Pronetalolo | |
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Nome IUPAC | |
N-isopropil-1-naftalen-2-il-2-amminoetanolo | |
Nomi alternativi | |
Pronetalolo | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C15H19NO |
Massa molecolare (u) | 229.32 g/mol |
Numero CAS | |
PubChem | 4930 |
SMILES | CC(C)NCC(C1=CC2=CC=CC=C2C=C1)O |
Dati farmacologici | |
Modalità di somministrazione | orale |
Indicazioni di sicurezza | |
Il pronetalolo è un principio attivo betabloccante non selettivo. Fu il primo farmaco di questa categoria ad essere scoperto ed utilizzato, uso che fu presto abbandonato a causa dell'elevata tossicità del composto dovuta all'accumulo di metaboliti del sistema naftalenico a livello epatico, questi comportano danni agli epatociti per intercalazione nel DNA. Sulla base della struttura del pronetalolo è stata in seguito sintetizzata la molecola di propranololo, derivato arilossipropanolamminico più potente e a minore tossicità.