La relazione tra Abraham Lincoln e la cultura di massa risale al 1865, immediatamente dopo il suo assassinio; divenne una figura iconica della società americana, solitamente rappresentato in una maniera assai favorevole e circonfuso da un'aura di eroismo.
Subito dopo che il presidente morì il poeta Walt Whitman (autore di Foglie d'erba) scrisse, in suo onore, la famosissima poesia O capitano! Mio capitano! (portata sulle scene del grande schermo da L'attimo fuggente); sarà particolarmente affascinato da Lincoln tanto che scrisse anche altri versi in suo onore (When Lilacs Last in the Dooryard Bloom'd, Hush'd Be the Camps To-Day e This Dust Was Once the Man). Sembra che il presidente amasse la sua poetica già da prima dello scoppio della guerra civile[1].
Nel romanzo di Jules VerneVentimila leghe sotto i mari del 1870 una fregata a vapore battezzata "Abraham Lincoln" viene inviata a dare la caccia al "mostro" che ha attaccato le navi in mare. Il capitano Nemo ha anche un ritratto del presidente appeso nel suo studio a bordo del Nautilus.
Nel prequel intitolato L'isola misteriosa i cinque prigionieri dell'Unione naufragati chiamano l'isola che scoprono "Lincoln Island".
Lo scrittore tedesco Karl May scrisse due storie concernenti William "Canada Bill" Jones: Ein Self-man (1878) e Three carde monte (1879). Il narratore si incontra più volte con il giovane Abraham Lincoln e insieme si oppongono a "Kanada-Bill". Entrambe le narrazioni hanno in comune il primo incontro degli eroi: il protagonista incontra Lincoln nel bel mezzo di una foresta mentre si sta allenando all'oratoria[2].
Il romanzo del 1971 di George MacDonald Fraser intitolato Flash for Freedom! presenta un giovane Abraham Lincoln al tempo in cui era un membro del Congresso. Il narratore anti-eroe e un Harry Paget Flashman in vena di confessioni lo descrive come "la stoffa di un grande mascalzone come lo sono io stesso".
Nel romanzo del 1992 di Clive Cussler intitolato Sahara viene raccontata una storia alternativa e immaginaria riguardo alla sua morte, secondo la quale i Confederati, durante le ultime fasi della Guerra di secessione americana avevano catturato e trasferito Lincoln su una delle loro corazzate, la CSS Texas. Dopo un'epica battaglia svoltasi sul fiume James, la nave sudista sbaragliò una flotta dell'Union Navy e riuscì a guadagnare il fiume Niger, dove infine si arenò.
L'assassinio di Abraham Lincoln è anche al centro della storia di TexGli uomini che uccisero Lincoln, uscita nel 1998: in essa si immagina che l'omicidio del presidente sia stato in realtà voluto da alcuni membri del suo stesso gabinetto, contrari alla politica di riconciliazione che egli, a guerra finita, intendeva adottare nei confronti del Sud sconfitto.
Diverrà ben presto una presenza iconica in svariate raffigurazioni, solitamente tendenti alla sua idealizzazione eroica; è stato spesso interpretato in numerosi film di Hollywood e quasi sempre in una luce lusinghiera[7][8]. È stato interpretato in molte pellicole cinematografiche e programmi televisivi fin dal lontano 1908[9][10].
Racconta la storia dei primi anni nel villaggio di New Salem (l'odierno Lincoln's New Salem, dove emerge nei primi discorsi del futuro presidente l'amore per la verità e la giustizia; Lincoln si trasferisce poi a Springfield (Illinois) dove apre uno studio legale, diventando in breve tempo un avvocato di successo, preparandosi così l'ascesa al Congresso.
Dall'opera teatrale Abe Lincoln in Illinois di Robert E. Sherwood. Tratta i primi anni di professione forense di Lincoln, fino alla sua elezione a Presidente, avvenuta il 6 novembre del 1860.
Ripercorre la vicenda processuale relativa alla cospirazione e, in particolare, la difesa di Mary Surratt, l'unica donna ad essere stata accusata nell'assassinio del presidente.
Appare nell'episodio Sfida all'ultimo sangue (1969) della serie televisiva Star Trek, come proiezione di uno dei personaggi storici più amati dal capitano Kirk. Lincoln è interpretato da Lee Bergere.
È apparso nel film del 1987 The Garbage Pail Kids Movie all'interno della "State Home of the Ugly" per essere "troppo lucido", insieme a Mohandas Gandhi per essere "troppo calvo" e a Babbo Natale per essere "troppo grasso".
Nella serie comica di sketch della Second City Television, Joe Flaherty interpreta Lincoln come un viaggiatore nel tempo che fa un salto nel passato per inseguire il bambino John Wilkes Booth con una pistola per impedire il suo assassinio, ripetutamente fallendo nei suoi tentativi di ucciderlo. Catherine O'Hara interpreta la Mary Todd Lincoln che chiede al marito dove si svolgerà il suo futuro. Quando egli risponde casualmente "in un manicomio" proclama la sua abilità preveggente rispondendo "Lo sapevo!"