juniores, superando in finale Emilio Nava dopo aver salvato un match point nel super tie-break; diventa così il primo tennista italiano della storia a conquistare lo Slam under 18 di Melbourne, il quinto uomo italiano ad aggiudicarsi un Major a livello giovanile e il più giovane italiano di entrambi i sessi a realizzare questo exploit.[7][8]
Il 12 febbraio, all'età di 16 anni, vince il suo primo incontro a livello professionistico. Sul cemento dell'ITF M25 di Barnstaple, cui partecipa grazie a uno Junior Exempt, supera in tre set lo statunitense Felix Corwin, n. 675 del ranking ATP, al quale annulla tre match point. Negli ottavi di finale, viene eliminato in due set dal francese Sadio Doumbia. La settimana successiva, grazie a una wild card, disputa il suo primo incontro a livello Challenger, al torneo di Bergamo, e viene eliminato in due set dal russo Roman Safiullin.
Grazie a un'altra wild card, prende parte al torneo di Sophia-Antipolis. Il 1º aprile, subito dopo aver compiuto i 17 anni di età, vince il suo primo incontro a livello Challenger battendo al primo turno l'egiziano Karim-Mohamed Maamoun, n. 463 della classifica mondiale col punteggio di 3-6, 6-1, 6-2. Diventa così il primo giocatore al mondo nato nel 2002 ad aver vinto un incontro di questo livello.[9] La vittoria gli garantisce i primi 5 punti ATP grazie ai quali, l'8 aprile, fa il suo ingresso nella classifica mondiale, alla posizione n. 582. Grazie agli ottavi di finale raggiunti nei tornei Challenger 80 di Barletta e Francavilla al Mare sale di oltre 120 posti nel ranking mondiale dove, il 29 aprile, si attesta alla posizione n. 455.
Il 10 giugno raggiunge la prima posizione della classifica mondiale ITF.
Dopo due eliminazioni consecutive al primo turno nei tornei di Vicenza e Parma, raggiunge la sua prima semifinale Challenger, senza perdere un set, al torneo di Milano. Entrato grazie a una wild card, all'esordio elimina il russo Pavel Kotov. Nei sedicesimi di finale sconfigge Tarō Daniel, n. 110 del mondo, concedendogli un solo game (6-1, 6-0). Negli ottavi prevale sul dominicano José Hernandez-Fernandez, mentre nei quarti supera Marcelo Arévalo. In semifinale si arrende in due set a Hugo Dellien.
Il 5 ottobre alza il suo primo trofeo da professionista vincendo il torneo di doppio all'M25 di Santa Margherita di Pula in coppia con Giulio Zeppieri. Due settimane più tardi conquista il primo titolo in singolare all'ITF M15 di Adalia, sconfiggendo in finale l'ungherese Fábián Marozsán in due set. La settimana successiva, nella stessa località, si aggiudica il secondo titolo consecutivo grazie al successo in finale sul russo Ronald Slobodchikov, in due set. Nel suo ultimo torneo dell'anno giunge ai quarti di finale al Challenger di Ortisei, dove beneficia di una wild card. Nei primi tre turni supera il tedesco Benjamin Hassan, il n. 119 ATP Gianluca Mager e negli ottavi Bernabé Zapata Miralles, prima di arrendersi a Sebastian Ofner, dopo tredici incontri vinti consecutivamente.
Chiude la stagione al n. 360 della classifica ATP.
Il 16 gennaio supera con il punteggio di 6-2, 6-1 Amir Weintraub nel primo turno delle qualificazioni degli Australian Open, vincendo il suo primo incontro nel tabellone cadetto di un torneo ATP. Al secondo turno sconfigge in rimonta Marius Copil, n. 151 della classifica mondiale per poi cedere in due set a Tallon Griekspoor.
Al Challenger di Quimper supera le qualificazioni sconfiggendo in tre set Jaroslav Pospíšil; al primo turno del tabellone principale viene battuto da Tejmuraz Gabašvili in due set. Nel successivo Challenger di Cherbourg supera i primi due turni contro l'austriaco Lucas Miedler e il giapponese Hiroki Moriya per poi arrendersi negli ottavi di finale a Quentin Halys in tre parziali. Al Challenger di Bergamo esce di scena al primo turno per mano del francese Baptiste Crepatte.
Al torneo ATP 500 di Dubai entra nel tabellone di qualificazioni grazie a una wild card. Al primo turno elimina in due set Alexei Popyrin, n. 100 del ranking ATP e primo top 100 da lui sconfitto in carriera e nel turno decisivo la spunta su Evgenij Donskoj con un doppio tie-break. A 17 anni e 11 mesi, diventa il primo tennista nato nel 2002 a disputare un incontro nel circuito maggiore.[10] Il sorteggio del tabellone principale lo mette di fronte ad Andrej Rublëv dal quale viene sconfitto in due set.
Il 2 marzo fa il suo esordio nella top 300, alla posizione numero 286 della classifica mondiale.
Al torneo di Trieste, raggiunge la sua seconda semifinale Challenger in carriera, grazie ai successi senza perdere un set su Daniel Altmaier, Alexei Popyrin, testa di serie n. 1 e n. 102 del ranking, e Juan Pablo Ficovich. A negargli l'accesso alla sua prima finale di categoria è il qualificato Carlos Alcaraz.
Il 14 settembre, superando il tabellone cadetto degli Internazionali d'Italia, al quale partecipa grazie a una wild card, conquista per la prima volta l'accesso al tabellone principale di un torneo Masters 1000, sconfiggendo nell'ordine Bernabé Zapata Miralles, Leonardo Mayer e Giulio Zeppieri. Nel primo turno del tabellone principale elimina in due set Stan Wawrinka, n. 17 del mondo e testa di serie n. 10, e nel secondo Kei Nishikori. Si ferma al terzo turno, battuto da Dominik Koepfer. Il 21 settembre raggiunge la posizione numero 180 del ranking mondiale.
La settimana successiva conquista il suo primo titolo Challenger in carriera, agli Internazionali di Forlì, ai quali partecipa grazie a una wild card. Al primo turno sconfigge Tejmuraz Gabašvili in due set; negli ottavi di finale la spunta in tre set sulla testa di serie numero 1 Frances Tiafoe. Nei quarti concede appena quattro giochi ad Andreas Seppi e nel penultimo atto supera Lloyd Harris ritiratosi nel set decisivo. La finale lo vede trionfare su Thiago Monteiro in due tie-break.[11]
Il 28 settembre sale alla posizione numero 138 della classifica ATP.
Nel Challenger di Parma esce agli ottavi di finale sconfitto da Frances Tiafoe, dopo aver eliminato Federico Gaio al primo turno.
Nella prima edizione del 250 di Pula diventa il primo tennista al mondo nato nel 2002 a raggiungere una semifinale del circuito maggiore, grazie ai successi in sequenza, senza perdere un set, su Pablo Cuevas, Andrea Pellegrino e Yannick Hanfmann.[12] Un infortunio al braccio patito durante la semifinale lo costringe al ritiro.
Il 19 ottobre sale alla posizione numero 123 della classifica mondiale, chiudendo poi l'anno cinque posizioni più in basso.
Nelle qualificazioni agli Australian Open perde al primo turno contro Botic van de Zandschulp. Tornato nel circuito challenger, nel primo dei due tornei di Adalia si spinge fino alla finale, persa in tre set contro Jaume Munar, mentre nel secondo viene subito fermato da Leonardo Mayer. Raggiunge nuovamente la finale al Challenger di Biella II, sconfiggendo Stefano Napolitano, Lukáš Lacko, Ernests Gulbis (a cui concede solo 6 giochi), Andreas Seppi, prima di arrendersi all'atto conclusivo a Kwon Soon-woo.
Il 22 febbraio sale alla posizione n. 115 della classifica ATP.
Dopo aver superato i tre match di qualificazione dell'ATP 500 di Acapulco, al primo turno sconfigge Diego Schwartzman, n. 9 del mondo, per 6-3, 2-6, 6-4, conquistando al primo tentativo la sua prima vittoria contro un top 10. Negli ottavi di finale ha la meglio al tie-break del set decisivo su Frances Tiafoe. Superando in due set Grigor Dimitrov, diventa il più giovane tennista italiano a essersi qualificato per la semifinale di un torneo ATP 500, dove viene sconfitto in due set da Stefanos Tsitsipas.
Il 22 marzo sale alla posizione n. 94 della classifica ATP, diventando il giocatore più giovane in top 100.
Nel successivo Masters 1000 di Miami supera i primi due turni contro Michael Mmoh e Benoît Paire, entrambi in due set. Nei sedicesimi di finale si arrende a Marin Čilić in due set.
Inizia la sua stagione sulla terra rossa europea, partecipando all'ATP 250 di Cagliari, dove al primo turno concede un solo gioco a Dennis Novak. Negli ottavi di finale la spunta al tie-break del set decisivo sulla testa di serie n. 1 Daniel Evans, dopo aver annullato quattro match point, di cui tre consecutivi. Nei quarti viene sconfitto in tre set da Laslo Đere.
Al Masters 1000 di Monte Carlo esce di scena al primo turno contro Aslan Karacev in due set. A Barcellona entra in tabellone grazie a una wild card e viene sconfitto al secondo turno da Félix Auger-Aliassime dopo aver superato all'esordio Feliciano López. Agli Internazionali d'Italia supera il primo turno sconfiggendo la testa di serie n. 15 Hubert Hurkacz ritiratosi durante il secondo set dopo aver perso il primo, per poi arrendersi a Reilly Opelka con un doppio 6-4. Nel 250 di Lione approda alla sua terza semifinale ATP in carriera, la seconda in stagione, battendo al primo turno la testa di serie numero 7 Félix Auger-Aliassime e al secondo Sebastian Korda, entrambi in tre set. Nei quarti di finale sconfigge Aljaž Bedene in due set prima di arrendersi in tre partite al numero 5 del mondo Stefanos Tsitsipas. Nel 250 di Parma si ferma al secondo turno contro Yoshihito Nishioka dopo aver sconfitto Gianluca Mager all'esordio.
Il 31 maggio, al Roland Garros, esordisce nel tabellone principale di un torneo del Grande Slam e sconfigge in tre set David Goffin, numero 13 del mondo. Al secondo turno, sempre in tre set, vendica la sconfitta subita a Parma contro Yoshihito Nishioka e nei sedicesimi di finale disputa e vince il suo primo incontro in cinque set, eliminando Marco Cecchinato, diventando il secondo tennista italiano dell’era Open a raggiungere gli ottavi di finale alla prima presenza nel tabellone principale di un Major, 37 anni dopo l'impresa realizzata da Francesco Cancellotti. A sbarrargli la strada è il numero uno del mondo Novak Đoković, futuro vincitore del torneo, contro il quale è costretto al ritiro nel quinto set a causa di problemi fisici, sul punteggio di 6(7)–7, 6(2)–7, 6-1, 6-0, 4-0 in favore del serbo.
Il 21 giugno raggiunge la posizione numero 58 della classifica mondiale.
A luglio, grazie al forfait di Jannik Sinner, prende parte alle Olimpiadi di Tokyo 2020 dove viene eliminato al primo turno da John Millman.[13]
Nel suo esordio assoluto agli US Open elimina Emilio Nava in quattro set, prima di cedere in tre frazioni a Reilly Opelka. Nei mesi successivi colleziona 2 vittorie a fronte di 6 sconfitte nei tornei di Nur Sultan, Sofia, Indian Wells, Anversa, Vienna e Parigi-Bercy. Si qualifica alle Next Gen ATP Finals dove viene eliminato al Round Robin.
Chiude la stagione alla posizione n. 59 del ranking mondiale.
La sua prima esperienza nel main draw degli Australian Open lo vede uscire al primo turno in quattro set contro Alex de Minaur.
A febbraio, a Pune, torna dopo otto mesi a disputare i quarti di finale nel circuito maggiore, dove viene sconfitto da Kamil Majchrzak. Stessa sorte a Rotterdam, dove, dopo aver battuto in tre set Hubert Hurkacz, testa di serie n. 4 e undicesimo giocatore del mondo, si arrende nel set decisivo al qualificato Jiří Lehečka.
Il 5 marzo esordisce in Coppa Davis contro la Slovacchia e, superando in rimonta Norbert Gombos, regala all'Italia il punto decisivo per la qualificazione alla fase finale della manifestazione, mentre il 7 marzo sale alla posizione n. 56 del ranking ATP.
Sempre nei quarti di finale si ferma a Marrakech, dove elimina Albert Ramos e Carlos Taberner prima di essere sconfitto da Laslo Đere. Raggiunge per la prima volta gli ottavi di finale al Masters 1000 di Monte Carlo, grazie ai successi su Benoit Paire e sul n. 9 del mondo e sesta testa di serie, Félix Auger-Aliassime, secondo top 10 da lui battuto in carriera. A estrometterlo dal torneo è Diego Schwartzman. Nel 500 di Barcellona, sconfigge Sebastián Báez e Daniel Evans per poi cedere nuovamente a Diego Schwartzman. Nel suo esordio assoluto al Masters 1000 di Madrid, supera il tabellone di qualificazioni e raggiunge gli ottavi di finale grazie ai successi su Il'ja Ivaška e Sebastian Korda, ritirandosi poi a causa di un infortunio durante il match contro Alexander Zverev.
Il 9 maggio raggiunge la posizione n. 51 della graduatoria mondiale.
Al Roland Garros esce al primo turno per mano di Stefanos Tsitsipas, numero 4 del mondo, dopo essere stato in vantaggio di due set.
Su erba raccoglie tre eliminazioni consecutive al primo turno, a Stoccarda, al Queen's e a Wimbledon.
Tornato sulla terra rossa, a Båstad esce all'esordio contro Laslo Đere. Ad Amburgo conquista il prestigioso titolo Atp 500 dopo una spettacolare finale con Carlos Alcaraz, sconfitto con il punteggio di 64 67 64.[14]
Lo swing estivo sul cemento americano inizia con due precoci eliminazioni; a Cincinnati viene estromesso dal vincitore del torneo Borna Ćorić, mentre a Winston-Salem cede in tre set a Richard Gasquet. Al primo turno degli US Open la spunta al super tie-break del quinto set contro David Goffin, dopo oltre 4 ore e mezzo di gioco, vincendo il suo primo incontro al quinto set sul cemento. Al secondo sconfigge in quattro set il qualificato olandese Gijs Brouwer, raggiungendo per la prima volta i sedicesimi di finale a Flushing Meadows, dove si arrende in quattro set a Il'ja Ivaška.
Il 14 settembre, in occasione dell'incontro di singolare contro Borna Gojo, ottiene il suo primo successo in Coppa Davis, nella fase a gironi contro la Croazia.
Nell'ATP 250 di Sofia si spinge fino alla semifinale, la sua prima sul cemento indoor, dove viene sconfitto dal vincitore del titolo Marc-Andrea Hüsler[15]. Nel 250 di Firenze, dove è testa di serie nº 3, approda in semifinale per la terza volta in stagione, eliminando Bernabé Zapata Miralles e Mackenzie McDonald, ai quali concede complessivamente otto giochi. Nel penultimo atto viene sconfitto in due set dal vincitore del torneo Félix Auger-Aliassime.
Nel 250 di Napoli è 4° tra le teste di serie e conquista il suo secondo titolo ATP in carriera, il primo sul cemento, senza perdere un set, battendo negli ottavi di finale Laslo Đere, nei quarti Daniel Galán e in semifinale Miomir Kecmanovic, l'unico in grado di strappargli un turno di servizio. In finale trionfa in due set sulla testa di serie n. 2 e n. 16 del mondo Matteo Berrettini.[16]
Il 24 ottobre sale alla posizione n. 23 della classifica mondiale.
A Parigi-Bercy giunge per la prima volta ai quarti di finale al livello di Masters 1000, grazie ai successi su Marin Čilić, Nikoloz Basilašvili e sul numero 4 del mondo e testa di serie n. 3 Casper Ruud, primo top 5 da lui sconfitto in carriera.[17] A eliminarlo è il n. 7 del mondo Novak Djokovic che gli concede tre giochi.
Alle Next Gen ATP Finals, viene eliminato nel Round Robin, mentre in Coppa Davis viene sconfitto sempre in due set da Taylor Fritz e Félix Auger-Aliassime.
Conclude la stagione al numero 23 del ranking.[18]
Inizia il 2023 partecipando alla United Cup, in cui vince le sfide di singolare contro il norvegese Viktor Durasovic, il polacco Daniel Michalski e Felipe Meligeni Alves. In semifinale sconfigge il greco Stefanos Sakellaridis, mentre in finale si ritira dopo aver perso il primo set contro Frances Tiafoe, a causa di un infortunio alla spalla destra, contribuendo alla sconfitta dell'Italia contro gli Stati Uniti.
Agli Australian Open viene eliminato al primo turno contro Lloyd Harris al tie-break del quinto set, e nei cinque tornei successivi, tra i quali figurano i due Masters 1000 primaverili americani, ottiene un solo successo, contro Pedro Cachín, nell'ATP 250 di Buenos Aires.
Avvia la stagione su terra raggiungendo i quarti di finale a Marrakech, dove è testa di serie numero 1 e viene eliminato da Alexandre Müller. Al Masters 1000 di Montecarlo supera nei primi due turni Miomir Kecmanović e Luca Nardi (6-0, 6-0), mentre negli ottavi di finale la spunta in tre set su Novak Djokovic, diventando l'ottavo tennista italiano ad aver sconfitto il leader del ranking ATP, nonché il primo ad aver realizzato l'impresa nel torneo monegasco. Nei quarti raccoglie soltanto quattro giochi contro Jannik Sinner (2-6, 2-6). Raggiunge per la prima volta la semifinale nell'ATP 500 di Barcellona, grazie ai successi su Jason Kubler e Cameron Norrie, nonché al forfait di Jannik Sinner nei quarti di finale. Nel penultimo atto si arrende in tre set al numero 5 del mondo e testa di serie numero 2 Stefanos Tsitsipas. Nel Masters 1000 di Madrid esce al primo turno a opera del qualificato Yannick Hanfmann, mentre agli Internazionali d'Italia viene sconfitto ancora una volta da Stefanos Tsitsipas, negli ottavi di finale, dopo aver superato la wild card Matteo Arnaldi e Frances Tiafoe, numero 12 del mondo. Alla terza partecipazione al Roland Garros, raggiunge per la seconda volta gli ottavi di finale, grazie alle vittorie su Mikael Ymer, Aleksandr Ševčenko e Cameron Norrie. L'accesso ai quarti gli viene impedito dal numero 1 del mondo Carlos Alcaraz, che si impone in tre set.
Nel 250 di Stoccarda ottiene la sua prima vittoria a livello professionistico su erba, a spese del qualificato Borna Gojo. Negli ottavi di finale elimina Grégoire Barrère, prima di arrendersi nei quarti a Frances Tiafoe. Giunge ai quarti di finale anche al Queen's, superando la wild card Jan Choinski e Ben Shelton, per poi cedere il passo al numero 6 del mondo Holger Rune.
Il 26 giugno sale alla posizione nº 15 della classifica ATP, la settima raggiunta da un tennista Italiano dall'introduzione, nel 1973, del sistema di calcolo computerizzato.
Alla sua terza partecipazione a Wimbledon, supera i primi due turni senza perdere un set,contro Juan Pablo Varillas e Jaume Munar, mentre nei sedicesimi di finale viene estromesso da Hubert Hurkacz in tre set. Conclude la stagione europea tornando a giocare sul rosso a Båstad e raggiunge la semifinale grazie ai successi su Matteo Arnaldi, al tie-break del terzo set e, in rimonta, sul qualificato Filip Misolic. Nel penultimo atto viene sconfitto dal numero 4 del mondo e testa di serie numero 1 Casper Ruud. Si ferma invece ai quarti il suo cammino nell'ATP 500 di Amburgo dove viene sconfitto in due set da Laslo Đere.
In entrambi i Masters 1000 estivi nordamericani viene eliminato in due set da Daniil Medvedev: alla sua prima partecipazione al torneo di Toronto, cede negli ottavi avendo eliminato Yoshihito Nishioka e Thanasi Kokkinakis, mentre a Cincinnati si ferma al secondo turno dopo aver sconfitto Daniel Evans nel match d'esordio. Agli US Open esce per la prima volta al primo turno, eliminato in cinque set da Titouan Droguet.
Viene quindi convocato nella fase a gironi di Coppa Davis, e sconfitto in due set da Gabriel Diallo, nella sfida comunque vinta dall'Italia contro il Canada. In seguito viene utilizzato, in coppia a Lorenzo Sonego, nella sfida decisiva per superare i gironi di Bologna e staccare quindi il pass per Malaga contro i cileni Alejandro Tabilo/Marcelo Tomás Barrios Vera. Partita vinta dalla coppia italiana per due set a uno.
Nel 250 di Chengdu, raggiunge la decima semifinale in carriera, battendo il qualificato australiano Philip Sekulic in tre set e Arthur Rinderknech in due, prima di cedere a Roman Safiullin. Nel 500 di Pechino elimina Karen Chačanov al primo turno in tre set e viene eliminato dal n. 2 del mondo Carlos Alcaraz per 6-2, 6-2.
Negli ultimi quattro tornei della stagione, compresi i Masters 1000 di Shanghai e Parigi, raccoglie altrettante sconfitte al primo turno. Pur perdendo contro Miomir Kecmanović nella semifinale contro la Serbia,[19] conquista la seconda Coppa Davis nella storia del tennis italiano, 47 anni dopo quella vinta dai Quattro Moschettieri.[20]
Chiude la stagione in top 30, alla posizione n. 27 del ranking mondiale.[21]
Dopo sei sconfitte consecutive, torna a vincere nell'ATP 250 di Hong Kong,[22] sconfiggendo all'esordio la wild card locale Coleman Wong. Ad Adelaide supera all'esordio Thompson per poi perdere contro Aleksandr Bublik. Alla sua terza partecipazione vince il suo primo incontro nel tabellone principale degli Australian Open battendo Benjamin Bonzi salvo perdere contro Luca Van Assche il turno successivo per tre set a due. Prosegue la sua striscia negativa su cemento non andando mai oltre il secondo turno nei successivi cinque tornei, compreso il Masters 1000 di Indian Wells. Di rilievo è la finale raggiunta, in doppio assieme a Lorenzo Sonego, nell'ATP di Doha dove perderanno contro Jamie Murray e Michael Venus. A Miami, rompe il trend sconfiggendo nei sedicesimi di finale il top 20 Ben Shelton, tornando a vincere due incontri consecutivi dopo oltre 6 mesi. Negli ottavi si arrende a Carlos Alcaraz.
Inizia lo swing sulla terra rossa europea uscendo al primo turno ad Estoril. All'esordio a Monte Carlo ottiene la sua centesima vittoria ATP, contro Fritz, batte poi il francese Arthur Fils ma viene eliminato agli ottavi da Djokovic. Dopo due sconfitte consecutive ai tornei di Barcellona e Madrid, raggiunge due finali Challenger ai tornei di Cagliari (sconfitto da Navone) e Torino (dove perde da Passaro), inframezzate dall'eliminazione al primo turno agli Internazionali d'Italia. Al Roland Garros viene eliminato nei sedicesimi di finale dal numero uno del mondo Djokovic in cinque set.
Inizia la stagione sull'erba dal 250 di Stoccarda in cui si spinge per la prima volta fino alla semifinale su erba, dove viene eliminato da Berrettini dopo aver battuto, tra gli altri, il kazako Bublik. Al Queen's disputa la sua terza finale ATP, la prima sull'erba, grazie ai successi sul n. 7 del mondo de Minaur, Nakashima, Billy Harris e Thompson. Viene infine sconfitto in due set da Tommy Paul. Diventa poi il quarto tennista italiano della storia a raggiungere la semifinale del singolare maschile a Wimbledon, la sua prima in uno Slam. Raggiunge questo traguardo grazie alle vittorie sul connazionale Luciano Darderi e sempre contro Fritz, tra gli altri. A impedirgli l'ingresso in finale è il n. 2 del mondo, Djokovic.
Decide di partecipare a un torneo sulla terra rossa di Umago per prepararsi al meglio per l'imminente olimpiade; torneo in cui raggiunge la sua quarta finale ATP in carriera, persa contro Francisco Cerúndolo al tie-break del set decisivo.
Dopo meno di 24 ore debutta al primo turno del tabellone di singolare maschile dei Giochi Olimpici eliminando in due set Gaël Monfils, per poi proseguire, sempre senza perdere un set, con i successi su Navone, Fritz e sul campione in carica Alexander Zverev. A impedirgli l'accesso alla finalissima è sempre il n. 2 del mondo Novak Đoković. Nella finale per il terzo posto si impone su Auger-Aliassime e diventa il secondo tennista italiano di entrambi i sessi a conquistare la medaglia di bronzo in singolare ai Giochi Olimpici, a cento anni di distanza da Uberto de Morpurgo.[3]
Inizia lo swing estivo sul cemento nordamericano dal Masters 1000 di Cincinnati, dove elimina Nicolas Jarry per poi arrendersi in due set al futuro finalista Frances Tiafoe. Agli US Open supera Opelka e Kecmanovic, ma viene sconfitto al terzo turno da Nakashima.
Nel 2020 trasferisce la propria residenza a Monte Carlo.[23] Il 15 marzo 2024 nasce il figlio Ludovico, avuto dalla compagna Veronica Confalonieri.[24]
Tennista caratterizzato da una completezza di repertorio (gioco al volo, smorzate, accelerazioni, slice e topspin con entrambi i fondamentali)[1] che l'avevano portato già a livello junior ad un tennis dal livello elevatissimo che è riuscito a mantenere anche a livello di circuito professionistico maggiore grazie a una capacità decisionale superiore che gli fa scegliere il colpo più adatto in base alle circostanze di gioco, senza entrare in confusione tattica per la varietà di soluzioni a sua disposizione.[25]
Il servizio spazia dalle soluzioni piatte, a quelle in slice, e in kick, toccando delle punte di 200 km/h. Da luglio 2022 ha abbandonato la tecnica del foot-up (unire i piedi al servizio, come Nadal) per passare al foot-back (tenere separati i piedi, come Federer). Le seconde palle di servizio, col foot-up,[26] risultavano infatti spesso timide e gli avversari potevano aggredirle facilmente nella risposta.
Ha un rovescio a una mano fra i più completi, che può usare efficacemente sia in topspin che in slice. Ha un buon tempismo nell'anticipo sui colpi in lungolinea, in cui il posizionamento dei piedi che gli dava problemi di stabilità è stato molto migliorato,[25] che gli consente di contrattaccare tempestivamente sulle palle lunghe degli avversari. Usa frequentemente anche il rovescio in slice per rallentare il gioco avversario e cambiare l'inerzia dello scambio.
Nel giocare il diritto, con impugnatura western,[26] utilizzava un'apertura con il gomito destro molto piegato indietro (come quello di Nick Kyrgios) con ampie preparazioni che gli impedivano di usare l'anticipo soprattutto nella risposta al servizio su campi -e quindi palle- veloci, dove era costretto a indietreggiare molto rispetto alla linea di fondo campo e a scegliere una risposta bloccata, ottenendo basse percentuali di punti vinti alla risposta,[26] Per tale motivo si sente più a suo agio sulle superfici più lente come quelle in terra che su quelle veloci.[1][25] Ultimamente grazie ai consistenti progressi tecnici, sta migliorando sensibilmente il diritto sulle superfici dure medio-veloci.[25]
È l'unico tennista italiano ad aver battuto un n. 1 della classifica mondiale nel Masters 1000 di Monte Carlo.
È l'unico tennista italiano ad aver disputato 3 semifinali su erba in una stagione (2024).
È il più giovane tennista italiano:
Legenda |
Grande Slam (0) |
ATP Finals (0) |
ATP Masters 1000 (0) |
ATP Tour 500 (1) |
ATP Tour 250 (1) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 24 luglio 2022 | Hamburg European Open, Amburgo | Terra rossa | Carlos Alcaraz | 6–4, 6(6)–7, 6–4 |
2. | 23 ottobre 2022 | Tennis Napoli Cup, Napoli | Cemento | Matteo Berrettini | 7–6(5), 6–2 |
Legenda |
Grande Slam (0) |
ATP Finals (0) |
ATP Masters 1000 (0) |
ATP Tour 500 (1) |
ATP Tour 250 (2) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 23 giugno 2024 | Queen's Club Championships, Londra | Erba | Tommy Paul | 1–6, 6(8)–7 |
2. | 27 luglio 2024 | Croatia Open Umag, Umago | Terra rossa | Francisco Cerúndolo | 6–2, 4–6, 6(5)–7 |
3. | 24 settembre 2024 | Chengdu Open, Chengdu | Cemento | Shang Juncheng | 6(4)–7, 1–6 |
Legenda doppio |
Grande Slam (0) |
ATP Finals (0) |
ATP Masters 1000 (0) |
ATP Tour 500 (0) |
ATP Tour 250 (1) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in finale | Punteggio |
1. | 25 febbraio 2024 | Qatar Open, Doha | Cemento | Lorenzo Sonego | Jamie Murray Michael Venus |
6(0)–7, 6–2, [8–10] |
Legenda tornei minori |
Challenger (2) |
Futures (2) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 20 ottobre 2019 | M15 Antalya, Adalia | Terra rossa | Fábián Marozsán | 7–5, 6–2 |
2. | 27 ottobre 2019 | M15 Antalya, Adalia | Terra rossa | Ronald Slobodchikov | 6–4, 6–1 |
3. | 26 settembre 2020 | Forlì Challenger, Forlì | Terra rossa | Thiago Monteiro | 7–6(2), 7–6(5) |
4. | 5 giugno 2022 | Forlì Challenger, Forlì (2) | Terra rossa | Francesco Passaro | 2–6, 6–3, 6–2 |
Legenda tornei minori |
Challenger (4) |
Futures (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
---|---|---|---|---|---|
1. | 31 gennaio 2021 | Antalya Challenger, Adalia | Terra rossa | Jaume Munar | 7–6(7), 2–6, 2–6 |
2. | 21 febbraio 2021 | Biella Challenger, Biella | Cemento indoor | Kwon Soon-woo | 2–6, 3–6 |
3. | 5 maggio 2024 | Sardegna Open, Cagliari | Terra rossa | Mariano Navone | 5–7, 1–6 |
4. | 19 maggio 2024 | Torino Challenger, Torino | Terra rossa | Francesco Passaro | 3–6, 5–7 |
Legenda tornei minori |
Challenger (0) |
Futures (1) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in finale | Punteggio |
1. | 5 ottobre 2019 | M25 Santa Margherita di Pula, Santa Margherita di Pula | Terra rossa | Giulio Zeppieri | Bruno Sant'Anna Giovanni Fonio |
6–3, 1–6, [10–8] |
V | F | SF | QF | #T | RR | Q# | A | Z# | PO | O | F-A | SF-B | ND |
(V) Torneo vinto; raggiunto (F) finale, (SF) semifinale, (QF) quarti di finale, (#T) turni 4, 3, 2, 1; (RR) round - robin; (Q#) Turno di qualificazione; (A) assente dal torneo; (Z#) Zona gruppo Coppa Davis/Fed Cup (con indicazione numero); (PO) play-off Coppa Davis o Fed Cup; vinto un (O) oro, (F-A) argento o (SF-B) bronzo ai Giochi Olimpici; (ND) torneo non disputato.
Statistiche aggiornate al US Open 2024.
Torneo | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | Titoli | V-S | V% | |||||||||
Grande Slam | ||||||||||||||||||
Australian Open | A | Q3 | Q1 | 1T | 1T | 2T | 0 / 3 | 1–3 | 25% | |||||||||
Roland Garros | A | A | 4T | 1T | 4T | 3T | 0 / 4 | 8–4 | 67% | |||||||||
Wimbledon | A | ND | 1T | 1T | 3T | SF | 0 / 4 | 7–4 | 64% | |||||||||
US Open | A | A | 2T | 3T | 1T | 3T | 0 / 3 | 3–3 | 50% | |||||||||
Vittorie-Sconfitte | - | - | 4–3 | 2–4 | 5–4 | 10–4 | 0 / 14 | 19–14 | 58% | |||||||||
Torneo di fine anno | ||||||||||||||||||
ATP Finals | NQ | NQ | NQ | NQ | NQ | 0 / 0 | 0–0 | – | ||||||||||
Next Gen ATP Finals | NQ | ND | RR | RR | A | 0 / 2 | 2–4 | 33% | ||||||||||
Vittorie-Sconfitte | - | - | 1–2 | 1–2 | - | - | 0 / 2 | 2–4 | 33% | |||||||||
Nazionale | ||||||||||||||||||
Giochi Olimpici | Non disputati | 1T | Non disputati | SF | 0 / 2 | 5–2 | 71% | |||||||||||
Coppa Davis | A | ND | QF | SF | V | 0 / 2 | 2–2 | 50% | ||||||||||
United Cup | Non disputata | F | A | 0 / 1 | 4–1 | 80% | ||||||||||||
Vittorie-Sconfitte | - | - | 0–1 | 2–2 | 4–1 | 5–1 | 0 / 5 | 11–5 | 69% | |||||||||
ATP Tour Masters 1000 | ||||||||||||||||||
Indian Wells | A | ND | 1T | 2T | 2T | 3T | 0 / 4 | 2–4 | 33% | |||||||||
Miami | A | ND | 3T | 1T | 2T | 4T | 0 / 4 | 4–4 | 50% | |||||||||
Monte Carlo | A | ND | 1T | 3T | QF | 3T | 0 / 4 | 7–4 | 64% | |||||||||
Madrid | A | ND | Q2 | 3T | 2T | 2T | 0 / 3 | 2–3 | 40% | |||||||||
Roma | Q1 | 3T | 2T | A | 4T | 1T | 0 / 4 | 5–4 | 56% | |||||||||
Montréal/Toronto | A | ND | A | A | 3T | A | 0 / 1 | 2–1 | 67% | |||||||||
Cincinnati | A | A | Q1 | 1T | 2T | 2T | 0 / 3 | 2–3 | 40% | |||||||||
Shanghai | A | Non disputato | 1T | 2T | 0 / 2 | 0–2 | 0% | |||||||||||
Parigi | A | A | 2T | QF | 1T | 0 / 3 | 4–3 | 57% | ||||||||||
Vittorie-Sconfitte | - | 2–1 | 4–5 | 8–6 | 8–9 | 6–7 | 0 / 28 | 28–28 | 50% | |||||||||
ATP Tour 500 | ||||||||||||||||||
Rotterdam | A | A | A | QF | A | 1T | 0 / 2 | 2–2 | 50% | |||||||||
Rio de Janeiro | A | A | A | A | 1T | A | 0 / 1 | 0–1 | 0% | |||||||||
Dubai | A | 1T | A | 1T | A | 1T | 0 / 3 | 0–3 | 0% | |||||||||
Acapulco | A | A | SF | A | A | A | 0 / 1 | 3–1 | 75% | |||||||||
Barcellona | A | ND | 2T | 3T | SF | 2T | 0 / 4 | 5–4 | 56% | |||||||||
Londra | A | ND | A | 1T | QF | F | 0 / 3 | 6–3 | 67% | |||||||||
Amburgo | A | A | A | V | QF | A | 1 / 2 | 7–1 | 80% | |||||||||
Pechino | A | Non disputato | 2T | 0 / 1 | 1–1 | 50% | ||||||||||||
Vienna | A | A | 1T | A | 1T | 0 / 2 | 0–2 | 0% | ||||||||||
Basilea | A | Non disputato | 1T | A | 0 / 1 | 0–1 | 0% | |||||||||||
Vittorie-Sconfitte | - | 0–1 | 4–3 | 9–5 | 7–6 | 4–4 | 1 / 20 | 24–19 | 56% | |||||||||
ATP Tour 250 | ||||||||||||||||||
Hong Kong | Non disputato | 2T | 0 / 1 | 1–1 | 50% | |||||||||||||
Adelaide | ND | A | ND | 1T | A | QF | 0 / 2 | 1–2 | 33% | |||||||||
Marsiglia | A | A | A | A | A | 2T | 0 / 1 | 1–1 | 50% | |||||||||
Buenos Aires | A | A | A | A | QF | A | 0 / 1 | 1–1 | 50% | |||||||||
Pune | A | A | ND | QF | A | ND | 0 / 1 | 1–1 | 50% | |||||||||
Doha | A | A | A | A | A | 1T | 0 / 1 | 0–1 | 0% | |||||||||
Lione | A | ND | SF | A | A | A | 0 / 1 | 3–1 | 75% | |||||||||
Marrakech | A | Non disputato | QF | QF | A | 0 / 2 | 3–2 | 60% | ||||||||||
Estoril | A | ND | A | A | A | 2T | 0 / 1 | 0–1 | 0% | |||||||||
Parma | Non disputato | 2T | Non disputato | 0 / 1 | 1–1 | 50% | ||||||||||||
Stoccarda | A | ND | A | 1T | QF | SF | 0 / 3 | 5–3 | 63% | |||||||||
Båstad | A | ND | 1T | 1T | SF | A | 0 / 3 | 2–3 |
40% | |||||||||
Umago | A | ND | A | 2T | A | F | 0 / 2 | 4–2 | 67% | |||||||||
Winston-Salem | A | ND | 1T | 2T | A | A | 0 / 2 | 0–2 | 0% | |||||||||
Chengdu | A | Non disputato | SF | 0 / 1 | 2–1 | 67% | ||||||||||||
Metz | A | ND | A | 1T | A | 0 / 1 | 0–1 | 0% | ||||||||||
Astana | ND | A | 2T | 500 | A | 0 / 1 | 1–1 | 50% | ||||||||||
Sofia | A | A | 1T | SF | 2T | 0 / 3 | 2–3 | 40% | ||||||||||
Firenze | Non disputato | SF | Non disputato | 0 / 1 | 2–1 | 67% | ||||||||||||
Pula/Cagliari | ND | SF | QF | Non disputato | 0 / 2 | 5–2 | 71% | |||||||||||
Napoli | Challenger | V | Non disputato | 1 / 1 | 4–0 | 100% | ||||||||||||
Anversa | A | A | 2T | A | A | 0 / 1 | 1–1 | 50% | ||||||||||
Vittorie-Sconfitte | - | 3–1 | 8–8 | 12–10 | 8–5 | 9–7 | 1 / 33 | 40–32 | 56% | |||||||||
Statistiche carriera | ||||||||||||||||||
2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | Titoli | V–S | V% | ||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Tornei ATP disputati | 0 | 3 | 22 | 29 | 26 | 22 | 102 | |||||||||||
Finali ATP perse | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 2 | |||||||||||
Tornei ATP vinti | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 2 | |||||||||||
Statistiche per superficie | ||||||||||||||||||
Cemento | 0–0 | 0–1 | 10–13 | 20–19 | 10–14 | 8–11 | 1 / 51 | 48–59 | 45% | |||||||||
Erba | 0–0 | 0–0 | 0–1 | 0–3 | 6–3 | 12–3 | 0 / 10 | 18–10 | 64% | |||||||||
Terra battuta | 0–0 | 5–2 | 11–8 | 14–7 | 16–11 | 12–8 | 1 / 36 | 58–36 | 62% | |||||||||
Vittorie-Sconfitte | 0–0 | 5–3 | 21–22 | 34–29 | 32–29 | 32–22 | 124–105 | |||||||||||
Vittorie (%) | – | 63% | 49% | 54% | 52% | 59% | 54.39% | |||||||||||
Ranking | 361 | 128 | 59 | 23 | 27 | 6 983 765 $ |
Testa a testa di Musetti contro giocatori che si sono classificati nº10 o superiore nella classifica del ranking mondiale.
Giocatore | Periodo | Incontri | Record | V% | Cemento | Erba | Terra | Ultimo incontro |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Giocatori classificati nº1 del ranking | ||||||||
Carlos Alcaraz | 2022–2024 | 4 | 1–3 | 33% | 0–2 | – | 1–1 | Perso (3–6, 3–6) Miami 2024 Ottavi di finale |
Novak Đoković | 2021–2024 | 8 | 1–7 | 13% | 0–2 | 0–1 | 1–4 | Perso (4–6, 2–6) Olimpiadi 2024 Semifinale |
Daniil Medvedev | 2023 | 2 | 0–2 | 0% | 0–2 | – | – | Perso (3–6, 2–6) Cincinnati 2023 2º Turno |
Jannik Sinner | 2021–2023 | 2 | 0–2 | 0% | 0–1 | – | 0–1 | Perso (2–6, 2–6) Monte Carlo 2023 Quarti di finale |
Giocatori classificati nº2 del ranking | ||||||||
Casper Ruud | 2022–2023 | 2 | 1–1 | 50% | – | – | 1–1 | Perso (3–6, 5–7) Båstad 2023 Semifinale |
Alexander Zverev | 2022–2024 | 2 | 1–1 | 50% | – | – | 1–1 | Vinto (7–5, 7–5) Olimpiadi 2024 Quarti di finale |
Giocatori classificati nº3 del ranking | ||||||||
Stan Wawrinka | 2020 | 1 | 1–0 | 100% | – | – | 1–0 | Vinto (6–0, 7–6(2)) Roma 2020 1º Turno |
Marin Čilić | 2021–2022 | 2 | 1–1 | 50% | 1–1 | – | – | Vinto (6–4, 6–4) Parigi 2022 1º Turno |
Grigor Dimitrov | 2021–2023 | 3 | 1–2 | 33% | 1–2 | – | – | Perso (3–6, 4–6) Parigi 2023 1º Turno |
Stefanos Tsitsipas | 2021–2023 | 5 | 0–5 | 0% | 0–1 | – | 0–4 | Perso (5–7, 5–7) Roma 2023 4º Turno |
Giocatori classificati nº4 del ranking | ||||||||
Kei Nishikori | 2020 | 1 | 1–0 | 100% | – | – | 1–0 | Vinto (6–3, 6–4) Roma 2020 2º Turno |
Holger Rune | 2023–2024 | 2 | 0–2 | 0% | 0–1 | 0–1 | – | Perso (2–6, 6(5)–7) Indian Wells 2024 3º Turno |
Giocatori classificati nº5 del ranking | ||||||||
Taylor Fritz | 2022–2024 | 5 | 3–2 | 60% | 0–1 | 1–1 | 2–0 | Vinto (6–4, 7–5) Olimpiadi 2024 3º Turno |
Andrej Rublëv | 2020 | 1 | 0–1 | 0% | 0–1 | – | – | Perso (4–6, 4–6) Dubai 2020 1º Turno |
Giocatori classificati nº6 del ranking | ||||||||
Matteo Berrettini | 2022 | 1 | 1–0 | 100% | 1–0 | – | – | Vinto (7–6(5), 6–2) Napoli 2022 Finale |
Gaël Monfils | 2021–2024 | 3 | 2–1 | 67% | 0–1 | – | 2–0 | Vinto (6–1, 6–4) Olimpiadi 2024 1º Turno |
Félix Auger-Aliassime | 2021–2024 | 6 | 3–3 | 50% | 0–2 | – | 3–1 | Vinto (6–4, 1–6, 6–3) Olimpiadi 2024 Finale medaglia di bronzo |
Hubert Hurkacz | 2021–2023 | 4 | 2–2 | 50% | 1–0 | 0–2 | 1–0 | Perso (6(4)–7, 4–6, 4–6) Torneo di Wimbledon 2023 3º Turno |
Alex de Minaur | 2022–2024 | 2 | 1–1 | 50% | 0–1 | 1–0 | – | Vinto (1–6, 6–4, 6–2) Queen’s Club Championship 2024 1º Turno |
Giocatori classificati nº7 del ranking | ||||||||
David Goffin | 2021–2022 | 2 | 2–0 | 100% | 1–0 | – | 1–0 | Vinto (3–6, 7–5, 6–4, 3–6, 7–6(9)) US Open 2022 1º Turno |
Richard Gasquet | 2022 | 1 | 0–1 | 0% | 0–1 | – | – | Perso (6(5)–7, 6–4, 1–6) Winston-Salem 2022 2º Turno |
Giocatori classificati nº8 del ranking | ||||||||
Cameron Norrie | 2023 | 2 | 2–0 | 100% | – | – | 2–0 | Vinto (6–1, 6–2, 6–4) Open di Francia 2023 3º Turno |
Karen Chačanov | 2023 | 1 | 1–0 | 100% | 1–0 | – | – | Vinto (6–3, 1–6, 6–2) Pechino 2023 1º Turno |
Diego Schwartzman | 2021–2022 | 3 | 1–2 | 33% | 1–0 | – | 0–2 | Perso (4–6, 5–7) Barcellona 2022 3º Turno |
Giocatori classificati nº10 del ranking | ||||||||
Denis Shapovalov | 2024 | 1 | 1–0 | 100% | 1–0 | – | – | Vinto (6–4, 2–6, 7–5) Indian Wells 2024 2º Turno |
Frances Tiafoe | 2021–2024 | 5 | 2–3 | 40% | 1–2 | 0–1 | 1–0 | Perso (3–6, 2–6) Cincinnati 2024 2º Turno |
Totale | 2020–2024 | 71 | 29–42 | 40,85% | 9–21
(30%) |
2–6
(25%) |
18–15
(54,55%) |
* Statistiche aggiornate al 23 agosto 2024. |
Record di Musetti contro giocatori che sono stati classificati numero 11-20 del ranking mondiale.
Anno | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | Totale |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Vittorie | 0 | 0 | 1 | 3 | 1 | 3 | 8 |
Anno | N. | Avversario | Ranking | Torneo | Superficie | Turno | Punteggio |
2021 | 1. | Diego Schwartzman | 9 | Open del Messico, Acapulco | Cemento | 1T | 6–3, 2–6, 6–4 |
2022 | 2. | Félix Auger-Aliassime | 9 | Monte Carlo Masters, Monte Carlo | Terra rossa | 2T | 6–2, 7–6(2) |
3. | Carlos Alcaraz | 6 | Hamburg European Open, Amburgo | Terra rossa | F | 6–4, 6(6)–7, 6–4 | |
4. | Casper Ruud | 4 | Paris Masters, Parigi | Cemento (i) | 3T | 4–6, 6–4, 6–4 | |
2023 | 5. | Novak Đoković | 1 | Monte Carlo Masters, Monte Carlo | Terra rossa | 3T | 4–6, 7–5, 6–4 |
2024 | 6. | Alex de Minaur | 7 | Queen's Club Championships, Londra | Erba | 1T | 1–6, 6–4, 6–2 |
7. | Alexander Zverev | 4 | Olimpiadi, Parigi | Terra rossa | QF | 7–5, 7–5 | |
8. | Alexander Zverev (2) | 3 | Vienna Open, Vienna | Cemento | QF | 2–6, 7–6(5), 6–4 |