Eprosartan | |
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Nome IUPAC | |
acido 4-({2-butil-5-[2-carbossi-2-(tiofen-2-ilmetil)et-1-en-1-il]-1H-imidazol-1-il}metil)benzoico | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C23H24N2O4S |
Massa molecolare (u) | 520,625 g/mol |
Numero CAS | |
Codice ATC | C09 |
PubChem | 5281037 |
DrugBank | DBDB00876 |
SMILES | CCCCC1=NC=C(N1CC2=CC=C(C=C2)C(=O)O)C=C(CC3=CC=CS3)C(=O)O |
Dati farmacologici | |
Modalità di somministrazione | Orale |
Dati farmacocinetici | |
Emivita | 5-9 ore |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
attenzione | |
Frasi H | 315 - 319 |
Consigli P | 305+351+338 [1] |
L'Eprosartan è un principio attivo della classe dei sartani utilizzato nel trattamento dell''ipertensione arteriosa.
È utilizzato come medicinale in cardiologia contro l'ipertensione.
Da controllare la quantità di potassio, da evitare in gravidanza e durante l'allattamento.
I sartani sono antagonisti dei recettori dell'angiotensina II e impediscono l'interazione tra tale forma di angiotensina e i recettori tissutali denominati AT1 (e anche AT2).
Il blocco dell'AT1 produce effetti simili agli ace-inibitori senza insorgenza della tosse, l'effetto collaterale più diffuso.
Alcuni degli effetti indesiderati sono ipotensione, cefalea, iponatremia, vertigini, nausea, vomito, febbre, ipercalcemia, ipoglicemia, iperuricemia, affaticamento, ipotensione, rash, anemia, astenia.