Il nome deriva probabilmente dal grecoζωρὸς, zoròs cioè forte, robusto, e ὄψ, òps, cioè aspetto, sguardo, ed il suffisso -idae, che designa l'appartenenza ad una famiglia.
Hanno otto occhi e sono abbastanza comuni soprattutto nelle case di campagna. Di minori dimensioni rispetto ai Zoridae, ne condividono la somiglianza, più nell'aspetto che nell'andatura, con i Lycosidae. Ne differiscono principalmente per il cefalotorace più ristretto e per il pattern oculare diverso. Hanno colore marrone scuro con macchie grigiastre sulle zampe e due-tre macchie brune sull'opistosoma.
Sono distribuiti nei paesi dell'area mediterranea, in Giappone, nello Yemen, in Sudafrica e vari generi sono nativi dell'Australia. Venne introdotto accidentalmente negli USA[1].
Bertkau, 1882 - Über das Cribellum und Calamistrum. Ein Beitrag zur Histologie, Biologie und Systematik der Spinnen. Archiv für Naturgeschichte, vol.48, p. 316-362.