Alazepam | |
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Nome IUPAC | |
7-chloro-5-phenyl-1-(2,2,2-trifluoroethyl)-3H-1,4-benzodiazepin-2-one | |
Nomi alternativi | |
Paxipam, Pacinone, Sch 12041, Alapryl | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C17H12ClF3N2O |
Massa molecolare (u) | 352.740 g/mol |
Peso formula (u) | 352.738 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 245-425-4 |
Codice ATC | N05 |
PubChem | 31640 |
DrugBank | DBDB00801 |
SMILES | C1C(=O)N(C2=C(C=C(C=C2)Cl)C(=N1)C3=CC=CC=C3)CC(F)(F)F |
Proprietà chimico-fisiche | |
Solubilità in acqua | 1.70e-03 g/L |
Coefficiente di ripartizione 1-ottanolo/acqua | 3.97 |
Temperatura di fusione | 165°C |
Dati farmacocinetici | |
Legame proteico | 98% |
Metabolismo | Epatico |
Emivita | 14/100 ore |
Escrezione | renale |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
Frasi H | H315, H317, H319, H411, H412 |
Consigli P | P261, P264, P264+P265, P272, P273, P280, P302+P352, P305+P351+P338, P321, P332+P317, P333+P317, P337+P317, P362+P364, P391, P501 |
L'alazepam è un composto organico appartenente alla classe delle 1,4-benzodiazepine contenente un anello aromatico legato all'1,4-azepina (C17H12ClF3N2O), utilizzato come farmaco per trattare l'ansia.[1] Strutturalmente simile al clordiazepossido e al diazepam[2] non risulta più commercializzato negli Stati Uniti.[3]
Si tratta di un composto achirale la cui massa monoisotopica è pari a 352.059025338 Da e contiene 5 accettori di legami a idrogeno. L'area superficiale accessibile risulta pari a 32.7 Ų, mentre la collision cross section è pari a 170.9 Ų [M+H]+. Il numero di atomi pesanti è pari a 24 e presenta una singola unità legata attraverso legame covalente.
A temperatura ambiente si presenta in forma solida e l'indice di ritenzione di Kovaz è il seguente:[4]
Standard apolare | Semistandard apolare |
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2292, 2292, 2314, 2335, 2335, 2314, 2335, 2298.6 | 2337.1, 2314, 2276.5 |
Si lega in maniera non specifica ai recettori delle benzodiazepina BNZ1, che regola il sonno, e BNZ2, che interviene sul rilassamento muscolare, l'attività anticonvulsivante, la coordinazione motoria e la memoria. Dato che i recettori per le benzodiazepine sono associati ai recettori del GABA, è in grado di aumentare l'effetto dell'acido γ-amminobutirrico aumentandone l'affinità con il recettore. Il legame del GABA con il recettore apre il canale anionico selettivo, con conseguente iperpolarizzazione della membrana cellulare che previene un ulteriore eccitamento cellulare.[1]
Il composto viene metabolizzato a livello epatico ed eliminato tramite le urine.[4][5]
Il farmaco rientra nella categoria dei farmaci beta2-agonisti o beta2-stimolanti, o ancora farmaci simpaticomimetici.[4] Studi clinici dimostrano che l'alazepam rduce i sintomi depressivi e ha un effetto terapeutico nei pazienti affetti da epilessia.[2]
La sostanza non viene classificata come cancerogena per l'uomo, ma può dare dipendenza fisica e psicologica. Effetti dell'astinenza dal farmaco includono: ansia, convulsioni e in alcuni casi la morte.[4]
Può causare: biascicamento, disorientamento, atassia e comportamento simile all'abuso di alcool.[4] Tra gli effetti collaterali più comuni troviamo: ipotensione, nausea, xerostomia, confusione, sonnolenza e cefalea.[3]
L'alazepam viene utilizzato come:[2][6]