P-1 Hawk | |
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Curtiss P-1B Hawk in volo | |
Descrizione | |
Tipo | caccia |
Equipaggio | 1 |
Costruttore | Curtiss |
Data primo volo | gennaio 1923 |
Data entrata in servizio | 27 aprile 1923 |
Data ritiro dal servizio | 1949 (Thailandia) |
Utilizzatore principale | USAAC |
Esemplari | 202 |
Altre varianti | vedi articolo |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 7,01 m (23 ft 0 in) |
Apertura alare | 9,60 m (31 ft 6 in) |
Altezza | 2,67 m (8 ft 9 in) |
Superficie alare | 23,41 m² (252 ft²) |
Peso a vuoto | 996 kg (2 195 lb) |
Peso max al decollo | 1 349 kg (2 937 lb) |
Propulsione | |
Motore | un Curtiss V-1150 12 cilindri a V raffreddato a liquido |
Potenza | 435 hp (324 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 249 km/h (155 mph, 135 kt) |
Velocità di crociera | 198 km/h (123 mph, 107 kt) |
Velocità di salita | 7,42 m/s (1 460 ft/min) |
Autonomia | 483 km (300 mi, 261 nmi) |
Tangenza | 6 340 m (20 800 ft) |
Armamento | |
Mitragliatrici | 2 Browning M1919 calibro .30 in (7,62 mm) |
Note | I dati si riferiscono al mod. P-1C. |
dati estratti da The Complete Encyclopedia of World Aircraft[1] | |
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Il Curtiss P-1 Hawk, designazione aziendale Model 34, fu un aereo da caccia monomotore, monoposto e biplano, sviluppato dall'azienda aeronautica statunitense Curtiss Aeroplane and Motor Company nei primi anni venti del XX secolo.
Adottato principalmente dallo United States Army Air Corps, l'allora componente aerea dello United States Army (esercito statunitense), rimase operativo in patria fino ai primi anni del decennio successivo e all'estero, nella thailandese Kongthap Akat Thai fino al termine degli anni quaranta.
Una variante precedente dello stesso aereo era stata designata, anteriormente al 1925, PW-8.[2]
Il Curtiss P-1 Hawk fu il primo aereo dell'US Army Air Service a cui fu assegnato la lettera "P" (iniziale di Pursuit, intercettazione in italiano). Tale designazione sostituiva diverse sigle precedenti, quali, ad esempio, "PW" (per "Pursuit, Water-cooled engine").
Il P-1 fu la versione di serie del Curtiss XPW-8B, una variante migliorata del PW-8, 25 dei quali furono operativi con il 17º Squadrone da intercettazione.[3]
Nel settembre del 1923, l'esercito americano ordinò la produzione in serie del PW-8.[4] che era stato sviluppato partendo dal racer R-6.
La prima serie di P-1 prodotti (numeri di serie 25-410), venne consegnata il 17 agosto 1925 e venne seguita, negli anni successivi, dalle varianti P-1B e P-1C con motori migliorati. Le nuove varianti P-1 rimasero in servizio fino al 1930. L'ordine del 7 marzo del 1925 per il P-1 richiedeva anche cinque aerei che montassero i più potenti motori Curtiss V-1400 da 500 hp (373 kW), che vennero completati nel gennaio del 1926. Il primo di essi venne poi modificato con un turbocompressore montato sul lato destro della fusoliera e la cui turbina veniva azionata dallo scarico del motore; l'esemplare venne designato XP-2.[5]
Tuttavia il motore Curtiss V-1400, dotato o meno dell'impianto di sovralimentazione, non fu mai in grado di soddisfare le aspettative circa il suo sviluppo così da far prendere la decisione, dopo un anno di servizio, di sostituirlo in tre dei P-2 Hawk col meno potente ma più affidabile Curtiss D-12; in questo caso gli esemplari vennero ridenominati P-1. La quinta macchina montò invece un motore Curtiss V-1570 "Conqueror" e, ridesignata XP-6[5], utilizzata all'edizione 1927 delle National Air Races; in seguito fu utilizzata come prototipo del P-6 Hawk.
Complessivamente entrarono in servizio 93 P-1, nelle varianti P-1, P-1A, P-1B e P-1C. Altri 52, nelle varianti P-1D, P-1E e P-1F, derivarono dalla conversione di altri modelli di Hawk, principalmente aerei da addestramento AT-4 e AT-5
Il P-3 Hawk era simile al P-1 ma equipaggiato con un motore radiale R-1340-3 Wasp, un 9 cilindri raffreddato ad aria. Originariamente dotato del motore Curtiss R-1454 da 390 hp (291 kW), che si dimostrò insoddisfacente, venne rimotorizzato con un Pratt & Whitney R-1340 da 410 hp (306 kW).[5]
Due XP-3A vennero rimotorizzati nel 1929 e 1930 con propulsori, sempre radiali a 9 cilindri, Pratt & Whitney R-985-1 Wasp Junior. Questi aerei vennero ridesignati XP-21. Su questi velivoli furono condotte prove di volo, ma non venne mai iniziata la produzione in serie.[6]
Cinque P-5 Superhawks, simili al P-1C ma senza il motore turbocompresso Curtiss D-12F, vennero realizzati nel 1928. Durante le prove di volo il modello riuscì a raggiungere la velocità massima di 166 mph (267 km/h) a 25 000 ft (7 600 m) di quota, notevolmente superiore a quella del P-1A, ma le prestazioni a bassa quota erano inferiori.[7]
Due varianti monoposto, da addestramento avanzato, vennero prodotte con la sigla AT-4 e AT-5A, usando Motori V-8 Wright-Hisso E/Wright-Hisso V-720. In seguito vennero ri-motorizzati coi Curtiss D-12D e tornarono ad essere usati come aerei da combattimento, con la denominazione, rispettivamente, di P-1D e P-1F. Cinque varianti di prova AT-4 / XAT-5 vennero riclassificate come P-1E.[3]
Il 23 giugno 1924, il tenente Russell Maughan, pilota collaudatore dell'esercito, partì dal campo di Mitchel Field, vicino a New York, su un PW-8, modificato con serbatoi aggiuntivi per il carburante e l'olio, ed effettuò il primo volo transcontinentale diurno attraverso gli Stati Uniti.[8] Rifornito cinque volte, atterrò a San Francisco (California), alle 21:46, un minuto prima del tramonto, coprendo i 4 297 chilometri in 20 ore e 48 minuti. Il tempo di volo comprendeva quattro fermate di 30 minuti ognuna, previste ed una, non pianificata a North Platte (Nebraska), perché un campo fangoso nel Missouri non gli aveva permesso di effettuare un rifornimento completo.[9] Maughan aveva inoltre perso un'ora per riparare una valvola della benzina che un meccanico aveva rotta.
I 15 P-1 originali, servirono nel 27° e nel 94º squadrone del 1° Pursuit Group, di stanza a Selfridge Field (Michigan).
Il primo Hawk a servire nell'Air Corps, fu il P-1A (17°, 27° e 94° Pursuit Squadron) debuttando nel 1925. L'ordine di maggior consistenza fu avanzato nell'ottobre del 1928 e riguardò velivoli dalla variate P-1, che furono consegnati nell'aprile del 1929.[10]
In totale furono prodotti 202 esemplari tra: PW-8, P-1, P-2, P-3, P-4, P-5, AT-4 ed AT-5.[11]